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Giovedì 25 maggio l'intitolazione della Casa della Musica di Cosenza al maestro Luciano Luciani

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23 mag 2023

Sarà intitolata al maestro Luciano Luciani la Casa della Musica di Cosenza.

La cerimonia di intitolazione è in programma giovedì 25 maggio, alle ore 11,00, all’interno della struttura di Piazza Amendola.

Prevista la partecipazione del Sindaco Franz Caruso, del Direttore del Conservatorio “Stanislao Giacomantonio”, Francesco Perri e della Prorettrice dell'Università della Calabria, Patrizia Piro. Interverranno, inoltre, i pianisti Giuseppe Maiorca, docente del Conservatorio “Giacomantonio” e Paolo Manfredi, direttore artistico dell’International Award musica “Luciano Luciani”.

L’intitolazione della Casa della musica al maestro Luciani rappresenta un importante riconoscimento che Cosenza intende tributare alla sua figura, per il prezioso contributo che seppe dare alla diffusione della cultura musicale, non solo in città, ma anche nel resto della provincia. Insigne didatta, Luciano Luciani nacque ad Amantea il 14 luglio del 1904, ma si trasferì a Cosenza ancora bambino, prima della grande guerra, insieme alla sua numerosa famiglia, divenendo cosentino a tutti gli effetti. Suo padre, il pianista e compositore Domenico Luciani, era primo direttore della banda musicale di Amantea che aveva fondato, intorno al 1900, insieme ad Achille Longo, padre di Alessandro Longo, il più importante didatta di quel secolo. Luciano era il sedicesimo figlio di Domenico Luciani. E dal padre e dai fratelli maggiori mutuò l’arte del pianista intrattenitore.

Risentì dell’influenza familiare, essendo il padre e i fratelli tutti musicisti, anche di livello, e in quell’ambiente maturò un’esperienza musicale notevole in un periodo in cui a Cosenza fiorivano numerosi teatri nei quali, con l’avvento del cinema, si cominciavano a proiettare i film dell’era del muto.

Quella di accompagnare al pianoforte questo genere di film rappresentò, negli anni venti, una delle prime attività di Luciano Luciani che, ancora adolescente, vi si dedicava insieme ad uno dei fratelli, Francesco, soprattutto al Politeama, l’ex Salone Margherita, molto frequentato a Cosenza.

Ma la sua attività non si limitava solo all’accompagnamento al piano dei film dell’epoca, essendo richiesto anche per intrattenere le serate del circolo ufficiali e nella varie sale da ballo che nascevano numerose in quegli anni, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale. Al termine del conflitto, con l’Italia alle prese con la ricostruzione e con il desiderio di dimenticare gli orrori della guerra, Cosenza e il suo territorio vedranno, tra i protagonisti di tante serate musicali cui era affidata la voglia di ricominciare a vivere ed anche di divertirsi, dopo tante tragedie, ancora una volta il maestro Luciano Luciani e i suoi fratelli che si adoperarono non poco per diffondere l'interesse per la musica alle nuove generazioni. La sua esperienza di maestro di pianoforte subì un’impennata negli anni del boom economico, quando prese ad insegnare lo strumento al domicilio delle famiglie benestanti, presso le quali cominciava ad allargarsi il bacino delle giovani e dei giovani che aspiravano ad intraprendere lo studio del piano, fino a far sì che i suoi insegnamenti raggiungessero, alla fine degli anni ’70, quasi la metà delle famiglie cosentine. E’ per questo che ancora oggi, a distanza di quasi 40 anni dalla sua scomparsa, il suo ricordo è ancora vivo in moltissimi cosentini nati prima del 1970.

Luciano Luciani può essere considerato, a tutti gi effetti, un precursore della didattica moderna. Di lui si ricorda ancora il metodo, in quegli anni molto innovativo e “personalizzato” su ciascun allievo cui scriveva le parti a mano, a seconda delle necessità e del talento di ognuno. Il Maestro Luciani ha dato sicuramente un notevole contributo alla crescita musicale del territorio. Non sono pochi infatti i suoi ex alunni che ancora oggi insegnano nei conservatori di musica. Insomma un cultore della musica che, con il suo lavoro, svolse un’opera silenziosa ed efficace, oggi riconosciuta, per volere dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Franz Caruso, anche con l’intitolazione della Casa della Musica.

Autore: Giuseppe Di Donna