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Precisazione del Presidente della Commissione bilancio Tinto e dell'Assessore al bilancio Giordano dopo la pubblicazione di un articolo su una testata on line

francesco Giordano e Gianfranco Tinto
09 giu 2022

In relazione alle notizie diffuse da un organo di stampa on line che ha riferito le risultanze della seduta di questo pomeriggio della Commissione consiliare bilancio che ha ospitato l'audizione dell'Assessore al bilancio di Palazzo dei Bruzi, Francesco Giordano, intervengono con un chiarimento, volto soprattutto a smentire la fuorviante titolazione dell'articolo, sia il Presidente della commissione Gianfranco Tinto che lo stesso Assessore Giordano. “La riunione di oggi pomeriggio – ha sottolineato il Presidente della commissione Tinto – era stata convocata per discutere della delibera della giunta comunale n.73 del 31 maggio scorso, con la quale l'esecutivo municipale ha approvato lo schema di rendiconto della gestione, il conto di bilancio, lo stato patrimoniale e il conto economico per l'esercizio finanziario 2021. Un atto relativo alla precedente amministrazione e dal quale si desume il trend negativo degli anni precedenti in aumento, per il 2021, di circa 7 milioni”. Anche l'Assessore Giordano ha fornito chiarimenti sull'articolo diffuso dalla testata on line.

E' intenzione dell'Amministrazione comunale – ha sottolineato Giordano - puntualizzare che non è in programma alcun allungamento dei tempi del dissesto che sono di competenza della commissione straordinaria di liquidazione e rimangono collegati ai tempi afferenti alla definizione del piano di estinzione della massa passiva e alla conseguente chiusura del dissesto con relativa rendicontazione. Pertanto – afferma ancora l'Assessore Giordano - l'annullamento di cui è possibile parlare riguarda solo quello riferito all'arco temporale entro il quale il Comune di Cosenza (Ente in bonis) dovrà raggiungere lo stabile e reale riequilibrio fissato dal Ministero in 3 anni, ma da valutare in relazione ad un possibile allungamento al quinquennio. Tale ipotesi rimane comunque oggetto di attenta e approfondita valutazione da effettuare nel più ampio quadro delle possibili soluzioni alternative spendibili per il rientro dalla situazione di squilibrio strutturale, tale quella che è emersa nel biennio 2020-2021”.

 

 

Autore: Giuseppe Di Donna