“I temi della tutela ambientale mi sono molto cari ed è per questa ragione che sin dal mio insediamento ho affermato a chiare lettere che parteciperò in prima persona o con un mio delegato alla vita del Consorzio Valle Crati, di cui il Comune di Cosenza è capo bacino e che esprime, quindi, di diritto un proprio membro all’interno del Consiglio d’ amministrazione. Nessuna nomina in tal senso dunque, ma il rispetto dell’art.25 dello Statuto del Consorzio”. E’ quanto afferma il Sindaco di Cosenza, Franz Caruso, rispetto alle notizie pubblicate da alcuni organi di stampa in cui si riferisce anche della convocazione del Cda del Consorzio Valle Crati per domani, mercoledì 23 febbraio, alle ore 13.30.
“Il Consorzio Valle Crati – prosegue Franz Caruso – ha, almeno sulla carta, un compito assai delicato da svolgere, dovendo programmare e gestire in ambito consortile i servizi del ciclo integrato dei rifiuti e del servizio di depurazione delle acque reflue urbane. Un’attività assai complicata e complessa che, in questi anni, non sembra essere stata svolta nel migliore dei modi, attese le enormi difficoltà in cui versano i Comuni consorziati e, dunque, anche la città di Cosenza. E’ del tutto evidente, pertanto, che ho necessità di capire quali sono i punti di debolezza nella gestione del Consorzio per far emergere i punti di forza al fine di rimettere in carreggiata l’intera situazione e tentare di risolvere, in sinergia con gli altri membri del Cda e con tutti i Municipi consorziati, le criticità attualmente presenti. In questo senso sono interessato ad avviare un lavoro serio e franco con tutti i membri, dai quali mi attendo lo stesso modus operandi. Certo, convocare per domani il Consiglio d’amministrazione, senza richiedere un preventivo approccio con il Sindaco di Cosenza, non mi pare un buon inizio di collaborazione”.
