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Riapertura delle attività commerciali: l'Assessore Pastore sottoscrive l'appello dei colleghi dei capoluoghi di provincia al Presidente Conte

l\'Assessore Loredana Pastore
02 mag 2020

L’Assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Loredana Pastore, ha sottoscritto l’appello che sulla riapertura delle attività commerciali nella Fase 2 dell’emergenza coronavirus è stato rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte dagli assessori alle attività economiche e produttive di molte città italiane capoluogo di provincia, da Nord a Sud.
“Le parole che Le rivolgiamo – si legge nell’appello a Conte sottoscritto anche dall’Assessore Loredana Pastore - non sono frutto di posizioni politiche preconcette, ma derivano dalla preoccupazione che ciascuno di noi, come Amministratore locale, di diversa appartenenza politica, sta raccogliendo all’indomani del Suo ultimo discorso. L’attesa che si respirava rispetto alla declinazione della cosiddetta “fase due” – prosegue l’appello - aveva creato aspettative che ora rischiano di tramutarsi in disperazione difficilmente gestibile. Ci sono commercianti, artigiani, ambulanti, un popolo intero di partite IVA, persone abituate a sostenere l’Italia tutta, che non si sono mai interessate di paracaduti o ammortizzatori sociali, ma hanno sempre e solo pensato a lavorare, pagare le tasse e consentire a se stessi e ai propri cari di vivere dignitosamente. Oggi queste persone – si legge ancora nell’appello degli assessori alle attività economiche e produttive - hanno bisogno di un aiuto concreto da parte dello Stato: contributi a fondo perduto, una minore pressione fiscale e sostegno immediato per pagamento degli affitti. Queste attività non possono sopportare un periodo di chiusura così prolungato: per questo tutti noi ci uniamo alla loro richiesta e chiediamo di riaprire. Riaprire con tutte le prescrizioni che il Comitato Tecnico Scientifico suggerirà e che il Governo tradurrà in norme da rispettare, ma riaprire, restituendo nuovamente quella dignità che li ha sempre contraddistinti, che ha contraddistinto il loro impegno e quello dei propri collaboratori. Glielo chiediamo come Assessori comunali, come rappresentanti del mondo istituzionale più prossimi alla voce del cuore e dei cittadini. Facciamo diventare il discrimine – è scritto ancora nell’appello - non tanto l’appartenenza ad un settore piuttosto che ad un altro, ma la capacità di garantire o meno il rispetto di quelle norme di sicurezza necessarie per prevenire una seconda ondata di contagio. Diamo subito regole certe, chiare e uniformi a cui le varie realtà dovranno attenersi e consentiamo loro di adeguare i locali. Chiediamo, inoltre, ulteriori trasferimenti agli Enti locali affinché ogni Amministrazione possa avere risorse a disposizione per aiutare le attività produttive e i lavoratori che vedranno diminuire drasticamente le loro entrate. I Comuni non possono farcela con risorse proprie, le minori entrate avranno ripercussioni sui servizi per i nostri territori senza interventi da parte dello Stato”. Dagli assessori alle attività economiche e produttive è arrivato, inoltre, l’invito al Presidente Conte a rivedere la road map, “altrimenti – è detto - migliaia di attività, frutto del sogno, della passione e della competenza di altrettante donne e uomini, chiuderanno prima del 18 maggio o del primo giugno”.
A sottoscrivere l’appello, insieme all’Assessore della città di Cosenza, sono stati anche i titolari della delega alle attività economiche e produttive delle città di Vicenza, Pisa, Pavia, Biella, Latina, Aosta, Venezia, Treviso, Verona, Sondrio, Viterbo, Cagliari, Palermo, Pesaro, Ferrara, Trieste, Messina, Pordenone, Siracusa, Udine, Foggia, Forlì, La Spezia, Genova, Novara, Savona, Massa, Arezzo, Lodi, Monza e Fermo.
“Ho sottoscritto, di concerto con il Sindaco Mario Occhiuto, l’appello rivolto al Presidente Conte – sottolinea l’Assessore di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore – anche in linea con il documento di proposte elaborato dal Presidente dell’Anci, Antonio De Caro, nel quale si fa esplicito riferimento alla necessità di dare priorità alla riapertura delle attività commerciali, garantendo ai cittadini le misure di sicurezza per poterle tornare a frequentare. Siamo d’accordo con il provvedimento della Presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, che ha dato una necessaria iniezione di fiducia ai commercianti e agli stessi cittadini per riappropriarsi gradualmente e con la dovuta attenzione, del loro lavoro e delle loro abitudini. Ora, però, vanno rispettate rigidamente le regole ed è per questo che intensificheremo i controlli per garantire il rispetto delle norme di sicurezza sotto il profilo igienico-sanitario. Nel contempo, con gli altri colleghi delle città capoluogo d’Italia, abbiamo chiesto al Governo un’energica azione di interventi concreti a sostegno delle piccole e medie imprese. I commercianti e gli artigiani hanno dovuto sopportare tantissimi sacrifici, adesso è giusto che venga sostenuta la ripresa delle loro attività e preservato il loro ruolo”.

Autore: Giuseppe Di Donna