La Commissione cultura, presieduta da Claudio Nigro, ha assegnato un riconoscimento all’artista Mimmo Legato, cosentino d’adozione ormai da moltissimi anni, come omaggio alla sua intensa attività artistica e culturale che ha contribuito a rendere migliore l’immagine della città di Cosenza e della regione nel resto d’Italia.
L’iniziativa della Commissione Cultura si inquadrava nell’ambito della rassegna “COSENZA E I SUOI TALENTI”.
Nel corso dell’incontro, tenutosi nella Sala “Quintieri” del Teatro “Rendano”, è stato approfondito l’excursus artistico del maestro Legato, con particolare riferimento ai suoi concetti pittorici che si calano all’interno di una realtà contemporanea in continua evoluzione. Il suo lavoro varca le frontiere del regionalismo per sbarcare e fondersi ,confrontandosi , con lo spirito e la cultura di ogni paese, parimenti di ogni storia civile e artistica. Un tributo alla carriera ,quindi, per una importante personalità Calabrese che ha segnato l’ultimo ventennio nel campo della “forma artistica” .
Alla cerimonia , introdotta e moderata dal Presidente della Commissione cultura Claudio Nigro, sono intervenuti il Vice Presidente dell’organismo consiliare Maria Lucente, il consigliere relatore Mimmo Frammartino e il consigliere Francesco Caruso.
Frammartino ha ripercorso il cammino artistico di Legato, soffermandosi sulle diverse tappe che ne hanno contraddistinto l’impegno, mai disgiunto dalla passione, e sulla sua personalità di artista contemporaneo, ricordando, inoltre, la sua attività di docente del Liceo Artistico cosentino.
Il Vice Presidente Lucente ne ha messo in luce, invece, con incisivi dettagli, gli stilemi e le nuances cromatiche, mentre il consigliere Francesco Caruso ne ha sottolineato gli aspetti comunicativi e la fruizione dei linguaggi attraverso l’opera d’arte. Al critico d’arte Gregorio Viglialoro è toccato poi il compito di analizzare gli aspetti contenutistico-filosofici dell’opera di Mimmo Legato,evidenziando i testi pubblicati in un catalogo monografico in occasione dell’ultima personale svoltasi presso la Galleria Nazionale di Cosenza, a Palazzo Arnone , presentata dal critico e storico dell’arte Prof. Luigi Tallarico. Una rassegna importante ,organizzata dalla Sovrintendenza dei Beni Storici Artistici e Antropologici della Calabria dal titolo “L’unità dei contrari “. In quell’occasione il prof. Tallarico ha spiegato il pensiero del filosofo greco Eraclito collegandolo all’Arte di Legato: “Mimmo Legato - scrive Tallarico- attraverso l’esame della propria interiorità, che aspira a diventare linguaggio espressivo, ha interpretato e interpreta l’identità degli “opposti” , ossia dell’ “altro”da sé – messaggero spirituale o araldo della vita e della storia – che non è estraneo al contesto creativo, perché in arte ogni segno lineare o cromatico è sottoposto alla legge del “comprendere “, in quanto cercare è un “ trovare “ e un “interpretare”. L’incontro al “Rendano” si è poi concluso con l’intervento dell’artista Mimmo Legato che ha ringraziato la Commissione cultura per l’eccellente lavoro di valorizzazione delle eccellenze e dei talenti presenti sul territorio
“L’Arte, nel suo significato più sublime – ha sottolineato Legato - è un’avventura umana che comprende ogni attività creativa di espressione estetica. Aziona il sensibile, raccontando il proprio sé , la propria interiorità ricca di gioiosità e di malinconia”. In conclusione di serata, la consegna all’artista della consueta targa ricordo, il giusto tributo per un’attività artistica intensa e che ha stimolato negli anni l’apprezzamento di molti critici di vaglia, anche di livello nazionale.
