All’insegna del romanticismo – le opere 10 e 25 di Chopin e “Tableaux d’une exposition” di Musorgski - il programma musicale che il pianista Filippo Arlia dedicherà al pubblico dell’Autunno Musicale, nel concerto previsto per sabato 7 dicembre, alle ore 18, al Museo dei Brettii e degli Enotri.
Arlia è considerato dalla critica internazionale uno dei più brillanti e versatili pianisti della sua generazione. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia a soli 17 anni con il massimo dei voti, la Lode e la Menzione d’Onore sotto la guida di Antonella Barbarossa, acquisendo così i metodi e le tecniche della scuola pianistica della famosa didatta Lethea Cifarelli, allieva prediletta di Edwin Fischer. Ha suonato con numerose orchestre italiane e straniere; nel 2007, in occasione del cinquecentenario di S. Francesco di Paola, ha eseguito in prima assoluta con l’orchestra Polis Sinfonica di Vibo Valentia il “Contrappunto sulle note di S. Francesco di Paola che cammina sulle onde” di F. Liszt - A. Barbarossa. Nel 2009 è stato tra i pochi pianisti italiani a ricordare Haydn in onore del bicentenario della sua morte con un tour interamente dedicato al repertorio concertistico del compositore. Dal 2011 è il Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica della Calabria (Teatro della Fondazione Mediterranea Terina) e della stagione concertistica “Lamezia Classica Festival” di Lamezia Terme (CZ). È inoltre professore dei corsi di pianoforte dell’Accademia Pianistica Internazionale “E. P. T. A. - Italy” (Roma/Londra).
