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"Il giorno della civetta" di Sciascia al Teatro "Rendano" martedì 29 gennaio, con Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini

il giorno della civetta
25 gen 2013

Il romanzo più celebre di Leonardo Sciascia “Il giorno della civetta”, pubblicato nel 1961 e da cui venne tratto l’altrettanto celebre film di Damiano Damiani, interpretato da Franco Nero, è da qualche tempo diventato uno spettacolo di prosa, in tournèe nei maggiori teatri italiani, nella riduzione che si deve al regista Fabrizio Catalano Sciascia, nipote del grande intellettuale di Racalmuto.
La versione teatrale de “Il giorno della civetta” approda ora al Teatro “Rendano” di Cosenza in un interessante fuori programma della stagione di prosa. L’appuntamento con lo spettacolo è per martedì 29 gennaio, alle ore 20,30.
Ne sono protagonisti gli attori Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini, due dei volti più noti del panorama teatrale e soprattutto televisivo, rispettivamente nei panni del Capitano Bellodi (ruolo che al cinema fu di Franco Nero) e del capomafia Don Mariano Arena (interpretato nella versione cinematografica dall’attore americano Lee J.Cobb).
Lo spettacolo diretto da Fabrizio Catalano riporta in scena, a distanza di più di cinquant’anni, la storia, narrata nel romanzo di Sciascia, dell’inchiesta che il capitano Bellodi, uomo onesto e intelligente, arrivato in Sicilia dalla lontana Parma agli inizi degli anni ’60, è chiamato a svolgere sull’omicidio di Salvatore Colasberna, imprenditore nel settore dell’edilizia, freddato mentre sta frettolosamente salendo sull’autobus che dal paesino dell’entroterra siciliano in cui vive lo deve condurre a Palermo.
Le indagini affidate al capitano Bellodi equivalgono ad un percorso ad ostacoli, irto di difficoltà. In fondo a questo percorso c’è la verità; ma la verità, spesso, in Sicilia, ha troppe facce.
Nonostante questo, Bellodi è pronto a squarciare il velo di omertà sulla mafia siciliana.
“La Sicilia di questo spettacolo – afferma nelle note di regia Fabrizio Catalano – è poco convenzionale. L’azione si svolge principalmente in una piccola caserma dei carabinieri, in una cittadina dell’entroterra. Un’isola silenziosa, dura, che a Bellodi sembra incomprensibile, a tratti ostile. E’ la Sicilia dei grandi spazi, dove gli uomini e le menti si perdono. Atmosfere che fanno di essa un luogo metafisico, un avamposto in cui l’Europa, l’Africa e l’Oriente si incontrano, ma il cui orizzonte è perennemente vuoto. Oggi – aggiunge il regista – guardandoci intorno e leggendo i giornali possiamo, in tutta sincerità dire che soltanto in Sicilia i soprusi e le ingiustizie vengono imposti con la violenza? Ed in Italia, in Europa, nel mondo, non vige forse la legge del più forte? Chi tocca gli interessi dei potenti, che quasi mai coincidono con quelli del comune cittadino, muore.”
Per queste ragioni “ritornare a Sciascia con tutta la forza dell’azione scenica – sottolinea dal canto suo Gaetano Aronica, autore dell’adattamento del romanzo – è un bisogno imperioso. Credo che ci sia bisogno di parlare di giustizia e di una ostinata ricerca della verità, anche là dove questa verità inevitabilmente sfugge. C’è una insopprimibile esigenza di idee, come andava ripetendo spesso nei suoi scritti Leonardo Sciascia”.
In perfetta sintonia Isabel Russinova, direttore artistico del Teatro “Rendano” che nel settembre dello scorso anno dedicò, con la rassegna teatrale “Rendano off”, un’attenzione particolare ai temi della giustizia e della legalità.
“Abbiamo colto al volo – afferma la Russinova – l’occasione della disponibilità della compagnia di Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini per inserire nel cartellone degli spettacoli del “Rendano”, sia pure fuori programma, “Il giorno della civetta”. Grazie a questo allestimento, che ci riavvicina alla figura di un grande ed indimenticato intellettuale del ‘900 come Leonardo Sciascia, potremo aprire riflessioni ulteriori sui temi della legalità, anche perché è nostra intenzione costruire in futuro un percorso, da condividere con l’Università della Calabria, rivolto soprattutto ai giovani ai quali Sciascia può continuare a dire molto, attesa l’enorme attualità del suo pensiero, profondamente attraversato dalla strenua difesa dei principi della giustizia e della ricerca della verità”.
Ne “Il giorno della civetta” in scena al “Rendano”, accanto a Sebastiano Somma e Orso Maria Guerrini reciteranno anche Gaetano Aronica e Fabrizio Catalano, che firmano rispettivamente l’adattamento e la regia dello spettacolo, e, ancora Morgana Forcella, Roberto Negri, Alessio Caruso, Maurizio Nicolosi, Giovanni Vettorazzo e Luca Marianelli.
Le scene sono di Antonia Petrocelli e Gilda Cerullo, i costumi della sola Petrocelli.
Biglietti in vendita sia al botteghino del Teatro “Rendano” che all’agenzia Inprimafila di viale degli Alimena.









 

Autore: Giuseppe Di Donna