“Smentisco categoricamente ogni fantasiosa illazione legata ai si dice o alimentata da voci di corridoio circa un presunto smantellamento della Città dei Ragazzi”.
Ad affermarlo, l’Assessore alla formazione della coscienza civica, alla scuola e alla città a misura di bambino Marina Machì in risposta all’articolo, pubblicato questa mattina da “Gazzetta del Sud”, a pagina 27, dal titolo “Città dei Ragazzi, da tre mesi gli scrigni sono vuoti e silenziosi”.
Il fatto che venga organizzata un’iniziativa come “Scuola in vista” che ospiterà, tra l’altro, figure di spicco come il Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo Pier Virgilio Dastoli e il maestro di strada Cesare Moreno, strenuo promotore di iniziative volte alla neutralizzazione della dispersione scolastica nei quartieri più difficili della città di Napoli – sottolinea l’Assessore Machì - è comunque un’occasione particolare per riaccendere i riflettori su uno spazio al quale l’Amministrazione comunale annette grande importanza. La struttura, infatti, sarà in questi tre giorni, da lunedì a mercoledì prossimi, riaperta e visitata e si ripopolerà, rianimandosi, in vista di quello che sarà il suo rilancio dopo la forzata chiusura. E’ inimmaginabile che una struttura così all’avanguardia, vero e proprio vanto della città, unica in tutto il Meridione, possa essere smantellata. Sarebbe fuori da ogni logica pensare di abbandonare un baluardo dei servizi all’infanzia e all’adolescenza che consideriamo ancora un vero fiore all’occhiello della città, con la sua innata vocazione ad accogliere i bambini del territorio cittadino e dell’hinterland e impegnarli non solo in attività legate alla dimensione ludica, ma anche in altre che si pongono in termini di integrazione con quelle didattiche che già vengono svolte a scuola.
La riapertura della struttura per “Scuola in vista” – afferma ancora Marina Machì- ci ha dato anche l’occasione per ripulirla da cima a fondo e per effettuare piccole riparazioni ed interventi per rimettere in sesto anche l’impianto di illuminazione.
Quanto alla progettualità, l’Amministrazione comunale non sta certamente con le mani in mano. Abbiamo sottoposto al Ministero per la coesione territoriale una richiesta di finanziamento per accedere ai fondi per la realizzazione di un asilo nido. E’ nostra intenzione, infatti, estendere la fascia di utenza, che va attualmente dai 4 ai 17 anni, con un segmento riservato ai piccolissimi da 0 a 3 anni.
Inoltre - prosegue l’Assessore Machì - è stato approvato e finanziato, per un importo di 500 mila euro, un progetto per la realizzazione di pannelli fotovoltaici che a breve sarà messo a gara. Abbiamo, inoltre, presentato ricorso alla Regione per la riammissione di un progetto per la ristrutturazione e riqualificazione della struttura che era stato precedentemente escluso. Se il progetto – come auspichiamo – sarà riammesso, la Città dei Ragazzi potrà beneficiare di un altro finanziamento di 500 mila euro.
Il rilancio della struttura deve necessariamente passare attraverso l’indizione di una nuova gara per il riaffidamento della gestione. Su questo aspetto vogliamo evitare gli errori del passato e muoverci con la dovuta cautela per ponderare al meglio le scelte. Non c’è nessuna polemica con l’ATI (l’Associazione Temporanea di Imprese) in quanto la rescissione del contratto è stata consensuale ed è avvenuta su loro richiesta. Tra l’altro i lavoratori percepiscono l’indennità di disoccupazione.
Prima di andare avanti con la procedura di gara – conclude l’Assessore alla scuola - abbiamo aperto una fase di ascolto degli attori coinvolti per cercare di individuare quale possa essere la migliore forma di gestione, per scongiurare nuove esperienze fallimentari.”
