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Il Consiglio comunale approva all'unanimità il regolamento dei Centri Anziani

Palazzo di Città
25 giu 2012


Il Consiglio comunale ha approvato stasera, all’unanimità, il regolamento dei Centri Anziani della città (Via Milelli, Serra Spiga, Via Popilia e Donnici).
L’argomento è stato trattato ad inizio di seduta, come primo punto all’ordine del giorno, dopo l’inversione proposta dal consigliere comunale Claudio Nigro ed accolta a maggioranza.
Prima di dare inizio alla discussione, il Presidente del Consiglio comunale Luca Morrone, in accoglimento della proposta del capogruppo del PDL Lino Di Nardo, ha fatto osservare un minuto di raccoglimento per la morte in Afghanistan del carabiniere italiano Manuele Braj.
La trattazione del regolamento del Centro anziani è stata aperta dalla relazione dell’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa che ha sottolineato “l’impegno dell’Amministrazione comunale nel dar corso ad una volontà concreta, quella, cioè di assicurare, con alto senso di responsabilità, la tutela di cittadini particolari come gli anziani, notoriamente appartenenti alla categoria dei soggetti deboli e svantaggiati che rappresentano, con il loro bagaglio di umanità e saggezza, una risorsa indispensabile e irrinunciabile, se si vuole realmente costruire un futuro per le nuove generazioni.”
L’Assessore Alessandra De Rosa ha inoltre rivolto i più vivi ringraziamenti al Presidente Bartolomeo e a tutti i componenti la commissione per l'approvazione di questo importante strumento che è il primo regolamento dei centri anziani della città e che disciplinerà d’ora in avanti la vita associativa dei rappresentanti cosentini della terza età.
Subito dopo l’Assessore De Rosa è intervenuto il Presidente della Commissione Sanità e Servizi Sociali Roberto Bartolomeo che ha espresso soddisfazione per “il risultato che si è riusciti a conseguire dopo diversi mesi e alcune incomprensioni. Siamo finalmente riusciti – ha aggiunto Bartolomeo – a far quadrare le questioni che non andavano bene.” Bartolomeo ha ricordato l’iter della proposta in Commissione con alcuni emendamenti, votati nell’ultima seduta dell’organismo consiliare e ai quali stasera in Consiglio è stata data via libera all’unanimità.
Gli emendamenti votati hanno modificato il testo iniziale in tre articoli: l’art.4, comma 2 lettera D, con riferimento al diritto di voto per eleggere il comitato direttivo dei centri anziani, l’art.14 comma 1, con riferimento al diritto ad essere eletti nello stesso comitato direttivo; l’art.17, comma 2 che aggiunge al testo originario la condizione che le somme di denaro, erogate da privati a titolo di contributo al sostegno delle attività dei centri anziani, debbano essere versate nelle casse del Comune, secondo modalità determinate dall’Ente e confluire direttamente nel bilancio dello stesso Comune, con vincolo di destinazione specifico per le attività finanziate.
Nel suo intervento il Presidente della commissione Bartolomeo ha sottolineato, inoltre, l’esiguità delle risorse destinate nel passato bilancio ai Centri anziani. A questo proposito Bartolomeo ha proposto, in luogo dei circa 4.500 euro attuali, di iscrivere in bilancio una cifra più cospicua, di 40 o 50 mila euro.
“I centri anziani – ha fatto rilevare - in passato erano sostenuti dalle circoscrizioni. Oggi le circoscrizioni non ci sono più e c’è, invece, per l’Amministrazione, un risparmio di due milioni e mezzo di euro. A fronte di un risparmio così consistente, una cifra di 40 mila euro potrebbe essere prevista.
Per il consigliere del PSE Giuseppe Mazzuca “oggi è una data importante. Il Consiglio approva il regolamento dopo un travagliato percorso.”
Mazzuca ha precisato di non condividere il modo e il metodo con cui è stata gestita la vicenda, vincolando poi l’approvazione all’inserimento in bilancio della cifra indicata da Bartolomeo.
Critico anche l’intervento di Giovanni Cipparrone di Sel. “Mazzuca è stato chiaro – ha sottolineato Cipparrone- Siamo partiti con l’intento, dopo la proposta di regolamento elaborata dal collega De Cicco, di portarlo in Consiglio per approvarlo all’unanimità. Poi, però, sono intervenuti gli emendamenti, votati in commissione solo da 5 consiglieri di maggioranza, ma che- pare - non abbiano modificato nulla sul piano delle garanzie per l’elezione del Presidente del Centro Anziani, al fine di assicurare una gestione trasparente.
“Un sindacalista si può candidare a Presidente? – si è chiesto Cipparrone. E un politico può candidarsi?”
Per Cipparrone la gestione dei centri anziani va avocata direttamente al Comune e in bilancio va iscritta una somma importante. E preannuncia voto favorevole, in presenza di queste assicurazioni.
Dello stesso avviso il consigliere Andrea Falbo: “Non ci possono essere colori politici. E’ importante che l’Amministrazione dia un segnale con le risorse finanziarie. Stanziare una somma come quella del bilancio precedente è estremamente riduttivo per garantire il buon funzionamento dei centri anziani.”
Subito dopo l’intervento del consigliere Mimmo Frammartino che ha ribadito di essersi astenuto sulla primigenia proposta del collega De Cicco per il fatto che ha ritenuto incompatibile la proposta stessa che prevedeva l’affidamento dei centri anziani ad un comitato di gestione formato da consiglieri comunali, è intervenuta per la replica l’Assessore Alessandra De Rosa che ha rassicurato i consiglieri comunali precisando che “fino a fine anno sono stati previsti in bilancio per i centri anziani diecimila euro, salvo reperire altre risorse con una variazione di bilancio. Non possiamo permetterci disattenzioni nei confronti degli anziani proprio nell’anno europeo dell’invecchiamento attivo.”
Sulla questione del regolamento dei Centri Anziani è intervenuto anche il Sindaco Mario Occhiuto che, nel ribadire lo stanziamento in bilancio fino alla fine dell’anno di diecimila euro, ha sottolineato di essere favorevole ad integrare le risorse, così come ha auspicato di reperire ulteriori somme per le politiche di welfare.
In sede di dichiarazioni di voto sono intervenuti Maria Lucente che ha sottolineato come “il regolamento abbia preso la strada più corretta e che le somme in bilancio sono necessarie perché le attività dei centri vanno qualificate.”, Giovanni Cipparrone che si è ritenuto soddisfatto dell’intervento del Sindaco, Cataldo Savastano che ha annunciato il suo voto favorevole solo “per una questione di coscienza perché i centri anziani non svolgono attualmente alcuna attività. Approverò il regolamento perché sblocca una situazione stantìa. E’, però, un regolamento non migliorativo, ma peggiorativo.
Non vedo spiragli di legalità rispetto a quello che avveniva in passato.”
Altre dichiarazioni di voto quelle di Carmelo Salerno, Roberto Bartolomeo, Marco Ambrogio, Giuseppe Mazzuca, Massimo Lo Gullo e Andrea Falbo.
Dopo l’approvazione, all’unanimità, degli emendamenti, il testo regolamentare è stato approvato nella sua interezza, ancora all’unanimità.
Subito dopo il Consiglio comunale è passato alla trattazione di alcuni degli altri punti all’ordine del giorno: i progetti futuri per le cooperative di tipo B ed A (primo firmatario Giovanni Cipparrone), la risposta ad interrogazioni consiliari pervenute entro il 31 marzo scorso e la sdemanializzazione di porzioni di suolo stradale e cessione di aree all’Azienda Ospedaliera di Cosenza con permuta di terreno di proprietà della stessa Azienda Ospedaliera in favore del Comune.
Quest’ultimo punto è stato votato all’unanimità con alcune integrazioni richieste dal consigliere Marco Ambrogio.
(Su cooperative, interrogazioni e sdemanializzazione forniremo domani apposito resoconto)

 

Autore: Giuseppe Di Donna