Se fossimo in grado di scegliere il luogo dove abbandonare per sempre la vita terrena probabilmente sceglieremmo il posto a noi più congeniale.
A Lucio Dalla l’impresa è riuscita. La morte, improvvisa, lo ha raggiunto a Montreux, località svizzera nota nel mondo per essere sede di uno dei Festival Jazz Internazionali più autorevoli. Un trapasso che sembra studiato apposta per un cantautore che il jazz lo ha avuto sempre nel sangue, come dimostra il suo passato di clarinettista, prima di entrare nella musica d’autore dalla porta principale.
Alla città di Cosenza lo lega soprattutto il ricordo della notte del 31 dicembre 2002, quella che salutava l’arrivo del Capodanno del 2003, quando fu protagonista di un concerto memorabile, in Piazza dei Bruzi, sotto una pioggia battente.
Un’esibizione maiuscola quella di Cosenza, a riprova della grande professionalità di un artista che non si è mai risparmiato e che anche in quella piovosa notte cosentina dimostrò di essere in un particolare stato di grazia.
Fu un’emozione unica per Lucio Dalla – lo dichiarò lui stesso - tanto da indurlo a scrivere, durante il suo brevissimo soggiorno a Cosenza, in uno slancio di ispirazione, il testo di una canzone dedicata alla nostra città e al quale diede il titolo “Ti amo anche se piove”.
Probabilmente quel testo, custodito chissà in quale cassetto, non sarà mai inciso. Ma a noi sta bene anche così.
Ciao Lucio!
L’Ufficio Stampa del Comune di Cosenza
Elena Scrivano, Annarita Callari e Giuseppe Di Donna
