Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 2005

Tutti insieme al Castello aspettando il Transito di Venere

04 giu 2005
(4/6) (UfficioStampa) - Sarà uno spettacolo da non perdere, il transito di Venere davanti al sole, che si potrà vedere intorno alle 7,30 del mattino dell’8 giugno.
Ma per chi mattiniero non è e non vuole rischiare di perdere l’evento, l’Assessorato al Planetario, retto da Franco Piperno, ha preparato una notte di veglia al Castello svevo. Dalle 22 in poi sarà disponibile un servizio di bus navetta in piazza Valdesi. Il servizio funzionerà fino alle 23. Poi, riprenderà al mattino alle 8 per il tragitto contrario. Gli studenti dell’Unical potranno prendere il bus dalle 21 presso le pensiline dlel’Università per arrivare a piazza Valdesi. Nel frattempo, al Castello, alle 22,30, offerto dalla Terza Circoscrizione, ci sarà un concerto del chitarrista Antonello Dieni e del quartetto d’archi “Musicainsieme”, con musiche di Vivaldi e Boccherini. A mezzanotte il Parco Letterario Tommaso Campanella organizza, dal piazzale del Castello svevo, un viaggio sentimentale intitolato “Il transito di Venere nella città del sole”. Alle 1,30 osservazione del cielo stellato con Franco Piperno, che oltre che assessore è docente di Fisica. Ci saranno telescopi per guardare le stelle e –piuttosto raro da vedere- le quattordici lune di Giove. Alle 3 degustazione di ghiottonerie varie. Già nel pomeriggio del 7 giugno, alle 18, ci sarà un prologo con il Corteo degli sbandieratori del “Palio del Principe di Bisignano”, a piazza 11 settembre. Ma cos’è il transito di Venere, al quale in tutto il mondo si sta preparando per assicurarsi la migliore osservazione possibile? Lo ha spiegato, stamane a Palazzo dei Bruzi, l’astrofisico dottor Alessandro Ippolito, dlel’Unical, che ha anche preparato un interessante opuscolo sull’argomento.
Venere è l’oggetto più brillante visibile nel cielo, dopo il sole. La sua orbita, la più circolare di tutti i pianeti, la porta periodicamente tra il nostro pianeta e il sole.
La possibilità di osservare questo transito avviene con varia periodicità ed è caratterizzato da un ciclo stabile di 243 anni. Un evento che in passato ha svolto un ruolo fondamentale nella misura delle distanze planetarie. Keplero, usando la sua teoria sul moto dei pianeti, fu il primo a predire i transiti di Mercurio e di Venere.
Il passaggio del 1874 fu seguito con un grande sforzo internazionale, che vide l’impiego anche della fotografia.
Il prossimo passaggio di Venere, quello dell’8 giugno 2004, si verifica a distanza di 121,5 anni. L’evento sarà interamente visibile in Europa, Medio oriente e buona parte dell’Africa e dell’Asia.
Nella zona di Cosenza il passaggio avverrà dalle ore 7,20’15” alle ore 13,23’47”.
Dopo il dottor Ippolito, l’assessore Piperno ha invitato studenti e cittadini a non mancare all’appuntamento notturno del 7 giugno, “un evento molto importante al quale non a caso in tutto il mondo guardano con enorme interesse sia gli esperti che semplici cittadini e organi d’informazione”.
Dalle ore 9,00 alle 14,00 ci si trasferirà su ponte Bucci dell’Unical per continuare a guardare il transito di Venere.