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Approvato l'assestamento di bilancio 2004

30 nov 2004
(30/11) (UfficioStampa) - L’assestamento generale di competenza al bilancio 2004 ha ottenuto ieri il via libera del Consiglio comunale.
Sono stati 23 i voti a favore da parte dei rappresentanti della maggioranza, 5 i no dei rappresentanti della minoranza, mentre si è astenuto Enzo Paolini.
Dopo l’inserimento di due ordini del giorno, uno presentato dal consigliere Ciacco, l’altro dal consigliere Falvo, entrambi di sostegno all’azione dei lavoratori Carisiel, i lavori sono iniziati con la relazione del sindaco Eva Catizone che ha spiegato i termini della manovra di assestamento.
“Affrontiamo stasera –ha esordito il sindaco- un passaggio essenziale in materia di bilancio, ma anche di verifica dell’attività amministrativa.”
La manovra riguarda un milione circa di euro, dei quali 339.000 provenienti dall’avanzo di gestione; 693.000 da fondi aggiuntivi.
“Abbiamo istituito nuovi capitoli di bilancio a seguito dell’accredito da parte della Regione di una prima posta di 693.000 per il PSU che ci consente di partire con le progettazioni.”
Fra le prime opere che partiranno figurano il Planetario e il Ponte di Calatrava.
I trasferimenti arrivati dallo Stato sono stati destinati a capitoli attinenti i libri di testo, il fitto casa, voci attinenti disabilità con servizi alle famiglie.
“La manovra è stata condizionata dal decreto tagliaspese del Governo, concentrato sul contenimento della spesa publica, per cui c’è stata l’esigenza di spostare alle spese essenziali, non toccate dal taglio, circa 843.000 euro. Abbiamo così ritenuto di rimpinguare i capitoli destinati a Consorzio Valle Crati, Vallecrati Spa e servizio scuolabus. E’ stato anche concretizzato l’impegno dei gruppi consiliari verso la Biblioteca civica per 50.000 euro.”
Il sindaco ha poi risposto a chi, sulla stampa di ieri, sosteneva che il Comune si appresterebbe ad aumentare l’ICI. “C’è evidente disinformazione. I consiglieri dovrebbero sapere che queste disposizioni si possono adottare solo in sede di previsione di bilancio. E, comunque, questa Amministrazione non alcuna intenzione di aumentare l’ICI”.
Il dibattito ha registrato i seguenti interventi:
Damiano Covelli (Ds), Presidente della Commissione Bilancio:
Ha sottolineato l’azione positiva dell’Amministrazione che sta attuando il programma, con le opere previste ma anche con la giusta attenzione verso dipendenti e verso le famiglie più disagiate.
Ha invitato i consiglieri di opposizione a votare non pregiudizialmente, ma con il senso di responsabilità già dimostrato a proposito della Biblioteca civica.
Franco Perri (Fi):
E’ stato critico sulla gestione finanziaria dell’Amministrazione, rilevando come i debiti siano raddoppiati attraverso i Boc e come si rincorrano le grandi opere, mentre la città vive mille problemi (“le strade sono dissestate, c’è carenza idrica, tombini invasi d’acqua” e altro ancora).
“Non è la città che vorremmo. I servizi vengono pagati ma non erogati”.
Umberto De Rose (Gruppo Misto):
Ha smentito che il decreto tagliaspese abbia influito negativamente sui conti del Comune che, “anzi, paradossalmente, registrano, con la manovra di assestamento, trasferimenti dallo Stato in positivo”.
“Dov’è il taglio se le spese sono aumentate di un milione di euro? Ma l’aumento non va a favore della città. L’Amministrazione di sinistra continua a ragionare sulla logica dell’intervento a pioggia, per ottenere consenso tramite lo sfruttamento di situazioni di bisogno”.
Secondo De Rose “la manovra, per un abnorme 12% del bilancio, non apporta miglioramenti, ma grava il tessuto cittadino di un ulteriore indebitamento”.
Agostino Conforti (Psdi):
Ha espresso “grande disagio nell’ascoltare De Rose”, sostenendo la manovra presentata dall’Amministrazione ed invitando, però, a fare tesoro di questo momento non solo da un punto di vista tecnico, ma quale occasione per una parziale ricognizione dello stato dell’arte. “Questo può essere l’inizio di confronto anche sulle politiche per la città, per rivedere alcune cose come le misure sul traffico e la viabilità alla luce delle previsioni urbanistiche.”
Conforti ha anche auspicato maggiore attenzione sulle entrate per ottenere il 100 per cento del previsto.
Fabrizio Falvo (An):
Il consigliere di An ha esordito esprimendo giudizi critici sull’assemblea del centrosinistra ieri a Lamezia e sulla scelta del candidato. In merito alla manovra di assestamento, anche lui ha sostenuto che tagli non ce ne sono stati, se non in minima parte, mentre si sono registrati nuovi e reali trasferimenti statali e regionali.
“Al contrario, il bilancio comunale appare virtuale perché continua ad annotare un avanzo di amministrazione non supportato tecnicamente”.
Le misure pro Valle Crati e Consorzio non risolvono nulla. “Il Comune ha oltre 11 milioni di euro di debito, che se venisse registrato in bilancio porterebbe al dissesto”.
Ortensio Longo (Gruppo Longo-Cinerari-Petrozza):
Ha reclamato maggiore attenzione verso il suo gruppo, lamentando in particolare che non sia stato invitato in Comissione Bilancio. “Noi ci rifacciamo all’etica della responsabilità a differenza di chi manda allo sbaraglio la città per ripicca o rappresaglia.” Ha denunciato di aver ricevuto, insieme ai suoi compagni di gruppo, “minacce, ricatti, intimidazioni, solo perché abbiamo creduto in noi stessi”.
Saverio Greco (Sdi):
Anche il Presidente del Consiglio, parlando dai banchi dei consiglieri, ha ricordato l’iniziativa di Lamezia, per richiamare all’unità. “Nella nuova fase, non ci devono essere discriminazioni. Non credo che gli errori siano solo da una parte, l’etica della responsabilità deve indurre tutti a riconoscere le varie componenti di responsabilità.” Sulla manovra, si è espresso positivamente ed ha chiesto l’inserimento di un emendamento perché possa proseguire, magari con l’aiuto di personale della Biblioteca civica, il progetto dell’Archivio comunale per il recupero, il riordino e l’inventario dei vecchi documenti municipali, molti dei quali in grave stato di degrado.
Fausto Orsomarso (An):
Ha lamentato assenza di pluralità di informazione da parte delle strutture addette alla comunicazione comunale. Per l’assestamento, giudizio negativo sulla manovra complessiva, con l’esclusione dell’inserimento delle voci a favore di Valle Crati e Biblioteca civica.
Salvatore Dionesalvi (Margherita):
“L’assestamento conferma la realizzazione delle opere programmate e manifesta l’attenzione della Giunta Catizone alle novità che emergono in corso d’opera, a volte in maniera anche fragorosa come la vicenda della Biblioteca Civica”.
Una seconda riflessione è di natura politica. “Il dato contabile testimonia che l’Amministrazione ha le carte in regola, non taroccate né apocrife, e che si muove, invece, per rafforzare il Modello Cosenza: è la dimostrazione dell’azione riformista presente a Cosenza, nel centro sinistra.
La Margherita, ritiene che il voto favorevole diventa una esigenza del centrosinistra nel suo insieme, per continuare a vincere e per riconquistare alle prossime amministrative la Regione Calabria, che vedrà in Agazio Loiero il suo nuovo Governatore.”
Hanno parlato per dichiarazione di voto i consiglieri:
Francesco Savastano, Carlo Salatino, Giuseppe Nardi, Salvatore Cinerari, Elio Bozzo, Franco Perri, Elena Hoo, Agostino Conforti: no di Perri e Nardi, sì di tutti gli altri.
Infine, le operazioni di voto hanno visto l’approvazione della pratica a maggioranza.