E' stato presentato questa mattina nella stanza del Sindaco Eva Catizone, il progetto "40 anni di Odin Teatret", organizzato dal Teatro dell'Acquario, dal CIFA Centro Internazionale Formazione delle Arti, con il contributo dell'Amministrazione Comunale di Cosenza. "E' un progetto molto ambizioso e significativo sia sul piano teatrale che culturale. - ha detto Antonello Antonante, Direttore del Teatro dell'Acquario - L'Odin, infatti, ha sempre realizzato le sue produzioni con una costante attenzione all'aspetto formativo. L'iniziativa, che inizia oggi e si concluderà nel giugno 2004, può essere considerata fuori scala per Cosenza - ha detto Antonante - ed è per questo che l'abbiamo costruita in un contesto italiano ed internazionale. Dalla Danimarca abbiamo già ricevuto oltre 350 indirizzi di persone, residenti in tutto il mondo, che hanno interesse a prendere parte alle iniziative dell'Odin. In questo modo anche il Centro Internazionale di Formazione delle Arti (CIFA) potrà proporsi come luogo e strumento di formazione per l'area del Mediterraneo, così come era stato concepito insieme al Sindaco Giacomo Mancini. Un appuntamento di assoluto valore - ha proseguito Antonante - sarà rappresentato dall'Odin Week, settimana di formazione a livello internazionale, che per la prima volta nella storia si svolgerà al di fuori della sede dell'Odin Teatret in Danimarca". "A Cosenza si è ormai affermato un modo nuovo di pensare alle produzioni culturali - ha aggiunto Luca Ardenti, Direttore della Casa delle Culture - le grandi operazioni culturali hanno sempre come obiettivo una ricaduta sul territorio, così come nel caso del progetto "Città Invisibili", anche a lungo termine". "Cooperiamo con una struttura teatrale ormai consolidata ma moderna, come il teatro dell'Acquario - ha detto il Sindaco Eva Catizone, titolare della delega alla cultura - che coniuga tradizione e innovazione. Il fatto che compagnie ben riconoscibili a livello internazionale accettino di venire a Cosenza non solo per uno o più spettacoli è davvero importante. Avere laboratori di formazione di livello assoluto, come quello che svolgerà l'Odin Teatret, rappresenta un'opportunità assai più duratura, significativa e interessante. Ma questo non è un punto di arrivo. Cosenza ha iniziato a lavorare sulle politiche culturali sin dal 1993, permettendo la crescita di un humus che ora deve emergere. Stiamo pensando di offrire il Cinema Italia come luogo dove possano esibirsi le compagnie locali, perché la politica dell'Amministrazione comunale è quella di valorizzare quanto di buono di produce in città. Nella prossima stagione teatrale predisporremo una vera e propria rete dei teatri. Cosenza è una città dove ci sono molti giovani che lavorano su progetti culturali, come "Città Invisibili o sulle produzioni musicali. Si tratta di energie da mettere a frutto con opportunità non solo legate ai singoli eventi, ma come politiche di sviluppo culturale. Crediamo che tutto ciò debba trasformarsi anche in prospettive occupazionali". La conferenza stampa di presentazione di "40 anni di Odin Teatret" si è chiusa con una anticipazione del Sindaco Eva Catizone: "preparatevi ad un bellissimo mese di luglio".
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