Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 2002

A inizio anno partono i tirocini formativi di orientamento del Comune di Cosenza

25 mag 2009
/A (IUfficio Stampa/I) Prenderanno il via agli inizi del nuovo anno, presso il Centro commerciale "Emmezeta" di Montalto Uffugo, i tirocini formativi e di orientamento promossi dal Comune di Cosenza per agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro. La convenzione tra il Comune di Cosenza ed il centro commerciale "Emmezeta" è stata sottoscritta questa mattina a Palazzo dei Bruzi dal Sindaco Eva Catizone e dal rappresentante legale dell'azienda Vincenzo Ambrosini. In virtù della convenzione siglata stamane, alla presenza dell'assessore alle attività economiche e produttive Giancarlo Morrone e del consigliere comunale Piercarlo Chiappetta, membro della competente commissione consiliare che ha portato avanti l'iniziativa, il centro commerciale "Emmezeta" si impegna ad accogliere, su proposta del Comune di Cosenza, presso la sua struttura di Montalto Uffugo, 6 tirocinanti che saranno utilizzati come ausiliari alle vendite. Per ogni tirocinante inserito nell'impresa viene predisposto un progetto formativo che contiene tra l'altro i nominativi del tutore e del responsabile aziendale, gli obiettivi e le modalità di svolgimento del tirocinio, con l'indicazione dei tempi di presenza in azienda, gli estremi identificativi delle assicurazioni Inail e per la responsabilità civile. Beneficiari del tirocinio formativo sono coloro che hanno già assolto l'obbligo scolastico ai sensi di legge. Fino a questo momento sono circa una settantina i curricula pervenuti al Comune. I 6 tirocinanti che saranno inseriti in azienda percepiranno un rimborso spese di 250 euro mensili. In ogni caso il tirocinio formativo e di orientamento non costituisce, ai sensi di legge, rapporto di lavoro, ma al termine del periodo di tirocinio l'azienda "Emmezeta", se i tirocinanti avranno mostrato capacità professionali adeguate e se saranno motivati a continuare l'esperienza, potrà assumerli in uno dei centri commerciali di prossima apertura sul territorio nazionale. (18.12.2002) p align=justify a name=n2002121804Piazzetta Toscano: Repliche del Sindaco e dell'ass. Leporace all'on. Sgarbi/b/A (IUfficio del Portavoce/I) L'assessore Leporace interviene in merito alla polemica innescata dall'onorevole Sgarbi su Piazzetta Toscano. "Il premio internazionale per la committenza d'architettura d'area Dedalo-Minosse conferito al Comune di Cosenza per il progetto di riqualificazione di Piazzetta Toscano e le critiche che l'on. Sgarbi con il suo consueto stile crudo e sferzante ha indirizzato allo stesso progetto, sono eventi solo apparentemente contraddittori. In realtà il "premio" e le "polemiche" sono elementi di un'unica profonda riflessione e sensibilizzazione sui temi dell'architettura e della riqualificazione urbana che la passata Amministrazione Mancini e questa Amministrazione Comunale intendono suscitare. Piazzetta Toscano si inserisce in quest'ottica. Le ambizioni del progetto si possono sintetizzare infatti non solo nel recupero urbanistico dell'area, ma anche e soprattutto in quella, come è stato detto, di "creare, attraverso un forte segnale progettuale, una sensibilizzazione estetica nel tessuto sociale" e far sì che anche attraverso un'opera di architettura si stimoli la discussione e la crescita della collettività. L'on. Sgarbi ha parlato di Piazzetta Toscano come di un "cancro da eliminare", la Giuria del premio Dedalo-Minosse ha parlato invece di "interpretazione coraggiosa di un vuoto urbano assunto come simbolo di riqualificazione". Comunque sia, trattasi di un intervento che ha il merito di non esprimersi per "frasi fatte o luoghi comuni", ma che si contraddistingue per l'originalità dell'idea, uscendo da schemi accademici ormai obsoleti"". Con il progetto dell'architetto Guido si sarà usciti dalla "ortodossia", ma di certo si è riqualificato un luogo destinato invece all'abbandono ed al degrado, e si è lasciato il segno anche della civiltà del 2000, accanto a quelli della civiltà passate (18.12.2002) p align=justify a name=n2002121701