Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa » Archivio Comunicati Stampa 2001

La zona di Gergeri torna com'era 50 anni fa. Il Sindaco ringrazia con un encomio.

18 dic 2001
img src=/foto/gergeri1812-2.jpg align=left alt="Una recente foto del sito ripulito"Hanno ricevuto un encomio ufficiale, che andrà ad arricchire il curriculum personale di ciascuno, gli oltre centocinquanta tra dirigenti, dipendenti, vigili urbani e lavoratori delle Cooperative sociali che, con competenza e spirito di servizio, si sono prodigati nei giorni scorsi per le operazioni di trasloco dei rom da Gergeri a via degli Stadi e per l'abbattimento della fatiscente baraccopoli. Il sindaco on. Giacomo Mancini ha inviato a tutti loro una lettera nella quale si sottolinea l'ottimo lavoro svolto: I"Carissimi, il 14 dicembre è stata una giornata storica. L'operazione di smantellamento del rione Gergeri ed il conseguente trasferimento in via degli Stadi delle famiglie rom assegnatarie degli alloggi realizzati dall'Amministrazione comunale, hanno rappresentato una tappa importante e significativa per la città di Cosenza. Con questa iniziativa di grande civiltà è stata messa la parola fine ad oltre mezzo secolo di vergogna, degrado ed incuria ed è stata aperta una nuova fase all'insegna della solidarietà, dell'integrazione e della corretta convivenza. Questo traguardo storico è stato raggiunto grazie all'impiego di mezzi, donne ed uomini che hanno dedicato all'operazione enormi energie con grande spirito di sacrificio ed abnegazione fronteggiando, con un'azione esemplare e degna di essere ricordata, le enormi difficoltà che si sono presentate anche a causa delle avverse condizioni meteorologiche. A voi tutti che avete partecipato in prima linea al buon esito di un'iniziativa che senza il vostro determinante apporto non sarebbe stata coronata da successo, desidero rivolgere un sentito ringraziamento e tributare un giusto, doveroso e solenne encomio da iscrivere nel Vostro fascicolo personale quale segno di tangibile gratitudine. L'impegno da voi profuso merita altresì una giusta ricompensa ed in questo senso Vi informo di aver già impartito disposizioni perché Vi venga attribuito un premio che sarà finanziato con fondi di bilancio. Nel rinnovarVi i sensi della mia più profonda stima, Vi ringrazio ancora con grande affetto." /INel corso di una riunione che il sindaco ha tenuto con gli assessori ed i dirigenti direttamente impegnati nell'operazione è stata evidenziata la preziosa collaborazione avuta dall'Enel e dai Vigili del Fuoco. Un grazie viene rivolto anche alla stampa locale per la seria attenzione riservata alla notizia. Ha destato invece perplessità l'atteggiamento degli uomini della polizia che, pur allertati sul pericolo di eventuali occupazioni abusive, non hanno impedito che queste avvenissero e, una volta avvenute, non hanno provveduto agli sgomberi. Nettamente negativa, poi, la valutazione sull'operato di due esponenti di Rifondazione comunista, che hanno prima chiesto di sospendere le operazioni, definendole una specie di deportazione, ma hanno poi preferito dileguarsi dietro l'incalzare congiunto della volontà degli stessi rom a continuare il trasloco e del maltempo. La neve, invece, non ha fatto recedere dal loro compito il gruppo bene affiatato di addetti comunali. Ieri si è provveduto alla demolizione degli ultimi manufatti a Gergeri, che ritorna com'era circa mezzo secolo fa. Risale agli anni '50, infatti, l'inizio del fenomeno di insediamento di nuclei rom sulla sponda del fiume. Settantuno famiglie hanno trovato ora, dopo decenni, dignitosa sistemazione, preludio ad una vita sociale che si spera finalmente meglio armonizzata con quella del resto della città. L'iniziativa portata a buon termine dall'Amministrazione Mancini ha una portata decisamente storica ed unica nel panorama nazionale. Sono diverse le grandi città con baraccopoli nelle proprie periferie, di cui troppo spesso deve occuparsi la cronaca per gravi episodi che non di rado riguardano bambini. Nessuna metropoli ha ancora risolto il problema brillantemente come a Cosenza, dove alle famiglie rom sono state consegnate villette in un bellissimo Villaggio, completo di una piazza per socializzare. L'Amministrazione sta ora lavorando per assecondare le vocazioni dell'etnia rom al trattamento dei residui ferrosi e all'allevamento dei cavalli. Si conta di poter arrivare alla costituzione di due Cooperative di lavoro che consentano agli interessati di trasformare quello che è stato finora un commercio disordinato e a volte ai limiti della legalità in un'attività produttiva di tutto rispetto ed utile anche alla collettività. (18.12.2001) FONT FACE="Times,Times New Roman" a name=n2001121802