Comune di Cosenza

Il Sindaco, on. Giacomo Mancini, ha scritto una lettera all'On. Francesco Fino, in seguito alla interrogazione parlamentare presentata da quest'ultimo sul "Caso elisoccorso". Questo il testo: "Ho molto apprezzato la sua iniziativa di rivolgere un'interrogazione al Ministro della Sanità - ha scritto Mancini - sull'incauta sottrazione che la Regione Calabria sta perpetrando in questi giorni, a danno della città di Cosenza, con la decisione di trasferire dal primo ottobre prossimo il servizio di elisoccorso a Lamezia Terme. Ho già espresso il mio personale disappunto e la vibrata protesta dell'intera Giunta municipale - continua la lettera - rispetto a quella che non ho esitato a definire un'autentica manovra ostile dell'esecutivo regionale. Non è possibile che, senza una preventiva comunicazione, l'assessore regionale alla sanità decida, quasi con atto d'imperio, i destini di centinaia di vite umane che, grazie all'iniziativa e al sacrificio economico dell'Amministrazione comunale di Cosenza, con il contributo di una serie di comuni vicini, è stato possibile salvare. Concordo pienamente con lei - continua il Sindaco nella sua lettera all'on. Fino - quando nell'interrogazione rivolta al Ministro della sanità, evidenzia che i servizi di elisoccorso devono essere allocati all'interno dei complessi ospedalieri, così come quello di Cosenza, unica città calabrese dove esiste una elisuperficie attrezzata a fianco dell'ospedale, con possibilità dunque di intervento immediato di equipes mediche ed infermieristiche altamente specializzate. Spero che i nostri sforzi congiunti - conclude Mancini - mantenendo alta la voce della protesta nei confronti di una decisione quanto mai incauta ed inopportuna, servano a fermare l'iniziativa della Giunta regionale ed a restituire alla città che lo ha per prima avviato un servizio del quale la comunità tutta non può essere privata." (24.09.99)