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Conferita la cittadinanza onoraria ad Andrea Monorchio

25 mag 2009
"Andrea Monorchio, un grande cittadino calabrese, esponente di quella Calabria in cui la maggior parte dei presenti crede, la Calabria intelligente, che non si lagna, che lavora, che dà contributi altissimi alla nazione". Con queste parole l'on. Giacomo Mancini ha salutato il Ragioniere Generale dello Stato, cui è stata conferita la cittadinanza onoraria "con il consenso unanime dei gruppi consiliari -ha rilevato il sindaco- che su questo argomento si sono ritrovati in piena armonia." Affollatissimo il Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi. A presenziare alla cerimonia vi erano le massime autorità civili, militari e religiose: il Prefetto Giancarlo Ingrao, il questore Gallucci, il Comandante dei Carabinieri Alfonso Di Palma, il vicario Monsignor Lorenzo Bilotto in rappresentanza dell'Arcivescovo che si trova fuori sede, i parlamentari Paolo Palma, Aldo Brancati, Massimo Veltri, il rettore dell'Unical Giovanni Latorre, l'on. franco Piro, il Presidente e il vicepresidente della Provincia Antonio Acri e Bruno Maiolo, il Presidente del Consiglio provinciale Francesco Principe, l'on Caligiuri, l'assessore regionale Nicola Adamo, sindaci dell'area urbana, il Presidente dell'Ordine degli avvocati Baffa, il direttore dell'Assindustria Sarino Branda, il presidente dell'ARSSA Collice, esponenti del mondo produttivo, professionale e sindacale, consiglieri comunali, provinciali, regionali. La motivazione del conferimento è stata letta dal Presidente del Consiglio comunale Salvatore Perugini. Il sindaco on. Mancini ha poi voluto esprimere la propria stima e quella della città. "Cosenza è una bella città che ha dato i natali ad uomini importanti. Ai nomi che ci hanno dato lustro oggi aggiungiamo quello di Andrea Monorchio, un calabrese che ci fa senttire orgogliosi di appartenere a questa terra". Calorosa la risposta del Ragioniere Generale dello Stato. "Ringrazio per questo onore e lo faccio con l'inflessione dialettale che mi è cara, pur dopo tanti anni di lontananza." Monorchio ha parlato della passione civile che lo ha sempre animato in 40 anni di servizio e ha detto di aver scritto, insieme a Luigi Tivelli, il pamphlet "Dove va l'Italia?" per testimoniare il grande amore per la sua nazione. Secondo Monorchio "I sindaci nuovi, quelli come il patriarca on. Mancini, stanno guidando il risveglio del Mezzogiorno. Il Sud può trasformarsi da problema a risorsa, da vincolo ad opportunità anche attraverso la cooperazione tra diversi soggetti, pubblici e privati." Ricordando la sua esperienza di giovane intellettuale partito con molte speranze che si sono poi realizzate, Monorchio ha concluso dicendosi convinto che "questa Calabria già in parte rinnovata nella sua classe dirigente potrà presto superare il suo gap più grave, quello della disoccupazione giovanile e intellettuale." La cerimonia si è conclusa con la firma sull'Albo d'onore e la consegna di una targa. Un brindisi finale ha coinvolto tutti i presenti. Ricordiamo che la proposta di conferimento è stata avanzata dal consigliere Enzo Paolini e condivisa da tutti i gruppi consiliari. Nella motivazione, vengono ricordati del prof. Monorchio "gli altissimi meriti scientifici e culturali" e si sottolinea in particolare quello di "aver rappresentato la Calabria in maniera eccellente, in una delle cariche di più alto prestigio e responsabilità istituzionale". Il prof. Andrea Monorchio, nato a Reggio Calabria, ha conseguito la Laurea in economia e commercio presso l'Università di Messina, abilitandosi in seguito all'insegnamento di materie giuiridiche ed economiche e alla professione di dottore commercialista. Dipendente dell'Amministrazione dello Stato dal 1958, nel 1968, a seguito di pubblico concorso, diviene cconsigliere della Ragioneria Generale dello Stato, assegnato prima all'Ufficio studi e poi all'Ispettorato generale del Bilancio. Nel 1978 è promosso a dirigente e nel 1983 è nominato dal Consiglio dei Ministri Dirigente Generale della Ragioneria Generale dello Stato con funzioni di Ispettore Generale Capo del Bilancio e dal 1° settembre 1989 diciassettesimo Ragioniere Generale dello Stato. Ha fatto parte di numerose Commissioni istituite su problematiche connesse con i servizi istituzionali ed ha sovente rappresentato l'Italia in riunioni di organismi internazionali sulle tematiche di finanza pubblica. Autore di numerosi saggi in materia economica e di finanza pubblica. Docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e nella disciplina di Economia della Finanza Pubblica, insegna presso l'Università di Genova, di Parma, la LUISS e la Sapienza di Roma. (04.12.99) FONT FACE="Times,Times New Roman" SIZE=4Proteste sul pagamento delle bollette acqua FONT FACE="Times,Times New Roman"Continuano a giungere al Comune le proteste di cittadini che lamentano di non poter pagare i bollettini relativi al consumo dell'acqua degli anni 89/93. Il Sindaco, on. Giacomo Mancini, dopo aver consultato gli Uffici preposti e verificata la correttezza del sollecito di pagamento inviato, informa che eventuali errori materiali potranno essere corretti presso gli uffici comunali e, comunque, sarà consentita la rateizzazione nella misura preferita dagli utenti, purché l'esposizione debitoria venga soddisfatta entro il mese di aprile 2000. Ai cittadini sarà inviata una lettera esplicativa nei prossimi giorni. (04.12.99) a name=alberi