Carenza idrica: non un giallo, ma precise circostanze concomitanti
25 mag 2009
Non un "giallo", ma quattro precise circostanze concomitanti stanno provocando disagi idrici in città. Le specifica ulteriormente oggi l’Ufficio Acquedotti del Comune. 1) L’acquedotto del Bufalo, che ricade sotto la competenza regionale, dal 12 settembre scorso registra una diminuzione di 52 litri al secondo su 64 in tempi normali. 2) L’acquedotto Abatemarco, di competenza regionale, in questo mese ha registrato una diminuzione di portata di 40 litri al secondo, causando difficoltà nella distribuzione nelle varie zone della città. La diminuzione, non potendo dipendere da scarsità repentina alla sorgente, necessariamente va ricondotta a qualche guasto nell’impianto delle pompe di sollevamento. 3) La mancata alimentazione del serbatoio di colle Mussano è dipesa non da un disservizio Enel, per come in un primo momento erroneamente comunicato, bensì da un corto circuito del quadro comando posto all’interno del serbatoio stesso per alimentare l’impianto di clorazione. 4) Infine, l’Ufficio Acquedotti aggiunge che il serbatoio di via de Rada è attualmente oggetto da parte della Regione Calabria di interventi di impermeabilizzazione su una delle vasche. Anche questa circostanza contribuisce alla situazione di carenza idrica. L’intervento sarebbe stato più opportuno in mesi come luglio ed agosto. (15.9.98)
