Comune di Cosenza

“La nuova geografia delineatasi nelle ultime settimane all’interno dei gruppi consiliari di Palazzo dei Bruzi, con la costituzione di “Orizzonti democratici”, la reviviscenza del gruppo dell’Udeur e la scelta del collega Cataldo Savastano che ha determinato la rinascita in seno al Consiglio della Federazione Socialisti Calabria, impone una riflessione per ribadire il ruolo che all’interno del civico consesso svolge e continuerà a svolgere il gruppo di “Democrazia e Partecipazione”. Lo afferma il Consigliere comunale Gianluca Greco del gruppo consiliare “Democrazia e Partecipazione”. “Nel formulare all’amico e collega Savastano gli auguri di buon lavoro, preme ribadire che il gruppo “Democrazia e partecipazione” ha, sin dall’inizio del suo cammino, rappresentato in Consiglio comunale l’anima propositiva e propulsiva dell’azione amministrativa dell’attuale maggioranza. Mantenendo ferma la sua autonomia e la sua posizione politica, “Democrazia e Partecipazione” – sottolinea Gianluca Greco - vuole anche essere la costola del Partito Democratico che guarda con interesse alla società civile, ben consapevole che quando, a livello nazionale, nelle competizioni elettorali e nelle scelte amministrative, si afferma un simile dialogo con le componenti della società civile si riescono ad ottenere buoni risultati che, viceversa non si traducono in una politica di sana e corretta partecipazione, quando non si riesce ad attivare sinergie del genere. Per Democrazia e Partecipazione restano centrali quelle questioni che devono essere poste a base dell’azione politica in città: il miglioramento della qualità dei servizi essenziali, lo sviluppo a Sud con la realizzazione del nuovo Ospedale, una più accorta e progressiva politica di riqualificazione dei quartieri periferici e popolari, l’apertura all’Università per localizzare in città insediamenti abitativi per gli studenti favorendo la sottoscrizione di convenzioni che preludano a reali sinergie tra l’Amministrazione comunale e l’ateneo calabrese, la riorganizzazione della macchina organizzativa comunale a partire dal personale, la modernizzazione dei servizi attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, la costituzione della Nuova Cosenza attraverso un referendum da sottoporre ai cosentini.”