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Progetto di riqualificazione dei fiumi

21 mag 2009
La confluenza tra i fiumi Crati e Busento sta per tornare a nuova vita. È stata bandita la gara, infatti, relativa al progetto di riqualificazione dei principali fiumi cosentini. Il progetto, opera degli ingegneri Paolo Veltri e Francesco Calomino, ha un importo complessivo di 500.000,00 euro e promette di stravolgere l’attuale situazione degli storici fiumi di Cosenza. Saranno creati percorsi pedonali e ciclabili nel tratto della confluenza e a ritroso, lungo il corso del Crati, fino all’Arenella; si andrà, poi, dal Ponte Mario Martire al Ponte della ferrovia e al Ponte Alarico e, sull’altra sponda del Busento, dal Ponte Mario Martire alle scalette antistanti l’ex Hotel Jolly, oggi sede dell’Aterp. Sia i percorsi pedonali che quelli ciclabili saranno realizzati ai piedi dei muri d’argine, con apposita illuminazione e sistemazione a verde. Tra i percorsi e l’alveo dei fiumi sarà realizzato un impianto di irrigazione, con servizio di pulizia e taglio della vegetazione, saranno risanati alcuni scoli fognari e risagomati alcuni pennelli. Tre saranno i percorsi principali: Percorso 1 – dalla scaletta a valle del Ponte Mario Martire, sulla destra del Busento, alle scalette prospicienti i giardini antistanti l’ex Hotel Jolly. La lunghezza complessiva è di 170 metri, con una larghezza di 3,5 metri che ne consente l’uso sia come percorso pedonale che ciclabile. L’intervento prevede anche la risagomatura dei cinque pennelli presenti sul percorso e il risanamento dello scolo per la fognatura pluviale di Corso Telesio. I pennelli risagomati saranno rivestiti in acciottolato. Percorso 2 – sulla sponda sinistra del Busento, dalla scaletta a valle del Ponte Mario Martire al Ponte della ferrovia. L’unica briglia presente, che vede a valle una rampa di raccordo, sarà attraversata dal percorso. La lunghezza complessiva è di 150 metri e la larghezza di 3,5 m. con uso misto sia pedonale che ciclabile. Nella prima parte del percorso si trovano quattro pennelli che bisognerà risagomare. Sotto il tratto interessato si trova un collettore di fognatura del diametro di 800mm che raccoglie le acque reflue dell’area sinistra del Busento, con i relativi pozzetti. Percorso 3 – dall’Arenella al Ponte della ferrovia, lungo la base dell’antico collettore ripario della destra Crati. La lunghezza complessiva è di 200 metri, con una larghezza di 1,5 m. che ne consente solo l’uso pedonale o ciclabile a una sola corsia. Il terreno ai piedi del muro di sponda è consolidato lungo tutto il percorso in modo da rendere agevole seguire la pendenza del corso dell’acqua. Un solo intervento riempitivo è previsto sotto il Ponte San Francesco. In corrispondenza dei percorsi 1 e 2 sarà realizzato un impianto di illuminazione con 34 proiettori fissati sul muro d’argine. La sistemazione a verde prevede anzitutto il taglio degli alberi, dei cespugli e della vegetazione spontanea lungo l’alveo del Busento a partire dal Ponte Mancini e lungo l’alveo del Crati a partire dal Ponte della Massa. Per quanto riguarda la pulizia dei corsi d’acqua, spesso ricettacolo di immondizie di ogni genere, si eviterà l’uso di grossi mezzi meccanici impiegando tecniche idonee e rispettose dell’ambiente fluviale. Durante le operazioni di pulizia sarà preservato l’ambiente tenendo ben presente l’importanza della vegetazione nell’ecosistema fluviale. Nel corso dell’intervento sarà necessario risanare tre scoli fognari sul fiume Crati. Il primo è localizzato sulla riva sinistra, nei pressi della scuola dello Spirito Santo; il secondo sulla riva destra nei pressi del Ponte della Massa e il terzo, sulla riva sinistra, immediatamente dopo il Ponte San Francesco. Per i primi due è previsto il raccordo al più vicino collettore di fognatura, mentre per il terzo sarà sufficiente agire nell’apposito pozzetto alzando la relativa apertura. Si interverrà anche sulle scalette d’accesso ai fiumi, che sono dinanzi all’ex hotel Jolly, nei pressi dell’Arenella, a valle del Ponte Alarico e le quattro ai lati del Ponte Mario Martire. Una delle due scalette dell’ex Jolly sarà trasformata in rampa, per consentire l’accesso ai mezzi di manutenzione e per essere successivamente munita di impianto meccanizzato per disabili. Le altre scalette saranno ripristinate con soletta in calcestruzzo armato, scalini in acciottolato e cordoli in pietra lavica. Tutti gli accessi saranno muniti di cancellata in ferro. Le piste ciclabili saranno facilmente raccordabili, dalla sinistra del Busento alla pista ciclabile del Viale Giacomo Mancini e a quella che percorrerà la riva del Crati fino alla confluenza con il Campagnano; il percorso che nasce sulla destra del Busento, invece, si potrà raccordare al percorso, di cui è già stato redatto il progetto definitivo, che raggiungerà il Parco Fluviale e il Parco Acquatico.