Far uscire dal sommerso e da quel sorprendente serbatoio di scrittori, anche di età molto giovane, che esiste in città, ma anche in provincia e nella regione, quei potenziali talenti che non sempre riescono ad assecondare i buoni propositi di sfondare in un settore molto difficile come quello dell'editoria.
Animata da questa finalità, la IV Commissione consiliare permanente "Cultura", presieduta dal consigliere comunale Claudio Nigro, ha avviato un programma di incontri con giovani autori e scrittori, con la prospettiva di dar loro una chance per dare visibilità ai loro libri, quasi mai baciati dal successo, discuterne e farli conoscere alla città.
Ad inaugurare la serie degli incontri, la giovane scrittrice cosentina Angela Guzzetti, autrice di un saggio storico dedicato al brigantaggio meridionale post unitario, dal titolo "I ribelli del Sud" e pubblicato dall'Editore Pellegrini di Cosenza.
La Guzzetti è arrivata in Commissione cultura di Palazzo dei Bruzi grazie ad un caso di "bookcrossing", efficace metodo, sperimentato con successo negli USA e in Inghilterra, grazie al quale si realizza una condivisione dei saperi, lasciando volutamente in treno, nei giardini pubblici o in un qualsiasi altro luogo urbano dei libri, affinché possano essere ritrovati e quindi letti da altre persone.
Il suo libro era stato dimenticato in una stanza attigua a quella dei gruppi consiliari di Palazzo dei Bruzi per poi finire nelle mani del consigliere Mimmo Frammartino che lo ha ritrovato,cominciando a leggerlo con interesse e apprezzamento. Di qui l'idea di discuterne in Commissione cultura, della quale Frammartino è membro, e di lanciare l'idea, sposata all'unanimità dal plenum della commissione consiliare, degli incontri con i giovani autori.
Nel suo incontro con i consiglieri della commissione cultura, la Guzzetti ha messo subito le mani avanti: "non sono una storica, ma solo un'appassionata di storia" - ha esordito - dopo aver ringraziato il Presidente Nigro e tutta la commissione cultura per la possibilità offertale di mettere in vetrina il suo saggio. A suggerirle di scrivere un libro sul brigantaggio, a parte le lezioni seguite al corso di storia contemporanea, all'Università della Calabria, sono state le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, mossa anche dall'esigenza di indagare il tragico tributo di vite umane pagato dal Sud alla causa italiana. "I ribelli del Sud" è intriso anche di una buona dose di revisionismo storico al punto da far dire alla sua autrice "non mi è andata giù l'idea che i libri di storia parlassero male dell'esercito borbonico", che per Angela Guzzetti merita una seria riabilitazione. "La memoria storica - ha detto la scrittrice - va mantenuta in vita anche a costo di contrapporsi alla cosiddetta storia ufficiale."
Nel corso dell'incontro, sono intervenuti la Vice Presidente della Commissione Maria Lucente che ha elogiato il piglio, la grinta e la sicurezza dell'autrice, il consigliere Mimmo Frammartino che ha sottolineato la validità del testo, soprattutto per il contributo dato alla comprensione del fenomeno del brigantaggio e di alcune significative figure di coraggiose "brigantesse", il capogruppo Giovanni Cipparrone che ha messo in evidenza l'importanza dell'iniziativa soprattutto nella misura in cui dà spazio a quei cosentini che coltivano la passione per la scrittura, e il capogruppo
Giuseppe Mazzuca che si è complimentato con l'autrice per il coraggio dimostrato.
La seduta della commissione è stata conclusa dal Presidente Claudio Nigro che ha
rimarcato l'intento dell'organismo consiliare di continuare il percorso, appena inaugurato, di "scoperta" di nuovi e giovani scrittori.
Con Angela Guzzetti la Commissione Cultura si è poi data appuntamento non appena sarà ultimata una nuova storia del brigantaggio, questa volta a fumetti, altra passione della scrittrice cosentina. Un progetto quasi completato e che dovrebbe presto vedere la luce.
