Ancora due visite istituzionali questa mattina per il sindaco Mario Occhiuto, impegnato in una fitta serie di incontri ufficiali con le autorità locali. Il primo cittadino è stato inizialmente ricevuto dal Presidente del Tribunale di Cosenza, Renato Greco, con il quale, dopo i saluti di rito, si è intrattenuto in un colloquio sulle questioni straordinarie che ha dovuto affrontare appena eletto.
"In città, adesso, registriamo, purtroppo, una situazione d'emergenza - ha detto Occhiuto - ma ci stiamo tuttavia organizzando per mettere gradualmente in pratica il programma presentato. Attualmente - ha aggiunto il Sindaco - ciò che catalizza maggiormente la nostra attenzione è il diffuso disagio abitativo al quale stiamo cercando di porre rimedio, rispondendo doverosamente alle giuste esigenze di chi rivendica di poter vivere con dignità."
Dal canto suo, il presidente Greco si è detto disponibile ad una collaborazione costante: "Avrete il nostro massimo sostegno per cercare di non far ulteriormente demotivare gli ultimi. La funzione dirigenziale che ci spetta - ha aggiunto - fa sì che non dobbiamo far sentire abbandonato chi già è penalizzato". Concetti ribaditi dal Sindaco Occhiuto che ha sottolineato come esista "una cappa di pessimismo in città, con le giovani generazioni che faticano a trovare un lavoro e le varie problematiche che assillano le zone periferiche che, proprio per questo, sono a rischio illegalità".
Congedatosi dal Presidente del Tribunale, il Sindaco si è poi spostato al piano superiore dove è stato accolto dal Procuratore della Repubblica Dario Granieri dal quale ha ricevuto gli auguri di buon lavoro.
Primo cittadino e Procuratore della Repubblica si sono poi a lungo intrattenuti sugli stessi argomenti che riguardano le emergenze all'attenzione dell'agenda comunale. E il Sindaco Mario Occhiuto ha ribadito di aver cominciato il suo mandato dai quartieri del disagio, spinto dalla volontà di trovare soluzioni efficaci sia per i cittadini cosentini che per quelli di etnie diverse.
"Tutti i cittadini hanno diritto ad una tutela in termini di salute ambientale, pubblica e fisica. I rom, in particolare - ha affermato ancora il Sindaco rivolgendosi al Procuratore Granieri - stavano in baracche fatte di tavole, senza acqua, senza servizi, in estrema povertà. Per me loro sono cittadini come gli altri e necessitano delle medesime attenzioni che vanno garantite ad ognuno. Abbiamo già annunciato la realizzazione dell'ecovillaggio per il quale sarà effettuato un censimento sulla popolazione rom attualmente presente nel campo di Vaglio Lise."
Granieri ha garantito il supporto totale della Procura.
A margine degli incontri in tribunale, il Sindaco ha voluto manifestare la propria solidarietà a Vincenzo Luberto, sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, per le minacce che il pm ha ricevuto in questi giorni da parte della criminalità organizzata.
