I problemi del basket cittadino, le difficoltà economiche entro le quali si dibattono le società di pallacanestro, la piena fruibilità degli impianti sportivi, con riferimento soprattutto all'attività agonistica e alla disputa delle gare ufficiali di campionato.
Sono stati questi i temi al centro dell'incontro che Carmine Vizza, Assessore al benessere e alla qualità del tempo e degli spazi, con delega specifica allo sport e all'impiantistica sportiva, ha avuto a Palazzo dei Bruzi con il Presidente del Comitato provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro Rito Vuono.
Un incontro proficuo e nel corso del quale è stato tracciato lo stato dell'arte del basket a Cosenza che vive di luci, ma anche di qualche ombra, a causa della crisi economica, della penuria di impianti e delle tasse federali che mettono in seria difficoltà le società che praticano questa disciplina sportiva.
Il presidente del Comitato provinciale Vuono ha esposto compiutamente all'Assessore Vizza tutte le problematiche di cui soffre il basket cosentino e che assumono riflessi ancora più rilevanti nei confronti della Società "Centro Basket Cosenza" che disputa il campionato di serie C e che è l'unica squadra a rappresentare la provincia di Cosenza nei campionati nazionali maschili.
Ampie rassicurazioni sono venute dall'Assessore Vizza.
"Consapevoli del valore sociale e aggregativo di uno sport come il basket - ha affermato l'Assessore - non potremo non riconoscere il massimo sostegno a coloro che animano il mondo del basket nella nostra città. In questa direzione saremo oltremodo vigili sull'utilizzo dell'impianto sportivo che rappresenta il fulcro nevralgico per l'attività agonistica cittadina e che ora è affidato alle cure di una gestione esterna, a seguito dell'aggiudicazione di una gara d'appalto. Il calcio - ha proseguito Carmine Vizza - resta indubbiamente lo sport più seguito, ma discipline come il basket, a torto considerate minori, meritano pari considerazione e rispetto.
Per questo non faremo mancare il nostro apporto, cercando in tutti i modi di venire incontro alle sollecitazioni di coloro che rappresentano le esigenze della pallacanestro, ma anche degli altri sport cosentini."
