Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa

Cinema Amore mio:domani il film "Qualunquemente" con Albanese

25 ago 2011

Divertimento assicurato domani, venerdì 26 agosto, all'Anfiteatro della II circoscrizione di via Popilia. Per la sezione "Cinema...amore mio" della Festa delle Invasioni, in programma, alle ore 21,30, il film "Qualunquemente", di Giulio Manfredonia, uno dei maggiori incassi della passata stagione cinematografica  interpretato da Antonio Albanese nei panni del celebre politico Cetto La Qualunque.

Con il film di Manfredonia, il personaggio creato da Antonio Albanese e Piero Guerrera passa dal piccolo al grande schermo, diventando protagonista di una storia che si colloca a metà strada tra il film di denuncia e quello satirico.

Dopo un lungo e dorato esilio  all'estero,  Cetto La Qualunque (Albanese) fa ritorno in Italia nel suo paese,  in terra di Calabria. Con lui rientrano anche una bella ragazza di colore ed una bambina di cui non riesce a ricordare il nome: la sua nuova famiglia. Al ritorno in patria Cetto ritrova il fidato braccio destro Pino (Nicola Rignanese) e la  famiglia di origine: la moglie Carmen (Lorenza Indovina) e il figlio Melo (Davide Giordano). Ovviamente far convivere il tutto non sarà facile. I suoi vecchi amici lo informano che le sue proprietà sono minacciate da una inarrestabile ondata di legalità che sta invadendo la loro cittadina. Le imminenti elezioni potrebbero avere come esito la nomina a Sindaco di Giovanni De Santis (Salvatore Cantalupo), un "pericoloso" paladino dei diritti. Così, Cetto, dopo una lunga e tormentata riflessione in compagnia di simpatiche ragazze non ha dubbi e decide di "salire in politica" per difendere la sua città. La campagna elettorale può cominciare...

La trasposizione dal piccolo al grande schermo del personaggio di Cetto La Qualunque l'ha spiegata a suo tempo lo stesso Albanese: "Portare Cetto al cinema è stata un'idea eccitante e vagamente incosciente. Egli è il modello di tutto quello non ci piace del nostro Paese e dei nostri politici, e ci ha dato il grande privilegio di ridicolizzare comportamenti e modelli, magari facendo ridere e non piangere come di solito capita quando si ascoltano certi personaggi. Il desiderio è dunque quello di raccontare con questo film un pezzo ingombrante della nostra realtà con la comicità. Il film è anche un omaggio ad una terra che amiamo e vorremmo proteggere e difendere. Ridere dunque, per esorcizzare e per recuperare voglia di andare avanti. Nella speranza che Cetto La Qualunque diventi col tempo solo una macchietta e non uno specchio fedele dei nostri tempi".