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Ineludibile e positivo il dimensionamento scolastico

03 dic 2008

"Il dimensionamento scolastico lungi dall'essere un motivo di preoccupazione, va invece considerato un'utile occasione di razionalizzazione e, quindi, di miglioramento dell'efficacia didattica".

Lo precisa l'assessore alle Politiche Educative Maria Lucente in risposta alle preoccupazioni espresse sulla stampa da un gruppo di genitori, ai quali l'Assessore si rivolge con una nota di ampia rassicurazione.

"Va innanzitutto chiarito -dice Maria Lucente- che il dimensionamento non è eludibile in quanto previsto dalla normativa vigente, il DPR 233/98 che impone istituti con un numero di alunni da 500 a 900. A questa normativa ci stiamo attenendo scrupolosamente, ma non ci siamo fermati qui. Abbiamo infatti avviato un'ampia consultazione che ha coinvolto i dirigenti scolastici, le circoscrizioni, La Provincia, le Commissioni consiliari, i sindacati e le stesse scuole, che hanno inviato i deliberati degli istituti.

La proposta definitiva, dunque, partirà supportata da questo confronto largo.

Il dimensionamento, in ogni caso, riguarderà esclusivamente un cambio di dirigenza e ciò non può costituire, per i genitori o gli alunni, una fonte di ansia in quanto, al di là di ogni facile generalizzazione, la professionalità dei dirigenti scolastici della città è fortemente riconosciuta -e per molti anche a livello regionale e nazionale- garantendo una diffusa progettualità didattica ed educativa di alto spessore.

E' molto importante, ancora, precisare che nella città saranno mantenuti in funzione tutti gli attuali plessi scolastici, quindi gli alunni resteranno nei loro edifici abituali, con i propri insegnanti, senza subire alcun disorientamento strutturale e relazionale.

In conclusione, il dimensionamento va inteso non come una manovra di riequilibrio numerico fine a se stesso, bensì come una opportunità volta - come prevede il DPR 233/98 - "a garantire un ottimale impiego delle risorse professionali e strumentali e un migliore equilibrio tra domanda di istruzione e organizzazione dell'offerta formativa".