L'Assessore alle politiche dei trasporti, al traffico ed alla mobilità urbana ed extraurbana Agostino Conforti ha indirizzato, chiedendone la collaborazione, una lettera alla Società "Saba" per i parcheggi strutturali ed all'Amaco per i parcheggi strutturali, gli ausiliari del traffico e le scale mobili, al fine di divulgare un messaggio che tenda a garantire migliori condizioni di sicurezza ed un rafforzamento delle regole nella mobilità urbana.
Questo il testo integrale della lettera dell'Assessore Conforti:
"Per una buona mobilità urbana è importante garantire la sicurezza ed il rispetto delle regole di comportamento.
E' nell'esperienza quotidiana osservare i problemi al traffico prodotti dai parcheggi irregolari in seconda fila oppure sperimentare la difficoltà di cammino sui marciapiedi costantemente invasi da macchine o motorini. O, ancora, aver paura di muoversi a piedi o in bicicletta per la guida spericolata di tanti automobilisti o motociclisti. Una città più orientata a far convivere le diverse soluzioni di mobilità e in grado di far rispettare la disciplina del traffico, nonché di garantire più sicurezza da incidenti, è una città dove il trasporto "naturalmente" diventa più fluido, i livelli di inquinamento diminuiscono, la qualità della vita urbana si innalza.
Se è vero che occorre lavorare per migliorare l'offerta di mobilità occorre altresì porre attenzione ai doveri ed alla responsabilità di tutti coloro che si muovono negli spazi caotici e troppo spesso senza regole della città.
Ampie opportunità di miglioramento delle condizioni di mobilità nelle città possono derivare da azioni di law enforcement, finalizzate sia ad inasprire quantità e livelli delle sanzioni per le infrazioni, sia soprattutto a sviluppare sistemi di vigilanza e controllo che assicurino un effettivo rispetto dei codici e delle regole vigenti.
La percezione dei cittadini, è sotto questo profilo molto netta: i comportamenti irregolari alla guida di automobilisti e motociclisti che capita di osservare quotidianamente sono molto diffusi. La "sensazione" è che le sanzioni arrivino solo in una quota molto limitata di casi, e denuncia l'abnorme presenza di un' "area franca " di deregolamentazione della circolazione e della sosta, causa primaria del traffico. L'affermazione, sostanzialmente assolutoria, "a volte è necessario lasciare la macchina in doppia fila solo per pochi minuti perché non si trova parcheggio" è palesemente non corretta alla luce dei dati statistici che pongono l'offerta di parcheggi della nostra Città tra i primi posti in Italia, o probabilmente non completa mancando l'indicazione del luogo, "non si trova il parcheggio vicino al negozio /ufficio dove devo recarmi".
Anche grazie alla Vostra capacità di saper interagire con il cittadino / utente si potrà consentire alla nostra Città di muoversi."