Il Comune parte civile nel processo per l'intimidazione a Covelli
E' stata ammessa dal Tribunale di Cosenza - sezione GIP, dr.ssa Lucia Angela Marletta - la costituzione di parte civile del Comune di Cosenza, rappresentata dall'avv. Agostino Rosselli, nei confronti degli imputati Pace Carmelo e Berlingieri Patrizia. I due sono stati rinviati a giudizio, nell'ambito di un più ampio procedimento, per aver il 4 ottobre 2007 appiccato il fuoco all'autovettura di proprietà dell'allora capogruppo consiliare Damiano Covelli, oggi assessore, causando un incendio che aveva danneggiato l'auto e la porta di una casa vicina.
L'Ufficio del Pubblico Ministero era rappresentato da Claudio Curreli, Antonio Bruno Tridico e Francesco Munisci.
L'atto delittuoso era stato fin da subito interpretato quale indirizzato contro l'attività politico-amministrativa di Covelli, come sottolineato anche dal Questore che aveva al proposito dichiarato alla stampa: "Un chiaro tentativo di condizionare con la violenza l'attività politica degli amministratori".
Dunque, il Comune di Cosenza, con decisione di Giunta, si è ritenuto parte offesa del reato poiché l'atto -ha scritto l'avv. Rosselli nella sua istanza- "ha arrecato pregiudizio alla Città di Cosenza in quanto teso a condizionarne l'attività amministrativa mediante attività delittuosa compiuta in odio di un consigliere comunale legato da un rapporto di immedesimazione organica con il massimo organo rappresentativo della città, con pregiudizio per la credibilità dell'Amministrazione comunale che, tra le finalità generali di sua competenza, rappresenta e cura gli interessi della comunità, ne promuove lo sviluppo, il progresso civile, sociale, economico e culturale, in attuazione dei principi di uguaglianza e di solidarietà sociale sanciti dalla Costituzione".
Appresa la notizia, il Sindaco Salvatore Perugini non ha nascosto la propria soddisfazione:
"L'Amministrazione Comunale di Cosenza - ha dichiarato- esprime soddisfazione per l'ammissione del Comune a costituirsi parte civile nel procedimento contro i presunti esecutori del grave atto intimidatorio ai danni dell'Assessore Damiano Covelli. La decisione del Giudice dell'Udienza Preliminare conferma la scelta operata con convinzione dalla Giunta. È nell'interesse della città, infatti, agire per la tutela di un pubblico amministratore che con onestà e dedizione opera per il bene comune e che probabilmente proprio per questo è stato colpito".
La prossima udienza è stata fissata per il 24 novembre.
