Covelli: "Sulla sicurezza solo inopportune strumentalizzazioni"
L'assessore alla Sicurezza del Comune di Cosenza, Damiano Covelli, non ci sta e reagisce con determinazione alla presa di posizione del gruppo del PDL in Consiglio Comunale che parla di un problema sicurezza in città ormai intollerabile esprimendo solidarietà a quanti sono vittime di episodi criminosi, in particolare rapine ed estorsioni e tacciando inoltre l'Amministrazione Comunale di immobilismo.
"Mi dispiace che i consiglieri comunali del PDL abbiano la memoria tanto corta - replica l'ass. Covelli - ed oggi decidano di negare l'evidenza. Eppure non è passato molto tempo da quando, in Commissione Consiliare prima ed in Consiglio Comunale dopo, ho incassato anche il loro plauso rispetto al progetto di messa in sicurezza della città che - riafferma l'assessore competente - è già partito.
Nessuno ha mai detto - prosegue Damiano Covelli - che a Cosenza non esiste un problema sicurezza ma qualcuno deve pur dire ciò che si sta facendo per affrontarlo. E giacchè i consiglieri del PDL non dimostrano di avere questa onestà intellettuale - incalza l'amministratore di Palazzo dei Bruzi - preferendo il facile ricorso alla strumentalizzazione, tipico di certe fasi politiche e sprezzantemente noncurante dei soggetti che già hanno subito un danno, devo ribadire - continua - che l'Amministrazione Comunale, grazie a fondi europei, per un investimento di un milione di euro, ed insieme al Ministero degli Interni, alla Prefettura di Cosenza e a tutte le forze dell'ordine del territorio, sta realizzando un progetto di video sorveglianza della città tra i più avanzati del Mezzogiorno d'Italia, che di certo costituirà un valido deterrente per quanti intendono delinquere. Ed i lavori di messa in opera delle non poche telecamere, già iniziato, sarà completato nel giro di pochissimi mesi.
Evidentemente - conclude l'assessore Covelli - l'ingresso di qualche nuova leva all'interno del PDL ha condizionato la capacità di esprimere giudizi sereni ed obiettivi che pur appartiene ad altri rappresentanti di lungo corso di questa area politica, con i quali la discussione si è sempre svolta su un terreno di grande civiltà e rispetto".
