Il teatro "Alfonso Rendano" di Cosenza rende omaggio a Giacomo Puccini, nel 150° anniversario della sua nascita, mettendo in scena "Tosca", composta nel 1900. La soirée venerdi 12 dicembre alle ore 20,30. Si replica in pomeridiana domenica 14, alle 17,00.
La struggente storia d'amore tra la cantante Floria Tosca ed il pittore Mario Cavaradossi, dramma di Victorien Sardou da cui Illica e Giacosa derivarono il libretto, esercita sempre un fascino straordinario sul pubblico. Difficile perderne un'edizione, tanto più se ad interpretare il ruolo di colei che "visse d'arte" è Denia Mazzola Gavazzeni.
Il pubblico cosentino - e non solo, a giudicare dalle prenotazioni - avrà il piacere di assistere alla prima Tosca del soprano bergamasco, protagonista dal 1980 di una carriera costellata di successi che l'ha vista cantare nei più importanti teatri d'Italia e del mondo.
Altro debutto - ma non di ruolo - per Francesco Anile nel ruolo di Cavaradossi. Tenore calabrese, Anile per la prima volta si esibisce in Calabria. Veste i panni del sadico Barone Scarpia, il baritono Alfio Grasso. Completano il cast Giancarlo Tosi, Davide Rocca, Antonio Pannunzio e Dario Giorgielè.
Sul podio, a dirigere l'Orchestra Philharmonia Mediterranea, il M° Daniele Agiman. Il coro è quello del teatro Rendano, guidato da Pasquale Menchise.
Produzione del teatro cosentino in collaborazione con l'impresa lirica "Il Palcoscenico" di Antonio Travaglio, questo allestimento porta la firma di Marco Bellussi per la regia e Alfredo Troisi per le scene, illuminate da Emiliano De Lello.
Al botteghino del teatro corsa all'ultimo biglietto, giacchè non sono ancora molti i posti disponibili. Come per il "Barbiere", una quota è stata riservata alle scuole che si stanno affrettando a prenotare.
L'opera sarà precedutra giovedi 11 dicembre, alle ore 16,00, presso la sala "M. Quintieri" del teatro, da una presentazione del M° Daniele Agiman che accompagnerà al pianoforte il suo racconto di "Puccini, ovvero il teatro della crudeltà".
