1600 anni dalla morte di Alarico: nuovo incontro della Commissione, presieduta dall'On.Antoniozzi, il 7 novembre a Palazzo dei Bruzi
Si riunirà il prossimo 7 novembre, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, presieduta dall'On.Dario Antoniozzi, la Commissione incaricata dell'organizzazione delle celebrazioni del 2010 sul re dei Goti Alarico, in occasione dei 1600 anni della sua morte.
Lo ha annunciato l'Assessore alla cultura del Comune di Cosenza Salvatore Dionesalvi che ha convocato questo nuovo incontro che segue di qualche mese quello tenutosi il 24 luglio scorso alla Casa delle Culture ed al quale presero parte rappresentanti delle istituzioni e tutti i soggetti interessati alla organizzazione degli eventi da realizzare, nel nome di Alarico, nel 2010.
L'Assessore Dionesalvi, nel dare l'annuncio del nuovo incontro del 7 novembre prossimo ha precisato che alla riunione parteciperà anche il Vice segretario generale della Camera dei Deputati, dott.Francesco Posteraro, che ha direttamente manifestato all'On.Dario Antoniozzi la volontà di prendervi parte.
All'incontro del 7 novembre l'Assessore Dionesalvi ha invitato, tra gli altri, il Rettore dell'Università della Calabria Giovanni La Torre, il Presidente della Fondazione Carical Mario Bozzo, il Sovrintendente ai beni culturali ed artistici e quello ai beni architettonici e paesaggistici, il Presidente dell'Accademia Cosentina, Avv.Piero Carbone, dell'Assindustria e della Camera di Commercio, i Sindaci di Carolei, Mendicino, Dipignano e Lappano, il Direttore artistico del Teatro Rendano Antonello Antonante, il Direttore del Conservatorio Giorgio Reda e la Direttrice della Biblioteca Nazionale Elvira Graziani.
Invitati anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e tutti quei soggetti dai quali, a vario titolo, possono provenire proposte, idee, suggerimenti ed ipotesi di lavoro sulle celebrazioni del 2010.
"La Commissione che si riunirà il prossimo 7 novembre - ha precisato l'Assessore Salvatore Dionesalvi - è un organismo senza alcuna colorazione politica. Non è né la commissione Perugini, né la commissione Dionesalvi, ma è e deve essere aperta a tutti coloro che intenderanno portare il proprio contributo all'organizzazione di un evento che - giova ribadirlo - è un'occasione troppo ghiotta per la città di Cosenza.
Per fare quel gioco di squadra da noi auspicato che ci consentirà di elaborare un progetto di ampio respiro e di particolare qualità per dare agli eventi che si andranno a delineare una dimensione sovranazionale, saremo pronti a raccogliere le proposte che ci verranno, ascoltando eventualmente anche le critiche, si spera costruttive, da parte di chi ha pubblicamente assunto posizioni divergenti."
