Home Page » Canali » Archivi » Notizie » Archivio Comunicati Stampa

presentata rassegna "proiezioni d'autunno"

09 ott 2008

I film di Bergman, Kim Ki-duk e Leconte nella rassegna cinematografica "Proiezioni d'autunno" presentata alla Casa delle Culture

 

Sarà il capolavoro di Ingmar Bergman "Il posto delle fragole", del 1958, ad aprire ufficialmente domani, venerdì 10 ottobre, alle ore 20,30, alla Casa delle Culture, la rassegna cinematografica "Proiezioni d'autunno", appuntamento divenuto ormai tradizionale nella programmazione dell'Assessorato alla cultura di Palazzo dei Bruzi che ha promosso l'iniziativa.

Il ciclo di film, 11 in tutto, e che saranno proiettati ogni venerdì, fino al 19 dicembre, è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa, svoltasi nella sala "Gullo" della Casa delle Culture ed alla quale hanno preso parte l'Assessore alla cultura del Comune di Cosenza Salvatore Dionesalvi, il Prof.Francesco Plastina che ha curato la scelta dei film, ed il coordinatore delle attività culturali della Casa delle Culture Antonello Antonante.

Oltre all'omaggio al grande maestro svedese, del quale sarà proiettato, in chiusura di rassegna, anche il film "Sussurri e grida" del 1972, "Proiezioni d'autunno" focalizzerà la sua attenzione su due autorevoli cineasti, esponenti di spicco del cinema contemporaneo, ai quali dedicherà due miniretrospettive che rappresentano un po' la summa della loro filmografia, ospitata nei maggiori festival internazionali, da Locarno a Venezia, da Berlino a Cannes, dove spesso hanno fatto incetta di premi e riconoscimenti.

Si tratta del sudcoreano Kim-ki duk, più amato in Occidente che in Asia, e del francese Patrice Leconte, tra i più apprezzati autori del cinema d'oltralpe, appartenente alla generazione successiva dei cineasti della "nouvelle vague" e formatosi anch'egli, come i primi, all'ombra della prestigiosa rivista dei "Cahiers du cinema".

"Il vero antidoto alla crisi dei mercati finanziari - ha detto in conferenza stampa l'Assessore alla cultura Salvatore Dionesalvi - è il richiamo a manifestazioni culturali di spessore, una questione che è all'ordine del giorno dell'agenda della nostra Amministrazione comunale. Non abbiamo bisogno di soluzioni mordi e fuggi - ha aggiunto Dionesalvi - ma dobbiamo sforzarci di fare cultura giorno per giorno, come ricordava ieri l'ex Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti, intervenendo alla cerimonia di intitolazione del Cinema Italia ad Aroldo Tieri.

Anche la rassegna cinematografica "Proiezioni d'autunno" si colloca a pieno titolo in questa scia per diventare occasione non solo per i cinefili, ma anche per i tanti giovani di questa città, di analizzare ed approfondire i singoli film che saranno proiettati. Cosenza dispone di un patrimonio di strutture teatrali, ciascuna con proprie peculiarità, che va capitalizzato. Il Rendano dovrà svolgere il ruolo di teatro di qualità che più gli è proprio, per storia e tradizione. Il Morelli avrà una sua programmazione, più orientata verso la musica leggera, l'Italia Tieri dovrà recuperare molto delle caratteristiche del suo glorioso passato e guardare alla fruizione dello spettacolo cinematografico con rinnovato vigore e fiducia".

Le scelte dei film della rassegna "Proiezioni d'autunno" sono state spiegate dal prof.Francesco Plastina, stimatissimo cardiologo della nostra città (per lunghi anni è stato primario del nostro Ospedale civile) e grande appassionato di cinema, nonché ideatore, sin dal 2003, delle rassegne che si sono succedute alla Casa delle Culture.

"La rassegna "Proiezioni d'autunno" si fonda non solo sulla fruizione dei film programmati, ma soprattutto - ha sottolineato Plastina - sul tentativo, spesso riuscito, di analizzare e leggere il film che si è visto. L'analisi del film è, infatti, il punto cruciale della nostra iniziativa."

I film del nuovo ciclo delle proiezioni d'autunno saranno preceduti da una breve presentazione dell'autore e seguiti da un dibattito tra gli spettatori.

"Dopo le rassegne che erano delle vere e proprie personali di grandi registi come Luis Bunuel, Francois Truffaut e Woody Allen e le rassegne di genere sul noir ed il gangster americano - ha precisato Plastina - il ciclo di film prescelti, oltre che comprendere due autentici capolavori di Ingmar Bergman, è dedicato a due cineasti come Kim Ki-duk e Patrice Leconte che non sono confrontabili tra loro perché affrontano tematiche diverse ed anche da un punto di vista formale marcano delle notevoli diversità."

Durante la conferenza stampa di questa mattina è intervenuto anche il Direttore artistico del Teatro Rendano Antonello Antonante che cogliendo l'occasione della presentazione della rassegna cinematografica ha parlato delle politiche culturali più complessive dell'Amministrazione comunale.

"Abbiamo il dovere - ha detto Antonante - di non lavorare sugli eventi che si bruciano nello spazio di una nottata, ma di programmare attività che durino tutto l'anno ed anche oltre. Stiamo provando a costruire un programma unico che coinvolga tutte le strutture della città per lavorare alla realizzazione di un sistema teatrale che stiamo ipotizzando. Intendiamo a questo proposito - ha continuato Antonante - dar vita ad un unico tavolo di confronto con tutti i soggetti e gli attori che vogliono sedersi a questo tavolo. Non abbiamo nessuna voglia di raccogliere provocazioni e siamo noi a dettare i tempi in cui i progetti vanno presentati.

L'Ente pubblico ha un dovere preciso, che è quello di correre dei rischi culturali. Il privato ha, invece, altre esigenze.

Il Teatro Rendano deve continuare a fare ciò che ha sempre fatto, non può inseguire progetti fondati sull'intrattenimento o sul teatro leggero."