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Il Concerto di Capodanno chiude il 2 gennaio la stagione lirico-sinfonica del Teatro "Rendano". Diretta televisiva su TEN

teatro Rendano
30 dic 2014

Alle battute conclusive la stagione lirico-sinfonica del Teatro “Rendano” di Cosenza, la prima del nuovo corso inaugurato dalla direzione artistica di Lorenzo Parisi.
Ultimo appuntamento del cartellone, il Concerto di Capodanno in programma venerdì 2 gennaio, alle ore 20,30. Per l’occasione, l’Orchestra del Teatro “Rendano” sarà diretta da maestro Abzal Mukhitdov. Direttore d’orchestra kazako, Mukhitdov è attualmente Direttore Musicale e Direttore Principale della nuova “Astana Opera House”, oltre che insegnare direzione alla “Kazakh National University of Arts”.
Nel 1997 contribuì ad organizzare, insieme alla violinista Gaukhar Myrzabekova, la Camerata del Kazakistan, guidando anche, nel 1999, una nuova Orchestra sinfonica nella città di Astana, la capitale dello Stato kazako.
Molto attivo sia in campo operistico che sinfonico, trova anche il tempo di dedicarsi alla musica da camera.
Le sue direzioni spaziano in tutto il mondo e in Europa. Tra i teatri che lo hanno ospitato anche la “Konzerthaus di Berlino” e il Teatro Bolshoi di Mosca.
Particolarmente accattivante il programma che sarà proposto il 2 gennaio dall’Orchestra del “Rendano” e che si inserisce nel solco della tradizione dei concerti di Capodanno prevalentemente percorsi dal sangue viennese delle musiche della famiglia Strauss, ma nel caso specifico integrate ed intervallate da brani della tradizione operistica italiana.
Il Concerto di Capodanno del Teatro “Rendano” sarà aperto dal “Kaiser-Walzer op. 437”, composto da Johann Strauss jr. nel 1889 per la celebrazione del quarantesimo anniversario dell’incoronazione dell’imperatore Francesco Giuseppe, salito al trono nel 1848. Seguirà l’intermezzo dall’opera “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni lavoro con il quale il compositore livornese si trovò improvvisamente baciato da un clamoroso successo.
Terzo brano in programma è la “Danza ungherese n. 4” di Johannes Brahms, tratta da una raccolta per pianoforte a quattro mani che il compositore tedesco iniziò a comporre nel 1853 non ancora ventenne, agli inizi della carriera musicale.
Il concerto proseguirà poi con l’esecuzione dell’intermezzo da “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Si torna a Strauss jr. con l’immancabile “Tritsch-Tratsch Polka”, dalla vivacità brillante e gustosa e che prende il nome da un giornale satirico dell’epoca, nel quale venivano riportati i pettegolezzi di Vienna, alcuni dei quali riguardanti le avventure (vere o presunte) del “re dei valzer” durante i suoi soggiorni in Russia. Di tutta risposta, Johann Strauss jr. replicò a queste dicerie scrivendo la polka del pettegolezzo o della chiacchiera.
Il programma del concerto del 2 gennaio proporrà, di seguito, un altro intermezzo di Pietro Mascagni, stavolta tratto dalla commedia lirica in tre atti “L’amico Fritz” che venne scritta dopo il travolgente successo di “Cavalleria rusticana”.
Subito dopo, un altro celeberrimo capolavoro di Johann Strauss figlio: Frühlingsstimmen op. 410 (Voci di primavera), composto nel 1883.
Questo brano si differenzia dalla maggior parte degli altri valzer di Strauss in quanto rinuncia quasi del tutto all’Introduzione e il ritmo fluente e vigoroso del valzer irrompe dopo appena quattro battute.
Altro brano in programma è “Pizzicato-Polka”, nato dalla collaborazione tra i fratelli Johann e Joseph Strauss. Una breve composizione originale e divertente, scritta nell’estate del 1869 durante un viaggio a Pavlovsk, località vicina a San Pietroburgo. Johann scrisse la parte iniziale e finale della polka, mentre Joseph compose un sentimentale Trio, collocato nella sezione centrale del brano. La conclusione del Concerto di Capodanno del Teatro “Rendano” sarà, infine, affidata alle note di uno dei valzer più famosi di Johann Strauss jr: Au der schönen blauen Donau op. 314 (Sul bel Danubio Blu). Vale la pena ricordare che, nonostante oggi abbia quasi assunto il valore simbolico di inno nazionale austriaco, il successo del brano non fu immediato, perché alla sua prima esecuzione in pubblico ebbe una fredda accoglienza.
Particolarmente soddisfatta dell’esito della stagione del “Rendano” l’Assessore al Teatro Rosaria Succurro.
“Il Rendano – sottolinea la Succurro - comincia a raccogliere i frutti di una programmazione intelligente che ha saputo coniugare proposte interessanti e significative con il contenimento della spesa. Grazie alla politica dei prezzi che l’Amministrazione è riuscita a praticare, con una campagna abbonamenti competitiva e a condizioni molto vantaggiose per gli spettatori, si è riusciti nell’intento di riportare tanto pubblico a teatro, creando i presupposti per una fidelizzazione sempre più diffusa che possa guardare da un lato al consolidamento del rapporto con i vecchi abbonati e dall’altro attrarre sempre di più verso la lirica e la concertistica anche le nuove generazioni”
E l’Assessore Succurro ha dato anche un’altra buona notizia, annunciando per venerdì 2 gennaio la diretta televisiva su TEN, a partire dalle ore 20,00, del Concerto di Capodanno del Teatro “Rendano”.
 

Autore: Giuseppe Di Donna