E’ un progetto ambizioso quello che l’Amministrazione comunale sta perseguendo per porsi al fianco della piccola e media impresa, in un momento di evidente difficoltà, ed aldilà delle prerogative che in materia si riconoscono ad un ente comunale. Una forte azione di supporto, così potrebbe definirsi, che se da una parte dà risposte alle piccole imprese confortandole sulla possibilità di alimentare nuove occasioni di sviluppo, dall’altra disegna la rinascita di zone del territorio devitalizzate, su tutte il centro storico.
L’Assessore alla crescita economica urbana, Nicola Mayerà, ben interpreta questo disegno, trasferendovi tutte le competenze necessarie, personali e di staff. E’ così che da tempo ha intrapreso la strada del dialogo con associazioni di categoria ed ordini professionali, un pungolo ad accedere ai bandi pubblici, tanti e anche consistenti. L’ultima occasione di incontro e confronto, questa mattina nel Salone di Rappresentanza, dove ha presentato ad una platea di addetti ai lavori la nuova proposta del Comune per le imprese, il Progetto “Strumento per lo Sviluppo Locale”.
“È un’operazione – ha spiegato l’amministratore – che parte dall’esperienza del bando Zona Franca Urbana per articolarsi in qualcosa di più ampio che è il progetto di divulgazione di tutti gli avvisi pubblici, emessi ai vari livelli di governance”.
A monte, dicevamo, c’è l’esperienza e soprattutto l’esito molto incoraggiante del bando sulle Zone Franche Urbane che, a Cosenza, complice anche una buona rete di assistenza alle imprese messa in piedi dall’assessorato di Mayerà, ha prodotto un grande risultato: 197 domande. Si spera tutte valide, la cartina di tornasole sarà l’appuntamento di giugno col fisco, quando i commercialisti elaboreranno per le imprese l’F24, strumento - da utilizzarsi allo scopo solo in versione telematica - attraverso il quale si attuerà, per compensazione, il meccanismo della defiscalizzazione consentito dal bando. Non nasconde la sua soddisfazione l’assessore Mayerà, il quale si dichiara assolutamente convinto dei benefici che le imprese possono ricavare dalla partecipazione ai bandi, “chiediamo però agli imprenditori anche un cambiamento di mentalità e, ad esempio, una maggiore apertura all’idea dei consorzi che dalle nostre parti stenta purtroppo a farsi strada”.
L’assessorato alla crescita economica urbana gioca fino in fondo il suo ruolo e dopo ZFU rilancia e si mette al servizio del nuovo progetto, coordinato e illustrato alla platea dal dott. Peppino Bonanno. “Il progetto – ha spiegato – nasce dalla consapevolezza che esistono tantissimi bandi ai vari livelli di governo, e gran parte non viene utilizzata dalle imprese per mancanza di informazione”. L’idea del Comune è dunque quella di mettersi in campo, in tre fasi: intercettazione e divulgazione dei bandi, consulenza, workshop di presentazione.
Allo scopo sono stati individuati dei canali preferenziali, indispensabili elementi di collegamento tra l’ente e le imprese: le associazioni di categoria e gli ordini professionali. Questi organismi saranno gli amplificatori naturali del servizio che il Comune offre gratuitamente. Si parla ovviamente di un servizio web, che si muove quindi attraverso il portale del Comune e a catena attraverso i portali e strumenti informativi web di tutti gli organismi coinvolti. Al virtuale del web subentra la fisicità del confronto diretto in fase di consulenza (il secondo step del progetto) attraverso il già attivo “Sportello Imprese”, al quale presta le proprie competenze anche l’Ordine dei Commercialisti che con il Comune ha già stipulato un protocollo di collaborazione. Su questa scia ci si augura che vogliano muoversi altri organismi associativi – è l’auspicio espresso da Mayerà - in modo da consentire un ulteriore ampliamento dei giorni e degli orari di apertura dello sportello. “Infine – ha spiegato ancora Bonanno – il Comune attiverà degli incontri periodici di approfondimento, in particolare sui bandi più complessi”. La parola d’ordine è tempestività. “Questo servizio – lo ha precisato bene Nicola Mayerà – ha lo scopo di portare i bandi all’attenzione delle imprese in anticipo rispetto alla pubblicazione, in modo da lavorarci con avvedutezza. Il nostro intento è di innescare un circolo virtuoso per cui le aziende possano decidere di programmare le proprie azioni di sviluppo”.
L’occasione è stata utile anche per anticipare un nuovo Avviso Pubblico sul centro storico, in fase di elaborazione, che sarà reso noto nelle prossime settimane.
