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Presentato il Festival Internazionale della Musica, dal 29 novembre al "Rendano" e al Teatro dell'Università

conferenza festival della musica
20 nov 2013

Otto importanti eventi musicali che dal prossimo 29 novembre e fino al 27 settembre del 2014 si svolgeranno tra il Teatro “Alfonso Rendano” e il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. Sono gli appuntamenti del Festival Internazionale della Musica, promosso dalla Siams (Agenzia Internazionale Arte Musica e Spettacolo), patrocinato dal Comune di Cosenza e dalla Regione Calabria e presentato questa sera, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’Assessore al Teatro, spettacoli ed eventi del Comune di Cosenza Rosaria Succurro, Maria Letizia Mayerà, direttore artistico della SIAMS e Rachele Celebre, Presidente dell’ASIT, associazione alla quale sarà devoluta parte dell’incasso del primo concerto in calendario, dal titolo “Aspettando il Natale”, in programma venerdì 29 novembre al Teatro “Alfonso Rendano”.
L’Assessore Succurro ha nel suo intervento messo in evidenza l’importanza della collaborazione pubblico-privata tra l’Amministrazione comunale che ha patrocinato il Festival e la Siams che lo ha organizzato. “Le ristrettezze economiche dell’attuale fase di crisi nazionale e i tagli che gli enti locali continuano a subire non ci consentono di disporre di grossi budget da destinare alle attività culturali. Ciò nonostante, attivando forme di collaborazione tra il pubblico e il privato, come nel caso del Festival Internazionale della musica che partirà il prossimo 29 novembre, riusciamo a garantire iniziative di qualità. Il valore aggiunto dell’iniziativa sta nella possibilità che viene offerta ai nostri giovani musicisti, che abbiamo il dovere di valorizzare, di affiancare e confrontarsi con musicisti di provata esperienza.”
“Questo festival – ha poi sottolineato durante la conferenza stampa il direttore artistico della Siams Maria Letizia Mayerà – nasce proprio dall’idea di realizzare un progetto nel quale accanto ad eventi con significativi interpreti della musica internazionale potessero coesistere esibizioni di giovani musicisti calabresi che nel festival troveranno l’occasione per potersi confrontare con altri musicisti di riconosciuto valore. Un’occasione di crescita e di reciproca conoscenza che potrà dare una spinta non indifferente allo sviluppo della cultura musicale del nostro territorio e della Calabria.”
Il Festival Internazionale della Siams coniuga la musica con la solidarietà. Parte dell’incasso di tutti i concerti sarà devoluta, infatti, come è nelle buone prassi già collaudate in altre occasioni dalla Siams, ad alcune associazioni benefiche cosentine e calabresi, come l’ASIT, il reparto di oncologia pediatrica dell’Ospedale dell’Annunziata, l’Associazione “Mamma che mamme” e “La casa del Sorriso”, “Il Rotary International Polio Plus”, l’Associazione “Gianmarco De Maria”, l’Avad, la Cooperativa “L’Arca di Noè” e l’Associazione “La spiga”.
Il legame tra la musica e la solidarietà è stato evidenziato in conferenza stampa da Rachele Celebre, presidente dell’ASIT. “L’ASIT, che da 20 anni diffonde la cultura della donazione degli organi – ha detto la Celebre – mantiene alta l’attenzione anche con continue campagne di sensibilizzazione, l’ultima delle quali, “Riaccendi la vita”, proseguirà fino al prossimo 31 dicembre. La cultura della donazione resta il nostro cavallo di battaglia e, non disponendo di grandi fondi, abbiamo accolto con gratitudine e molto favore la proposta della Siams di destinare all’Asit parte dell’incasso del primo concerto del Festival.” La Presidente Celebre ha inoltre ricordato l’esistenza di liste d’attesa lunghissime e la nascita del centro di ricerca nefrologica sorto dalla collaborazione tra pubblico e privato, tra Ospedale dell’Annunziata, dove il centro di ricerca è allocato, Confindustria che ha ristrutturato i locali e Asit che ha messo a disposizione le attrezzature e il personale. “Il centro di ricerca rene e trapianto – ha aggiunto la Celebre - è stato inaugurato di recente, ma, grazie alla costanza dei giovani ricercatori che vi lavorano (sette in tutto), alcune attività di ricerca sono state già inserite in tre pubblicazioni scientifiche a carattere internazionale”.
Il programma del Festival, illustrato in conferenza stampa sempre da Maria Letizia Mayerà, sarà aperto, venerdì 29 novembre (ore 21,00), al Teatro “Rendano”, dal concerto “Aspettando il Natale”, che avrà come protagonista il Choro Lauda Sion di Caronno Varesino, diretto da Francesco Barbuto. La formazione, che proprio quest’anno festeggia i suoi dieci anni di attività, è inserita a pieno titolo nel panorama artistico nazionale e propone un repertorio polifonico prevalentemente sacro e colto, del ‘900 storico. Lo scorso anno il Choro Lauda Sion ha inciso, per la Sonitus Edizioni di Varese, il cd “Verbum caro factum est” che racchiude canti di Natale rielaborati da Francesco Barbuto.
La prima parte del concerto che il Choro Lauda Sion proporrà al “Rendano” verterà sulla musica corale sacra, prevalentemente “a cappella”. La seconda parte, invece, sarà dedicata alla musica natalizia, con i brani tradizionali e popolari italiani e stranieri, tratti dal loro cd. Il Choro Lauda Sion sarà integrato dal fisarmonicista Mirko Carchen.
La mattina del 29 novembre il Choro Lauda Sion e il suo direttore terranno una master class, una lezione-concerto, presso l’Istituto d’Istruzione Superiore “Leonardo Da Vinci” di Cosenza, diretto da Graziella Cammalleri. Anche il Liceo Musicale “Lucrezia Della Valle”, diretto da Loredana Giannicola, parteciperà con una rappresentanza di 90 studenti.
Altro appuntamento molto atteso del Festival è il Concerto di Capodanno, programmato il 2 gennaio, sempre al “Rendano”, alle ore 21,00. Per l’occasione, tornerà nel Teatro di tradizione cosentino l’Orchestra Accademica Sinfonica della “Chernivtsy Philharmonic Society”, diretta da Yosyp Sozansky, che si era esibita anche lo scorso anno, sempre in occasione del Concerto di Capodanno, e che proporrà il concerto “Famiglia Strauss” con musiche di Johann Strauss, Tchajkovskij, Brahms e Offenbach.
Tra gli eventi più significativi del Festival, un corso di alto perfezionamento pianistico con uno dei migliori pianisti italiani, Pietro De Maria (numerose le sue registrazioni sull’integrale di Chopin) e il Concorso Internazionale “Tango, Astor Piazzolla e la musica argentina”, previsto come evento finale dell’intera manifestazione (25-26 e 27 settembre 2014 all’Università della Calabria) e che vedrà con ogni probabilità in Calabria la vedova del grande musicista e compositore argentino, Laura Escalada Piazzolla, cui sarà affidata la Presidenza onoraria dello stesso concorso.
Presidente della commissione del concorso, suddiviso in due sezioni (per solisti e gruppi da camera) è, invece, il pianista Hugo Aisemberg che i cosentini ricorderanno protagonista, nel maggio di quest’anno, al “Rendano”, insieme al figlio Juan Lucas Aisemberg, del concerto-omaggio ad Astor Piazzolla, al tango e alla musica argentina, organizzato sempre dalla Siams.
E fu proprio in quella occasione che prese corpo l’idea di dar vita al concorso internazionale di cui Hugo Aisemberg, grande studioso del tango e amico personale di Astor Piazzolla al punto di avere avuto accesso al gigantesco archivio del compositore argentino, può essere considerato ispiratore.
Oltre agli eventi più significativi, il programma del Festival comprende anche cinque “Aperitheater”, concerti-aperitivo, i primi tre al Teatro “Rendano” e gli altri due al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria. Oltre a godere della musica, gli spettatori, nell’intervallo dei concerti, potranno degustare degli ottimi vini della storica cantina “Ippolito” di Cirò, la più antica delle cantine attualmente esistenti in Calabria, fondata nel 1845. Alla conferenza stampa era presente Paolo Ippolito, attuale titolare dell’azienda di Cirò Marina che oltre ad illustrare la filosofia che anima le degustazioni nell’intervallo dei concerti, ha annunciato che per tutto il periodo delle festività natalizie, a partire dai primi di dicembre, la sua azienda sarà presente, all’interno delle vetrine dei negozi dell’isola pedonale, con degli info point cartonati autoportanti dove sarà possibile trovare i depliant dei concerti del Festival ed ogni altro materiale informativo sull’iniziativa. “Attraverso questi supporti e la nostra partecipazione al Festival – ha detto Paolo Ippolito – intendiamo diffondere la cultura del vino e del bene bere, ma con moderazione.”
Il primo degli “Aperitheater” che vedranno esibirsi prevalentemente giovani musicisti, è in programma il 29 marzo al teatro “Rendano” (ore 21,00) ed ha per titolo “Da dove siamo nati? Dall’amore…”. Il giovane Costantino Catena al pianoforte sarà accompagnato dalla voce recitante di un’attrice altrettanto giovane, Federica Montanelli. Secondo concerto-aperitivo, “Il pianista sull’oceano”, il 3 maggio, sempre al “Rendano” e sempre alle 21,00, protagonisti la violinista vibonese Greta Medini, il pianista Nazzareno Ferruggio e la ballerina cosentina Mary Garret. Musiche di Schumann, Dvorak ed Ennio Morricone.
Per il terzo concerto aperitivo al “Rendano” di scena, il 7 giugno, alle 21,00, il chitarrista spagnolo, dalla tecnica raffinata e dal grande rigore musicale, Xavier Coll, insieme all’Orchestra Sinfonica Giovanile della Calabria, diretta dal maestro Ferruccio Messinese. Il cast artistico è integrato dalla ballerina Camilla De Simone.
Gli “Aperitheater” si trasferiranno in seguito al Teatro Auditorium dell’Università della Calabria dove il 10 luglio (ore 21,00) è previsto il concerto dal titolo “L’incanto del suono, il respiro dell’anima” con il pianista Pietro De Maria con musiche di Schumann, Beethoven e Chopin e il 25 luglio (ore 21,00) il concerto “La pasion del flamenco” per chitarra, voce e danza con Alberto Marin, Juan Manuel Mora e Cristina Prado.



IN ALLEGATO IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL














 

Autore: Giuseppe Di Donna