L’Assessore ai giovani e al futuro del Comune di Cosenza Davide Bruno interviene sul fenomeno dell’abuso di alcol da parte dei giovani, rispondendo ad un articolo pubblicato questa mattina a pag.18 da “Calabria Ora”, a firma di Bianca Maria Ciardullo.
“Ringrazio la signora Ciardullo - afferma nella sua replica l’Assessore Bruno - per aver sollevato un problema che certamente non è a noi, purtroppo, sconosciuto e che è ritornato prepotentemente alla ribalta della cronaca per recenti episodi che hanno visto protagonisti alcuni giovani cosentini finiti in ospedale dopo aver partecipato ad alcune feste nell’ultimo week-end. Mi consentirà la gentile signora che è intervenuta sulle colonne del quotidiano “Calabria Ora” di non condividere il tono del suo scritto, a tratti supponente e qualunquista. E che, come è ormai consuetudine diffusa ed abusata, riversa le responsabilità di un fenomeno nazionale, tristemente preoccupante ed altrettanto tristemente dilagante, sulle spalle degli amministratori della cosa pubblica. Peraltro l’intervento della signora Ciardullo non porta nessun contributo costruttivo alla soluzione del problema.
Prima di avventurarsi in un simile e scontato esercizio, la signora Ciardullo, che invito sin d’ora a confrontarsi con me sull’argomento – sottolinea l’Assessore Davide Bruno – dovrebbe conoscere che esiste una legge nazionale nuova di zecca, quella che ha convertito il decreto Sanità messo a punto dal Ministro della Salute Renato Balduzzi, che ha inasprito il divieto di vendere alcolici. Mentre prima della nuova legge il limite era 16 anni, oggi il divieto è esteso ai minori di 18 anni.
Il problema è all’attenzione dell’Amministrazione comunale da tempo. Io stesso ho partecipato, prima della scorsa estate, ad un convegno sulla sicurezza stradale, alla presenza dei dirigenti della Polizia stradale di Cosenza, nel corso del quale il fenomeno è stato analizzato e discusso.
L’Amministrazione comunale di Cosenza si è posta anche il problema della prevenzione del fenomeno. Infatti, con il fondamentale contributo dell’Associazione volontari del Delfino e dell’Azienda sanitaria provinciale, ha proseguito, per il terzo anno consecutivo, il progetto “Cento per tutti…liberiamoci dalle dipendenze”. Una ricerca che parla direttamente ai ragazzi, ma anche al mondo degli adulti e che ha coinvolto 900 giovani, fra i 14 ed i 21 anni di età, di 4 istituti superiori di Cosenza: il Liceo classico “Bernardino Telesio”, li Liceo psico-pedagogico “Lucrezia della Valle”, il Liceo Scientifico “Fermi” e l’Istituto professionale di Stato per i servizi sociali “Leonardo da Vinci”.
Dalla ricerca emerge che il consumo di alcool fra i giovani è un fenomeno preoccupante e in forte incremento a livello internazionale, nazionale e quindi anche locale.
Sui dati venuti fuori dalla ricerca – sottolinea ancora l’Assessore Davide Bruno - l’Amministrazione comunale svilupperà ulteriori riflessioni, intraprendendo di pari passo un’opera di sensibilizzazione, soprattutto nei confronti dei gestori dei locali pubblici affinchè rispettino le disposizioni della nuova legge. Fin qui il capitolo alcolismo tra i giovani.
La signora Ciardullo mi chiama in causa, però, anche per l’assenza di iniziative del mio assessorato, dimostrando di non seguire troppo le vicende della nostra città.
Potrei dilungarmi a fare l’elenco delle cose fatte o avviate. Preferisco ricordare quelle più importanti:
1) Cosenza ha ospitato, tra le molteplici iniziative di questo primo anno della giunta guidata da Mario Occhiuto, un’iniziativa di rilevanza nazionale come il Meeting dei giovani;
2) è stata, inoltre, avviata la costituzione del Forum dei giovani cosentini (il forum nazionale dei giovani è l’unico organismo giovanile riconosciuto a livello parlamentare);
3) è stato avviato il censimento delle associazioni giovanili presenti sul territorio cosentino;
4) la nostra città ha ospitato l’incontro con il giornalista ed editorialista di “Famiglia Cristiana” Beppe Del Colle, in occasione della presentazione del suo ultimo libro;
5) Cosenza ha aderito al Servizio Volontario Europeo, inserito nel Programma Comunitario “Gioventù in Azione” ed ha ricevuto l’accreditamento presso l’Agenzia Nazionale per i Giovani per la presentazione di progetti di invio e di ospitalità di giovani, finalizzati a promuovere la cittadinanza attiva e la cooperazione europea in materia di politiche giovanili;
6) sempre in tema di cittadinanza europea, a fine novembre Cosenza ospiterà l’iniziativa “Scuola in vista”, organizzata di concerto con l’Assessorato alla scuola, che rappresenta un’occasione unica per orientare le scelte dei nostri studenti dalle quali scaturiranno anche le future dinamiche di inserimento nel mondo del lavoro che devono guardare necessariamente all’Europa come territorio di riferimento nel quale sviluppare percorsi di cooperazione e coesione.
