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"Feste e lustrini"?: risponde l'Assessore De Rosa

25 giu 2012




Al sig. Direttore
Calabria Ora

“Non è senza sorpresa, conoscendo l’impegno quotidiano e storico del leader del Movimento Diritti civili Franco Corbelli e la sua militanza accanto ai diritti dei più deboli, che ho letto le sue esternazioni, pubblicate questa mattina dal giornale “Calabria Ora”.
Lo afferma l’Assessore alla solidarietà e coesione sociale del Comune di Cosenza Alessandra De Rosa, in risposta alla lettera aperta che Corbelli ha indirizzato dalle colonne di “Calabria Ora” al Sindaco Mario Occhiuto e alla Giunta comunale.
“La mia sorpresa nasce – chiarisce l’Assessore De Rosa – dal fatto che mi rifiuto di credere che Corbelli, che opera da tempo immemorabile nell’informazione, sia disinformato rispetto a quanto l’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto sta facendo, dall’atto del suo insediamento, per il sociale.
L’Amministrazione Occhiuto in questo primo anno di guida della città si è distinta per i suoi interventi nel sociale, rafforzando il concetto di Cosenza città inclusiva e particolarmente attenta alla vecchie e nuove povertà.
Attraverso l’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale, l’Amministrazione comunale è stata sempre presente nelle emergenze e nell’ascolto, al punto da poter vantare, nel settore del welfare, un livello di assistenza che pochi altri comuni possono esibire, peraltro attingendo, per i suoi interventi, alle sole risorse del bilancio comunale.
Tralasciando – afferma ancora Alessandra De Rosa - le azioni di contrasto alla povertà, sviluppatesi con le iniziative solidaristiche che lo stesso Corbelli cita nella sua lettera, si può dar conto, con orgoglio, di quanto l’Amministrazione ha fatto e continua quotidianamente a fare per i soggetti più deboli della nostra comunità e per quanti popolano l’area del disagio. L’elencazione potrebbe essere molto lunga, ma preferisco citare en passant solo alcune iniziative sintomatiche e che non possono passare sotto silenzio, né essere dimenticate dall’attento leader del Movimento Diritti civili.
In occasione dell’ondata di freddo eccezionale che ha colpito la città lo scorso inverno è stato allestito, presso il centro anziani di via Milelli, un ricovero di pronto intervento e di primo soccorso per i senza-tetto della città, con la somministrazione dei pasti caldi offerta dall’amministrazione in collaborazione con la “Fondazione Casa S. Francesco d’Assisi”.
E’ stato regolarmente garantito il servizio di trasporto per i portatori di handicap, nonché, l’assistenza domiciliare per soggetti disabili. E’ stata inoltre approvata in giunta l’ acquisizione, in comodato d’uso gratuito per quattro anni, eventualmente rinnovabili per altri quattro, di due mezzi attrezzati per il trasporto dei disabili.
L’Assessorato eroga contributi a chi, tra i nostri concittadini, è costretto ad andare fuori città per sottoporsi a cure mediche.
Costante è inoltre il nostro coinvolgimento nelle case famiglia sugli affidi familiari dei minori e l’accoglienza delle donne in difficoltà negli istituti.
Sono inoltre 58 le famiglie alle quali eroghiamo un contributo fitto-casa per fronteggiare l’emergenza abitativa.
Discorso a parte meritano le iniziative promosse dall’Amministrazione comunale per migliorare le condizioni di vivibilità dei rom ospiti del campo di Vaglio Lise per favorirne l’integrazione nel nostro tessuto sociale. Non è il caso di dimenticare, a questo proposito, il progetto dell’ecovillaggio sul quale il Sindaco Occhiuto si è impegnato in prima persona, ma anche gli interventi che sono stati predisposti per fronteggiare la situazione di emergenza venutasi a determinare quando il campo rom è stato oggetto di un robusto incendio. In quella circostanza abbiamo fronteggiato l’emergenza allestendo un dormitorio provvisorio e garantendo per oltre tre settimane l’erogazione dei pasti.
Ancora: siamo impegnati in una costante azione di valorizzazione del ruolo degli anziani, nella consapevolezza che essi rappresentano un patrimonio prezioso ed una risorsa importante e irrinunciabile per tutta la società. E’ per questo che l’Amministrazione Occhiuto, con diverse iniziative, ha dedicato, in questo primo anno di guida della città, un’attenzione particolare alla terza età, mettendo al centro delle proprie azioni amministrative e del proprio impegno l’anziano con il suo ruolo insostituibile e quel bagaglio di umanità, saggezza ed esperienza di cui è portatore.
In questa direzione è stata ripresa l’iniziativa “Vacanze Anziani” che ha consentito a
180 anziani cosentini di trascorrere un periodo di tredici giorni in alcune importanti località termali, così come, in collaborazione con la Cooperativa sociale “Promidea” è stato istituito un corso per badanti per la creazione di un vero e proprio albo, al fine di garantire una risposta adeguata ai bisogni degli anziani della città, ai quali è stata regolarmente garantita l’assistenza domiciliare e, in collaborazione con l’ASP, la somministrazione del vaccino antinfluenzale presso i 4 centri anziani della città.
A proposito di centri anziani, è stato adottato ed approvato nella competente commissione consiliare sanità e servizi sociali il nuovo Regolamento che disciplinerà il funzionamento delle quattro strutture (Via Milelli, Serra Spiga, Via Popilia e Donnici) dedicate agli anziani della città e che sarà sottoposto proprio questa sera all’approvazione del Consiglio comunale.
Con riferimento ai minori e agli adolescenti, l’Amministrazione comunale ha istituito, presso la sede dell’Assessorato alla solidarietà e coesione sociale, lo sportello del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza che sarà presto inaugurato ufficialmente.
L’Amministrazione comunale ha inoltre allo studio alcuni progetti di integrazione sociale che dovranno avere per destinatari i detenuti della casa circondariale di Cosenza.
Tra questi, la riattivazione della palestra presente all’interno dell’istituto di pena, attraverso la messa a disposizione di un istruttore sportivo, e il potenziamento della Biblioteca, dotandola di un congruo numero di volumi per aumentare la dotazione libraria già esistente
Non sono state poche, inoltre, le attività portate avanti nel delicato e difficile settore dell’integrazione degli stranieri.
Tra quelle più significative c’è senz’altro, in attuazione del tavolo permanente che ha visto i rappresentanti ecclesiali di dieci religioni presenti in città, la realizzazione del progetto “Cosenza: città del dialogo religioso”.
L’obiettivo è quello di approfondire la reciproca conoscenza ma anche di superare le diversità e le contrapposizioni, attraverso una serena riflessione sulle singole esperienze, per arrivare ad una armonica convivenza fondata su un costante dialogo interreligioso nel rispetto del credo di ciascuno e ad una fattiva integrazione tre le diverse etnìe sempre più presenti in città o che transitano sul suo territorio.
L’elenco potrebbe continuare, ma preferisco fermarmi qui.
Una sola considerazione ancora: le feste e i lustrini di cui parla Corbelli nella sua lettera sono il frutto di un’altra delle felicissime intuizioni del Sindaco Occhiuto ed hanno, come e quanto le altre, un’indubbia valenza sociale, riportando vita nella città e nel suo cuore antico. Si pensi soltanto che, fino ad oggi, sono state insediate nel centro storico circa 60 nuove attività, che hanno creato 300 nuovi posti di lavoro stagionale. Questo fervore di iniziative ha già portato Cosenza a riprendere il suo ruolo guida sul piano economico, culturale e sociale.
Infine, si sta dando a tutti i cittadini, anche a quelli meno abbienti e meno fortunati, la possibilità di partecipare gratuitamente ad iniziative ludiche nelle afose sere d’estate, anziché essere condannati all’oblio e alla solitudine proprie della calura estiva.”


 

Autore: Elena Scrivano