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In arrivo oltre 4 milioni di euro di fondi CIPE per interventi urgenti nelle scuole cittadine

katya gentile
17 set 2012

4 milioni e 280 mila euro arriveranno presto nelle casse comunali per interventi urgenti nelle scuole, finalizzati alla messa in sicurezza degli edifici scolastici cittadini e alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali, degli stessi edifici.
A darne notizia è il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile
Sono 16 in tutto gli istituti scolastici cittadini che beneficeranno degli interventi, una volta che l’Amministrazione comunale sottoscriverà per ogni scuola la prevista convenzione con il Ministero delle Infrastrutture per i successivi adempimenti.
Il Vicesindaco Katya Gentile ha comunicato anche l’elenco completo degli istituti scolastici che beneficeranno dei fondi.
- Scuola elementare via Saverio Albo;
- Istituto comprensivo Spirito Santo;
- Scuola Elementare Via Negroni;
- Scuola elementare Cuturella “Carmelina D’Ambrosio – via Popilia;
- Scuola elementare “Mario Dionesalvi” – via Giulia;
- Scuola elementare “Falcone”;
- Scuola elementare via Milelli;
- Scuola elementare e materna “Giuseppina De Matera” – via Aldo Moro;
- Scuola materna – via Sprovieri;
- Scuola materna Donnici Superiore;
- Scuola materna ed elementare Viale Cosmai;
- Scuola materna “Ginzburg”;
- Scuola materna “Madre Teresa di Calcutta”;
- Scuola media via De Rada;
- Scuola media “B.Zumbini”;
- Scuola media via Negroni.

Soddisfazione per l’arrivo dei fondi è stata espressa dal Vicesindaco Katya Gentile.
“Il nostro compiacimento – afferma la Gentile – deriva dal fatto che finalmente si è sbloccato un finanziamento che attendevamo dall’agosto 2011. Non possiamo, a questo proposito, non ringraziare la Regione Calabria e segnatamente l’assessorato regionale ai lavori pubblici che ha avuto un ruolo decisivo nell’esperire tutte le procedure necessarie che hanno condotto alla deliberazione del CIPE.
I fondi che arriveranno – ha proseguito il Vicesindaco – ci consentiranno di intervenire in ben 16 scuole cittadine, a testimonianza dell’attenzione che l’Amministrazione comunale rivolge alla sicurezza negli istituti scolastici per far sì che i bambini che li frequentano siano tutelati e svolgano le lezioni nelle migliori condizioni di salubrità. Ecco perché, in attesa che arrivino i fondi, non siamo stati con le mani in mano, ma, con le esigue risorse a disposizione del bilancio comunale, siamo intervenuti, a tempo di record, sia alla scuola Falcone (dove abbiamo avuto il coraggio anche di scelte impopolari, quando si è trattato di trasferire le lezioni nella scuola di via Giulia) che alla “Giuseppina De Matera” ed abbiamo inoltre appaltato la manutenzione ordinaria degli istituti per metterci al riparo da tutti quegli inconvenienti che possono verificarsi durante l’anno scolastico, come la rottura dei servizi igienici o del vetro di una finestra, ecc.
Ciò abbiamo fatto perché, mantenendo fede al proposito che abbiamo dichiarato sin dal nostro insediamento, intendiamo programmare e progettare gli interventi piuttosto che affidarci all’episodicità degli stessi.
A questo ha contribuito la solerzia degli uffici, coordinati dal dirigente, Arch.Cucunato e assistiti dall’ing.Colucci, che hanno già quasi pronte le convenzioni con il Ministero delle Infrastrutture. Naturalmente – ha concluso la Gentile – il completamento dell’iter procedurale richiederà il tempo necessario.”
Soddisfazione per l’arrivo dei fondi CIPE è stata espressa anche dall’Assessore alla formazione della coscienza civica e alla scuola Marina Machì.
“Siamo attenti agli interventi di sostanza, avendo consapevolezza del fatto che, al di là della didattica e degli aspetti contenutistici, molto spesso la scuola si confronta con problemi oggettivi e quotidiani che vanno affrontati e risolti.”
L’Assessore Machì ha aggiunto che durante la visita di questa mattina da parte degli amministratori di Palazzo dei Bruzi in occasione del primo giorno di scuola, l’arrivo dei finanziamenti è stato comunicato ai dirigenti scolastici.
Con riferimento al prosieguo della visita la Machì ha aggiunto che “abbiamo avvertito il dovere di recarci in quelle scuole più periferiche dove maggiore è il disagio sociale. Al posto di proclami, comizi o discorsi roboanti, abbiamo voluto che i piccoli alunni delle prime classi percepissero una nostra presenza quasi silenziosa che avesse tutto il sapore di una vicinanza sentita e non formale con il mondo della scuola.”






 

Autore: Giuseppe Di Donna