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I solenni festeggiamenti in onore del Santissimo Crocifisso

locandina festa Crocifisso
20 apr 2012


Undici giorni di festa, da lunedì 23 aprile a giovedì 3 maggio. Sono i solenni festeggiamenti del Santissimo Crocifisso che accanto al tradizionale programma religioso vedranno anche una serie di manifestazioni ricreative e di piazza organizzate con il contributo dell’Amministrazione comunale.
Questa mattina a Palazzo dei Bruzi il programma delle attività è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, dall’Assessore alla solidarietà e coesione sociale Alessandra De Rosa, dal Rettore del Santuario del S.S. Crocifisso, padre Marcellino Villella e dal coordinatore del gruppo di volontari che si occupano dell’organizzazione, Pasqualino Perri.
I festeggiamenti saranno aperti, lunedì 23 aprile, alle ore 18,30, dalla Celebrazione Eucaristica, presieduta dal Vicario Generale, Mons.Salvatore Bartucci e nel corso della quale si rinnoverà l’offerta dell’olio e della lampada votiva da parte del Comune di Cosenza.
La Festa del Santissimo Crocifisso ha origini plurisecolari. Le sue tracce storiche risalgono alla prima metà del 1600.
I giorni clou della Festa saranno quelli compresi tra il primo ed il 3 maggio, quando le solenni celebrazioni culmineranno nella tradizionale processione del S.S.Crocifisso e della Vergine Addolorata per le vie della città.
“Le celebrazioni del S.S.Crocifisso – ha detto in conferenza stampa l’Assessore De Rosa – rappresentano un momento particolarmente importante per la nostra comunità ed uno spaccato significativo dell’identità dei cosentini. Ecco perché – ha aggiunto la De Rosa – l’Amministrazione comunale si è resa partecipe di una fattiva collaborazione con il Santuario diocesano dei frati cappuccini e con i volontari coordinati da Pasqualino Perri.” L’Assessore De Rosa ha ricordato inoltre che la festa del Crocifisso cade il 3 maggio perché in quella data, fino a prima della riforma liturgica, si celebrava la festa del ritrovamento della Croce di Cristo da parte di Sant'Elena, madre di Costantino. La titolare della delega alla solidarietà e coesione sociale ha espresso inoltre apprezzamento per il fatto che la Festa sia dedicata quest’anno alla famiglia, “intesa come luogo di vita e di speranza, di sacrificio e redenzione, di fede e preghiera, di carità e fraternità”.
L’elemento popolare che permea di sé la Festa e che parte dai bisogni della gente, è stato evidenziato dal Rettore del Santuario del S.S. Crocifisso, padre Marcellino Villella. “Nell’attuale momento storico – ha detto padre Villella – si avverte un forte bisogno di Cristo. Gesù Crocifisso è il Signore di Cosenza. Non c’è solo il Calvario di Gerusalemme, ma anche noi abbiamo il nostro piccolo Calvario che è il nostro Crocifisso.”
Il primo maggio, il SS. Crocifisso sarà portato in processione nel piazzale dell’Ospedale Civile di Cosenza, attraversando Via Antonio Monaco. Qui avrà luogo la solenne Concelebrazione Eucaristica con la partecipazione di tutto il personale ospedaliero e degli ammalati.
Il programma religioso prevede, inoltre, che la mattina del 3 maggio, alle ore 10,00, nel corso della solenne Concelebrazione presieduta dal Vescovo della Diocesi, Mons.Salvatore Nunnari, il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, alla presenza delle altre autorità, offra un omaggio floreale al SS. Crocifisso.
Nei dettagli della Festa è poi entrato Pasqualino Perri, coordinatore del gruppo di volontari che si occupano dell’organizzazione. Perri ha giustamente evidenziato il ruolo dei volontari (moltissimi i giovani) che, grazie al loro prezioso lavoro, iniziato diversi mesi prima, rappresentano il vero motore della festa che si regge unicamente sulle offerte dei cosentini. A questo proposito il coordinatore dei volontari ha sottolineato come siano soprattutto i quartieri più popolari di Cosenza ad essere maggiormente generosi. “La Festa – ha affermato Perri – viene sostenuta, sorprendentemente, soprattutto da quei quartieri, dove abita la gente più povera della città.”
Alla festa del Crocifisso è, inoltre, legato il concorso artistico-letterario, riservato agli allievi della scuola primaria, dal tema “La fede di un popolo che si rinnova nel tempo”. Gli elaborati, sia di testo che multimediali, saranno esposti, per tutta la durata della Festa, nel Chiostro del Convento.
Nel programma ludico-ricreativo figura, inoltre, la serata di spettacolo in programma il 2 maggio in Piazza Riforma, dal titolo “Le note della piazza in festa”, nel corso della quale celebri brani di disco music saranno rivisitati, dal gruppo dei “Best Solis Live”, in chiave classica. Il curioso gioco sarà ripetuto al contrario convertendo pagine di musica classica in brani da discoteca.
Il clou della giornata conclusiva, del 3 maggio, sempre in Piazza Riforma, sarà “La Corrida cosentina”, condotta da Pino Gigliotti.
Al termine della conferenza stampa Pasqualino Perri ha, infine, ricordato che nel corso dei festeggiamenti, sarà benedetta la testata giornalistica “Cultura e Società”, diretta da Anita Frugiuele che ha sempre dedicato particolare attenzione alla Festa del S.S.Crocifisso.
Tradizionale corollario della Festa sarà la fiera degli espositori che quest’anno dovrebbero essere in aumento (circa un centinaio) e che saranno dislocati nell’area di Piazza Riforma e di via Rivocati.




 

Autore: Giuseppe Di Donna