“Nel ringraziare la Commissione consiliare lavori pubblici per il meritorio lavoro che svolge, mi corre l’obbligo, per amore di verità ed anche a tutela di chi all’interno del cimitero di Colle Mussano è impegnato quotidianamente nell’esercizio del proprio dovere, di fare alcune precisazioni che ritengo più che necessarie.”
Lo afferma il Vicesindaco e Assessore alla riqualificazione urbana Katya Gentile in riferimento agli articoli di stampa pubblicati questa mattina sulle condizioni nelle quali verserebbe il cimitero di Colle Mussano.
“Innanzitutto va detto – afferma Katya Gentile – che non esiste alcuna emergenza e che nella camera mortuaria ad oggi sono in attesa di tumulazione solo tre salme.
Quanto alle pulizie che non verrebbero effettuate da tempo, avvieremo le opportune verifiche, nonostante le competenze non ricadano nell’assessorato alla riqualificazione urbana. In ogni caso, se la circostanza dovesse essere confermata, sensibilizzeremo chi di competenza ad intervenire con la massima sollecitudine.
Nei resoconti che hanno seguito la solerte visita al Cimitero della commissione consiliare lavori pubblici si fa anche riferimento alla inadeguatezza della sala autopsie. Anche su questo punto, se dovesse emergere che la sala dove vengono eseguite le autopsie non è a norma non esiteremo ad emanare un’ordinanza di chiusura, con tutto quello che ne conseguirà.
A tal proposito – afferma ancora la Gentile – viene spontaneo chiedersi in base a quali competenze tecniche la commissione è pervenuta a queste conclusioni e come è stato possibile ispezionare i locali della sala autopsie, visto che a me, da quando sono Vicesindaco, mi è stato impedito di entrarvi?
Si richiama anche la mancata corresponsione di quanto dovuto all’impresa incaricata di costruire i nuovi loculi. Su questo punto in particolare – sottolinea inoltre il Vicesindaco – è innegabile che le difficoltà di pagare tempestivamente le imprese, in una congiuntura così sfavorevole per gli enti locali, rappresenta un problema diffuso a livello nazionale e che non riguarda solo ed esclusivamente il Comune di Cosenza.
A questo si aggiunga che lo smottamento di cui si parla sulla stampa non ha determinato l’abbattimento di alcuna cappella, mentre le problematiche che riguardano la frana sono in via di risoluzione.
Un solo rilievo alla commissione sul metodo adoperato, più vicino a quello solitamente in voga in programmi televisivi inclini allo scandalismo urlato, salvo poi sgonfiarsi o sciogliersi come neve al sole, che a quelli che dovrebbero essere i rapporti tra organi istituzionali.
Poiché amo il confronto, la collaborazione ed il sano contraddittorio, mi consola avere la consapevolezza che la Commissione lavori pubblici abbia sbagliato bersaglio.”
