Home Page » Teatro Morelli » Storia

Storia

interno Lo storico Teatro Morelli ha riaperto i battenti il 5 novembre del 2008.
Calde tonalità di arancio, giallo, pesca colorano il teatro ristrutturato e restituito ai cittadini.
Già Politeama negli anni ‘30, il Teatro fu semidistrutto dai bombardamenti delle seconda guerra mondiale e poi riaperto negli anni ‘40 per volontà della famiglia Morelli e per la gioia di generazioni di cosentini. A metà degli anni ’90, purtroppo, un brutto tonfo insieme al Consorzio teatrale che vi aveva avviato il suo laboratorio; quindi la chiusura e il degrado. Infine, nel decennio successivo, i progetti di riapertura e, finalmente, il traguardo.
Per alterne vicende, la ristrutturazione è stata più lunga del previsto. In compenso, il risultato è apparso a tutti soddisfacente.
Alla inaugurazione, molti commenti correvano sul filo della memoria. Ricordi si intrecciavano a rievocare antiche mattinate domenicali a vedere i film di cartoni animati, o giorni feriali a sancire innocenti “filoni” studenteschi.
E, ancora, come dimenticare spettacoli all’epoca mitici come quello di un Gianni Morandi quindicenne osannato dai coetanei, o, di contro, la pessima accoglienza riservata ad un altro cantante molto popolare negli anni ‘60, Mal dei Primitives, chissà perché divenuto sul palcoscenico del Morelli bersaglio di un tiro di ortaggi.
Oggi, sono 626 le poltrone che accolgono il pubblico nella sala al pianterreno e in quella superiore. La pavimentazione è a parquet e nel foyer al primo piano è stato ricavato uno spazio per convegni e conferenze di 50 posti. E’ stata rinnovata tutta l’impiantistica e sono state abbattute le barriere architettoniche.