Via degli Artisti: verso la firma del contratto
Dopo piazza Bilotti, procede spedito l'iter di un’altra importante opera programmata dall'Amministrzione Occhiuto: Viale degli Artisti. Aggiudicato nel dicembre 2012, già contrattualizzato, ed ora nella fase di predisposizione del cantiere che aprirà nell'estate 2014, il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale del Parco fluviale, ovvero la Via degli artisti, accompagna il rilancio della zona antica di Cosenza. Ideale stazione di arrivo di quel percorso d’arte che, partendo da piazza Bilotti, e proseguendo lungo corso Mazzini, su cui si estende il Museo all’aperto Bilotti, si delinea poi verso il ponte Mario Martire per entrare proprio nel cuore del centro storico sede delle cosiddette Botteghe degli artisti. Camminando per il lungo Crati, infatti, si prosegue verso il ponte della Massa per arrivare al Parco fluviale, tappa finale di un vero e proprio itinerario artistico di ben 5 km.
Cosa prevede il progetto
Sul Parco fluviale sono previsti, organici rispetto al paesaggio naturale e senza stravolgere il contesto di riferimento, 27 boxart in legno da assegnare ad artisti di varia estrazione e nazionalità. Incisori, pittori, scultori, avranno qui il loro quartier generale. I boxart saranno affiancati da un pergolato e da una pavimentazione sempre in legno che disegnano il collegamento fra le diverse strutture, assolvendo il ruolo di luoghi di sosta dai quali osservare gli artisti al lavoro ed i loro manufatti, mentre un percorso specifico richiamerà la tipica passeggiata per ammirare le opere circostanti. Nelle intenzioni dell'amministrazione, il progetto contribuisce ad una nuova valorizzazione del centro storico, in virtù della funzione fortemente attrattiva di quest’opera, in particolar modo nel periodo estivo.
Un esempio di BoxArt
Importo dell'opera: 2milioni e 450mila euro.
L'aggiudicataria, - una A.T.I. tra la Cesario Legnoedilizia e la De Luca srl - oltre a quanto richiesto dal bando di gara, ha offerto anche delle opere migliorative come la realizzazione di una passerella in legno di collegamento con via Bendicenti, una struttura polifunzionale di 150 mq., l'installazione di pannelli fotovoltaici sui boxart e sull’edificio polifunzionale - a vantaggio dunque dell'ecosostenibilità - un sistema di video sorveglianza ed il consolidamento di alcune aree interessate da possibili movimenti franosi.