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In Commissione trasporti l'Amministratore Unico di Amaco Posteraro per illustrare il consuntivo 2018. Smorzata la nuova polemica con i sindacati

la commissione trasporti con l\'Amministratore unic
12 giu 2019

La Commissione trasporti di Palazzo dei Bruzi, presieduta dal consigliere comunale Gisberto Spadafora, ha ospitato questa mattina una nuova audizione dell'Amministratore Unico dell'Amaco Paolo Posteraro. All’ordine del giorno, l’illustrazione, da parte dello stesso Posteraro, del consuntivo di bilancio 2018.
Nella seduta, però, l’Amministratore Unico dell’Amaco ha fornito anche una puntuale e circostanziata risposta alle organizzazioni sindacali Filt CGIL ed Uil Trasporti che avevano proclamato lo stato di agitazione del personale Amaco in segno di protesta per il mancato rispetto degli accordi raggiunti nelle scorse settimane, anche a seguito di un’altra riunione della Commissione trasporti di fronte alla quale le parti si erano ritrovate, in ordine ad alcune rivendicazioni (ticket, cessioni volontarie, contributi sindacali, ecc.).
“Nel tempo di dodici mesi – ha sottolineato nella sua replica l’Amministratore unico di Amaco Paolo Posteraro dinanzi alla Commissione trasporti di Palazzo dei Bruzi – l’Azienda (per merito ovviamente anche della gran parte dei lavoratori) ha portato il conto economico da un passivo di 2 milioni di euro ad un utile di circa 30 mila euro.
E’ evidente – ha proseguito Posteraro – che un’Azienda, reduce da tre bilanci con forte disavanzo (una perdita complessiva negli ultimi tre anni pari a 4 milioni di euro), non possa che trovarsi in una situazione economico-finanziaria non brillante. Diversamente, chi l’amministra – ha aggiunto Posteraro in Commissione trasporti – dovrebbe essere dotato di poteri a dir poco soprannaturali”.
Posteraro ha, inoltre, spiegato le ragioni della sospensione del contratto integrativo ad alcune categorie di lavoratori. “Dopo mesi di infruttuose trattative – ha detto l’Amministratore unico di Amaco – le organizzazioni sindacali hanno avanzato richieste a dir poco risibili (come ad esempio l’erogazione di indennità giornaliere pari a 50 euro a dipendente) che porterebbero a raddoppiare la spesa a carico dell’Azienda. Avevamo, invece, proposto di aumentare l’investimento nel settore, a patto di legare veramente i premi alla produttività. Abbiamo pertanto fatto presente di non essere in condizione di garantire l’erogazione del contratto integrativo a quei lavoratori per i quali le prestazioni integrative sono parametrate su condizioni non più realizzabili per l’evolversi degli eventi nel corso degli anni. Si può forse– si è chiesto Posteraro – agire di fantasia nel distribuire denaro di un’azienda pubblica a titolo di premio?”
Il numero uno di Amaco ha dato una risposta anche alle altre rivendicazioni dei sindacati. Sull’aria condizionata sugli autobus Posteraro ha detto che il problema è in via di risoluzione, smentendo le organizzazioni sindacali sull’assenza di ricambi nell’officina. Indicazioni a provvedere Posteraro ha impartito anche per le divise degli ausiliari e per la manutenzione dei parcometri.
Riguardo ad ASMC (Azienda dei servizi per la mobilità di Cosenza), nuova società in househa confermato che nessun lavoratore sarà obbligato a transitarvi, sia per mio impegno personale, sia perché la legge non lo consente. Al termine dell’incontro l’Amministratore Unico si è detto disponibile a qualunque genere di confronto, augurandosi che questa disponibilità serva a far superare lo stato di agitazione del personale. Eguale disponibilità all’ascolto dei sindacati, così come è già avvenuto, è stata espressa dal Presidente della Commissione trasporti Gisberto Spadafora che ha espresso soddisfazione per il consuntivo Amaco del 2018. “Per la prima volta dopo tre anni, il bilancio dell’Amaco è in attivo – ha detto Spadafora -. Questo è non solo motivo di compiacimento, ma è anche un indicatore significativo, perché ci dice che l’Azienda può candidarsi ad avere un ruolo importante nel panorama del trasporto pubblico locale”.

Autore: Giuseppe Di Donna