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Partito da Cosenza il road tour Aludays, promosso dal Consorzio CIAL per migliorare la raccolta differenziata e il riciclo dell'alluminio

Aludays a Cosenza
28 set 2018

Nel biennio 2016/2017 a Cosenza sono state raccolte circa 20 tonnellate di alluminio, con un dato pro-capite di 150 grammi per abitante all'anno. Dati incoraggianti che si punta a raddoppiare nel giro dei prossimi due anni.
I dati sono stati diffusi questa mattina in occasione dell'apertura, proprio a Cosenza, del road tour Aludays, promosso dal CIAL (Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in alluminio) e che vedrà sostare nella città dei Bruzi, giudicata modello di sostenibilità ambientale, lo stand dell'iniziativa fino a domenica 30 settembre in Via Tagliamento, sull'isola pedonale. Proprio domenica si concluderà, infatti, il percorso di informazione già iniziato da mercoledì scorso, quando gli inviati del CIAL hanno “invaso” la città con le Riciclette, city bike ottenute con il riciclo di 800 lattine in alluminio, alcune delle quali saranno messe in palio con un concorso web, attivo fino al prossimo 20 novembre ed al quale si potrà prendere parte collegandosi all'indirizzo www.nonsololattine.it . I visitatori dello stand di Aludays, oltre che apprendere le buone regole della raccolta differenziata dell'alluminio, potranno, inoltre, mettere alla prova le loro abilità di “buoni ricicloni” e vincere, giocando, alcuni simpatici gadget realizzati in alluminio riciclato.
All'inaugurazione dello stand ha preso parte questa mattina l'Assessore alla sostenibilità ambientale, benessere e qualità del tempo e degli spazi Carmine Vizza che si è detto particolarmente felice di ospitare a Cosenza la tappa di avvio di Aludays “perché- ha detto - si inserisce a pieno titolo nel quadro dell'importanza e dell'impegno che l'Amministrazione comunale attribuisce allo sviluppo della raccolta differenziata. La città – ha aggiunto Vizza - ha già avuto importanti riconoscimenti che testimoniano il nostro essere in prima linea nella diffusione di questa buona pratica. Nell'ambito delle varie iniziative volte ad informare sulla differenziata – ha detto ancora l'Assessore – quella promossa dal CIAL ha, anche da un punto di vista tecnologico, quelle caratteristiche particolarmente avanzate che faranno sicuramente presa sui giovani, a partire dalle scuole cittadine”, oggi presenti con una nutrita rappresentanza (la Scuola primaria “Corrado Alvaro” e la Family Primary School).
Ad illustrare i dati sulla raccolta differenziata ed il riciclo dell'alluminio è stato il responsabile delle relazioni territoriali di CIAL, Stefano Stellini.
“La raccolta differenziata a Cosenza va bene – ha detto Stellini -, ma può migliorare e i margini di miglioramento sono veramente tanti. Al momento su Cosenza si raccolgono circa 10 tonnellate di alluminio che sembrano poche, ma in realtà si tratta di un numero considerevole, atteso che è l'equivalente di circa 800 mila lattine. L'obiettivo, però, è quello di crescere ancora e di raddoppiare, se possibile, questo risultato, perché le potenzialità ci sono. La campagna partita oggi da Cosenza e che proseguirà in altre quattro città (Salerno, Lecce, Sassari e Cagliari) è proprio finalizzata – ha aggiunto Stefano Stellini - a promuovere la raccolta non solo delle lattine, universalmente riconosciute come l'imballaggio in alluminio per antonomasia, ma di tutte le altre tipologie (vaschette per alimenti, foglio sottile, scatolette, bombolette, ecc.). Tutte queste tipologie – ha sottolineato ancora il responsabile delle relazioni territoriali del CIAL - possono contribuire ad incrementare i quantitativi, far crescere la raccolta differenziata e ridurre smaltimenti indiscriminati di materiale perché l'alluminio è un valore fondamentale, riciclabile al 100%, all'infinito.
Basti pensare che il 75% dell'alluminio prodotto da sempre è tuttora in circolo. E' un materiale che non ha mai fine. L'industria dell'alluminio è particolarmente affine con l'economia circolare di cui oggi tanto si parla. Per cui non c'è niente di meglio che fare la raccolta e riciclare questo materiale così prezioso”.
Per diffondere sempre di più la cultura della raccolta e del riciclo, è fondamentale – e Stellini se ne è detto sempre più convinto - partire dalla scuola “perché l'attenzione da parte dei più giovani è molto diversa”. Per questo CIAL ha varato una serie di progetti di educazione ambientale e di sensibilizzazione, di cui il fiore all'occhiello è “Obiettivo Alluminio”, che vanno dalle scuole elementari, alle medie, alle superiori.

 

Autore: Giuseppe Di Donna