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Commissione ambiente discute del decoro urbano nella zona di Piazza Santa Teresa

un momento della seduta della commissione ambiente
29 mag 2018

Si torna a parlare in Commissione Ambiente della situazione di decoro urbano nella zona di Piazza Santa Teresa. Il Presidente dell'organismo consiliare Vincenzo Granata ha accolto la richiesta bipartisan di convocazione urgente, formulata da alcuni consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione, prima firmataria Bianca Rende, “alla luce -si legge nella stessa richiesta – del protrarsi delle condizioni di degrado e inquinamento riguardanti la zona circostante la Parrocchia di Santa Teresa e il sagrato della Chiesa, dove sono sistematicamente presenti rifiuti, anche organici, nelle ore successive alla densa frequentazione dei locali notturni presenti, soprattutto nel fine settimana”.
Alla riunione di questa mattina a Palazzo dei Bruzi ha partecipato, invitata dal Presidente Granata, anche l'Assessore alle attività economiche e produttive Loredana Pastore. Il collega di giunta Carmine Vizza, Assessore alla sostenibilità ambientale, non ha potuto prendere parte all'incontro perché impegnato in una importante riunione organizzativa precedente all'incontro di calcio tra Cosenza e Sambenedettese, valido per i playoff di Lega Pro e in programma domani al San Vito-Marulla.
La seduta è stata introdotta dal Presidente della Commissione ambiente, Vincenzo Granata che ha sottolineato come il problema era all'attenzione dell'organismo consiliare da più tempo e che sull'argomento erano stati ascoltati i commercianti, il parroco della Chiesa di Santa Teresa, Don Dario De Paola, e il rappresentante legale del comitato di quartiere. “La massima criticità – ha sottolineato Granata - si verifica la sera e la notte di sabato, ma domenica mattina viene assicurata la massima pulizia anche nelle traverse limitrofe”. Bianca Rende, prima firmataria della richiesta di convocazione urgente della commissione consiliare, ha ribadito che “sull'argomento era stata intrapresa una serrata discussione già dallo scorso anno e che era stato fatto un percorso di ascolto che aveva coinvolto sia il comitato dei residenti che il parroco. La linea che era stata concordata a settembre è stata, però, disattesa. 15 giorni fa – ha aggiunto Rende - abbiamo raccolto un vero e proprio grido d'allarme da parte del parroco, constatando il vero e proprio fallimento della linea precedentemente abbracciata, finché non si è rialzato il livello di allerta. Ora è stata riservata al problema la giusta attenzione da parte del direttore esecutivo del nuovo contratto di appalto stipulato tra il Comune e la Società “Ecologia Oggi”, arch.Carmen Trotta” (presente all'incontro di questa mattina). A questo proposito la consigliera Rende ha evidenziato i nuovi turni di pulizia che sono stati introdotti. Ciò nondimeno, ha rimarcato la necessità di superare le criticità stagionali ben prima che si arrivi alla fase emergenziale. Bianca Rende ha chiesto, inoltre, di estendere i nuovi interventi, volti alla rimozione dei rifiuti ed allo spazzamento, anche oltre Piazza Santa Teresa, coinvolgendo altre zone della movida cosentina, come Piazza XXV Luglio. “Siamo per lo sviluppo economico della città – ha aggiunto - ma dobbiamo porci anche il problema del rispetto dei residenti e degli utilizzatori del sagrato della Chiesa la domenica mattina”. In chiusura del suo intervento, la consigliera Rende ha proposto all'Amministrazione comunale la redazione del Piano del Rumore, “strumento del quale la città non è ancora dotata e che è, invece, indispensabile”. Infine, è stato sollecitato il rispetto dell'ordinanza del Sindaco Occhiuto che ha introdotto il divieto di vendita delle bevande in vetro.
L'Assessore alle attività economiche e produttive Loredana Pastore ha sottolineato, dal canto suo, di aver incontrato i commercianti di Piazza Santa Teresa e di averne sondato l'assoluta disponibilità a collaborare con il Comune per il mantenimento del decoro urbano, “ben consapevoli – ha detto - che la movida è per loro importante perché è fonte di guadagno, ma che vanno assicurate le condizioni di pulizia di tutta l'area circostante, compreso il sagrato della Chiesa”.
L'arch.Carmen Trotta ha poi spiegato come è migliorata la situazione nelle ultime settimane. “S.Teresa – ha detto - rientra nella zona 2, dove gli interventi di rimozione dei rifiuti e spazzamento avvengono solitamente 4 volte a settimana. Ora, invece, i servizi assicurati sull'isola pedonale (Zona 1) sono stati estesi a Piazza S.Teresa e alle 6 del mattino inizia il turno che due ore dopo, prima ancora che inizino le funzioni in Chiesa, restituisce alla Piazza e al sagrato un aspetto decoroso”.
Alla riunione di oggi ha preso parte, tra gli altri, anche il responsabile del Nucleo Decoro Urbano della Polizia Municipale, Ispettore Luca Tavernise, che ha sottolineato gli sforzi quotidiani e l'impegno profusi dai componenti il nucleo che consta di sole cinque unità e che andrebbe potenziato per garantire risultati migliori e ancora più evidenti.
Dal consigliere Massimo Lo Gullo è venuta, poi, la proposta di estendere l'invito a partecipare alla Commissione ambiente a tutte le forze dell'ordine e di usare il pugno di ferro nel far rispettare l'ordinanza del Sindaco sulla vendita delle bevande in vetro, “a costo di arrivare – ha detto - all'estrema soluzione di chiudere i locali che non la rispettano”.
Il consigliere Giuseppe D'Ippolito ha, invece, ravvisato la necessità di rendere edotti i commercianti dell'area di Piazza S.Teresa delle modifiche sostanziali al contratto di appalto stipulato tra il Comune e la Società “Ecologia Oggi” per consentire loro di superare le difficoltà organizzative affiorate al loro interno.
Un costruttivo invito a ricercare delle soluzioni è poi venuto dal consigliere comunale Francesco Spadafora, “anche perché – ha sottolineato - bisogna essere consapevoli della fiorente realtà che ruota attorno a Piazza Santa Teresa. Prima Cosenza era una città per certi aspetti morta. Oggi gli esercizi commerciali per fortuna lavorano e hanno creato occupazione”.
Il Presidente Granata ha chiuso la seduta proponendo la firma di un protocollo d'intesa con le altre forze dell'ordine per garantire in tutta la zona una vigilanza e un controllo più assidui.



 

Autore: Giuseppe Di Donna