Home Page » Canali » Archivi » Notizie » lettura Notizie e Comunicati

Mappatura delle povertà vecchie e nuove. Il lavoro della Commissione consiliare servizi sociali

commissione servizi sociali
07 feb 2017

Conoscere in maniera approfondita la mappa delle povertà, vecchie e nuove, presenti nel tessuto sociale cittadino. E' l'obiettivo al quale sta lavorando, dall'atto del suo insediamento, la Commissione consiliare servizi sociali presieduta dalla consigliera comunale Maria Teresa De Marco. In una nuova riunione, la Commissione servizi sociali ha esaminato, con l'ausilio dei dati che gli uffici preposti stanno raccogliendo, la situazione attuale che afferisce ad uno dei settori certamente più delicati della vita cittadina.
Nel corso della seduta di Commissione, alla quale ha partecipato, delegato dalla dirigente del settore welfare del Comune Giuliana Misasi, Antonio Megali, responsabile, per conto dei servizi sociali comunali, del fitto casa, bonus energia, alloggi Aterp e alloggi comunali, è stata evidenziata la necessità di pervenire, in tempi brevi, ad una fotografia, quanto mai veritiera, del disagio sociale, partendo dalla conoscenza approfondita dei bisogni e delle dinamiche familiari, allo scopo di individuare le risorse finanziarie da recuperare per investire in un settore che ha bisogno di interventi concreti da parte della pubblica amministrazione.
A giudizio unanime dei presenti (oltre alla Presidente De Marco hanno preso parte ai lavori della commissione la Vicepresidente Bianca Rende e i consiglieri Damiano Covelli, Anna Rugiero, Michelangelo Spataro, Antonio Ruffolo, Sergio Del Giudice, Alessandra De Rosa e Luca Morrone), è necessario monitorare lo stato dell'arte per conoscere la reale situazione in città rispetto alle vecchie e nuove povertà. Oltre alle situazioni di bisogno estremo – è stato rilevato – esiste una zona grigia nella quale si collocano quei nuclei familiari che, pur necessitati, versando in condizioni di disagio, hanno delle remore oggettive a chiedere aiuto e a rivolgersi ai servizi sociali, anche per una situazione di particolare riservatezza. Occorre, dunque- è stato detto ancora in Commissione – lavorare su più fronti, abbinando agli interventi sull'emergenza estrema, un sistema organizzato di accoglienza e supporto per i nuovi bisogni che vanno emergendo. Sarebbe opportuno, ad esempio – è stato fatto rilevare - istituire un numero verde e un tavolo permanente delle associazioni di volontariato anche per evitare sovrapposizioni di funzioni e organizzare un'offerta di servizi più diversificata e davvero inclusiva. Nel corso della seduta, la Commissione ha inoltre constatato che, al momento, il SIA (il Sostegno per l'inclusione attiva) come misura di contrasto alla povertà non ha prodotto i risultati sperati, in quanto le condizioni di accesso al sostegno si sono rivelate forse troppo restrittive per i potenziali beneficiari e che, dunque, lo stesso va integrato con altre incisive misure di politica locale.
La Commissione ha aggiornato i lavori ad una prossima seduta alla quale parteciperanno i dirigenti dei settori infrastrutture (per l'emergenza abitativa) e al bilancio, al fine di formulare proposte migliorative dei servizi, finalizzate all'individuazione di soluzioni concrete. In precedenza la Commissione servizi sociali, sempre sullo stesso argomento, aveva incontrato anche l'Assessore al contrasto alla povertà e al disagio Padre Fedele Bisceglia ed il capo di gabinetto del Sindaco, dott.Antonio Molinari.


 

Autore: Giuseppe Di Donna