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Lotta all'amianto: l'Amministrazione comunale intensifica le attività di informazione e quelle finalizzate al controllo

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29 mag 2015

La battaglia contro l’amianto, intrapresa dall’Assessorato alla Sostenibilità Ambientale guidato da Carmine Vizza e che vede il Comune di Cosenza all’avanguardia tra le amministrazioni pubbliche, fa registrare un ulteriore passo avanti. Proprio ieri, presso gli uffici del Settore Ambiente e Protezione Civile del Comune di Cosenza, si è svolto un incontro tra l’Assessore Carmine Vizza, l’architetto Domenico Cucunato, dirigente del Settore Ambiente ed Edilizia Privata di Palazzo dei Bruzi e i funzionari del Comune, con la dottoressa Teresa Oranges e il dottor Luigi Dattola, rispettivamente direttore e tecnico del Centro Geologia e Amianto dell’ARPACal, i dottori Mario Marino, direttore del dipartimento prevenzione dell’Asp e Pierfrancesco Rocca, dirigente medico dell’Igiene Pubblica, sempre dell’Asp.
L’incontro, voluto dall’Assessore Vizza e finalizzato ad intensificare il lavoro di informazione, controllo e sensibilizzazione sulla problematica della lotta all’amianto, ha fatto seguito ad una serie di confronti e forme di collaborazione avviate da tempo con gli enti territoriali interessati.
Al centro dell’incontro di ieri, oltre alla valutazione di quanto finora messo a punto, il perfezionamento e l’implementazione, nelle more di approvazione del Piano Regionale Amianto che definirà gli indirizzi e le linee guida per la redazione dei Piani Comunali, delle azioni finalizzate al rispetto degli obblighi da parte dei privati di quanto previsto dalla normativa vigente.
Lo scambio di vedute è servito anche ad individuare e valutare eventuali forme di semplificazione procedurale e finanziarie per agevolare i cittadini nei processi di bonifica.
Si è, inoltre, ribadito come, da parte degli enti intervenuti, si sia proceduto a realizzare due degli elementi basilari previsti dalla Legge Regionale per redigere i piani, sia a livello regionale che comunale:
- il censimento dei manufatti contenenti amianto che Comune ed ASP hanno costruito: circa 300 schede, tra autonotifiche e segnalazioni da parte di privati ed organi di controllo del territorio, su cui sono e continueranno ad essere attivate le procedure previste dalla legge;
- la mappatura messa a punto da ARPACal che rappresenta uno strumento fondamentale anche per il controllo di eventuali azioni di rimozione abusiva.

Il Comune con gli uffici preposti, del Settore 8 Ambiente ed Edilizia Privata e del Corpo di Polizia Municipale, sono da tempo attivi e seguono il problema con i controlli e la predisposizione di comunicazioni e atti.
Infatti:
- dal 2012 e fino ad oggi, sono state emesse oltre 50 tra ordinanze/diffide per la bonifica dei manufatti contenenti amianto con una percentuale abbastanza alta di rispetto delle ordinanze stesse;
- un centinaio le SCIA per la rimozione dell’amianto presentate;
- sono state eseguite una serie di bonifiche su edifici pubblici e nelle scuole in particolare.
Proprio a partire dal censimento, gli uffici daranno ulteriore impulso al lavoro avviato per garantire il rispetto degli obblighi di legge anche con eventuali procedimenti sanzionatori. Obblighi, da parte dei proprietari di manufatti contenenti amianto, che è opportuno ricordare: oltre alla comunicazione attraverso la scheda di autonotifica, in base a quanto disposto dal D.M. 6 settembre 1994 e dalla Legge Regionale 14/2011, è obbligatorio predisporre un programma di controllo dei manufatti con attività di custodia e manutenzione finalizzato a ridurre l’esposizione degli occupanti, prevenire il rilascio e la dispersione di fibre, intervenire quando si verifichi il rilascio.
I proprietari dovranno, inoltre, individuare una figura responsabile dei controlli e di eventuali attività manutentive, procedere a una dettagliata valutazione sullo stato di conservazione dell’amianto e ad una valutazione del rischio con personale qualificato, provvedendo, quando lo stato di conservazione lo necessita, in base alle disposizioni del D.M. citato, agli interventi di bonifica secondo le procedure di legge.
Nell’incontro di ieri si è convenuto sull’importanza di dare continuità a questi incontri istituzionali che saranno periodicamente ripetuti, anche per scambi su evoluzioni normative e esperienze dirette, mentre riunioni più tecniche saranno attivate per incrociare mappatura e data-base del censimento (aggiornato continuamente dagli uffici del Comune con controlli diretti e indiretti attraverso i dati, quali le richieste di SCIA, in possesso di altri uffici e settori) e per ogni altra attività utile al perfezionamento di strumenti e procedure. E’ stata, inoltre, valutata con estrema positività, considerando le difficoltà dell’attuale contingenza e la volontà dell’Amministrazione di continuare sulla strada intrapresa, la proposta dell’Assessore Vizza volta a studiare e avviare rapidamente sia forme di agevolazione finanziarie sui tributi comunali per chi promuove la bonifica dei manufatti in amianto, sia sostenere i cittadini con la possibilità, attraverso convenzioni specifiche con le imprese e le ditte autorizzate, di un contenimento dei costi per la rimozione, il trasporto e lo smaltimento.




 

Autore: Giuseppe Di Donna