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Osservatorio sulla Spending rewiew pubblica esperienza del Comune di Cosenza sulla rideterminazione della pianta organica

Palazzo di Città
27 nov 2014

La rideterminazione della dotazione organica del Comune di Cosenza è stata inserita dall’Osservatorio Nazionale sulla spending review tra le esperienze raccolte nel Paese e pubblicata sul sito “Innovatori PA”, la rete per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione.
Nel sito trova spazio l’articolo di Maria Scinicariello dal titolo “Spendere meglio è possibile? La rideterminazione della dotazione organica del Comune di Cosenza”.
“La spending review operata dal Comune di Cosenza – si legge nell’articolo di “Innovatori PA” - si inserisce nell’ambito di un progetto ad hoc messo in atto dall’Amministrazione al fine di rispondere ad un obbligo normativo e denominato “Rideterminazione dotazione organica ex art. 243bis TUEL”. Il progetto è stato avviato nel mese di dicembre dello scorso anno e dovrebbe concludersi entro aprile 2015. L’unica tipologia di spesa aggredita è quella relativa alle dotazioni organiche di personale, per cui l’ambito operativo sul quale si è intervenuti è quello della revisione degli assetti organizzativi dell’ente ed ha interessato tutte le funzioni amministrative al suo interno. L’Ente ha iniziato andando a rimodulare la dotazione organica allineandola ai parametri ministeriali, per poi individuare le unità in esubero per categorie e profili con riferimento alla età anagrafica e alla anzianità di servizio, anche per garantire il conseguimento del diritto a pensione evitando il collocamento in disponibilità. Dopo aver adottato la facoltà di estinzione unilaterale del rapporto di lavoro l’Ente ha individuato i tempi di realizzazione e ha proceduto allo scaglionamento del collocamento a riposo dei dipendenti risultati in esubero rispetto alla dotazione organica rideterminata. Nell’organizzazione comunale è stato creato un gruppo di lavoro composto da quattro esponenti del settore personale, tra cui il dirigente; gli stakeholder chiave, che sono stati coinvolti attraverso conferenze, convegni ed incontri, sono stati i dirigenti, le organizzazioni sindacali e i dipendenti.”


 

Autore: Giuseppe Di Donna