La Giunta comunale, su proposta dell’Assessore alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza, si appresta a varare, in collaborazione con le Associazioni animaliste, l’Ufficio per i diritti degli animali (U.D.A.).
L’ufficializzazione della notizia si è avuta questa mattina nel corso di una seduta congiunta delle commissioni consiliari Lavori Pubblici ed Ambiente, presieduta dal consigliere comunale Roberto Sacco e convocata, a Palazzo dei Bruzi, per fare il punto sulla situazione del canile municipale di Donnici.
Ai lavori delle commissioni hanno preso parte l’Assessore alla sostenibilità ambientale Carmine Vizza, il dirigente del settore Ambiente Domenico Cucunato, la Presidente della Lav (Lega Anti Vivisezione) di Cosenza, avv.Maria Antonietta Sesti, e i rappresentanti della sede di Cosenza dell’OIPA (Organizzazione Internazionale per la protezione degli animali) Luigi Covelli e Mario Morelli.
“La Giunta comunale – è stato spiegato dall’Assessore Vizza – adotterà uno schema di convenzione attraverso il quale la gestione dell’Ufficio diritti degli animali, una volta istituito, sarà demandata alle Associazioni Lav, Oipa e all’AIC (Adottami in Calabria) sede di Cosenza”. L’attività dell’U.D.A. – questo è quanto prevede lo schema di convenzione – si svolgerà, comunque, sempre in sintonia con gli obiettivi dell’Amministrazione comunale, finalizzati a promuovere la convivenza tra uomini ed animali, a combattere il fenomeno del randagismo e a ridurre il numero degli animali abbandonati accolti nel canile municipale e nei canili rifugio. Questi alcuni dei compiti che saranno assegnati all’Ufficio per i diritti degli animali: censire i cani custoditi nella struttura sanitaria di Donnici e nelle strutture rifugio, incentivare le adozioni, anche a distanza, di tutti i cani custoditi nelle strutture, autorizzare ingressi, custodie temporanee ed affidi contestuali degli animali vaganti catturati, vigilare sullo stato e sulle modalità di custodia dei cani ricoverati, attraverso visite mensili, eseguire il programma di cattura-sterilizzazione e re immissione dei cani vaganti.
Con riferimento al canile di Donnici e ai suoi problemi di carattere strutturale, l’Assessore Vizza ha, nel corso della seduta congiunta delle commissioni lavori pubblici e ambiente, evidenziato come siano stati completati i lavori eseguiti nel reparto infettivo che era rimasto bloccato e che ora ha ripreso a funzionare.
“Rispetto al passato – ha aggiunto Vizza – oggi si dispone, grazie al riordino delle Cooperative – di un numero consistente di risorse umane (13 persone) che operano stabilmente nel canile e che saranno sottoposte al controllo di un costituendo nucleo di valutazione, previsto per tutte le Cooperative”.
Ma è su questo aspetto che si sono appuntate le riserve espresse dai rappresentanti delle Associazioni animaliste, prima tra tutte quelle del Presidente della Lav di Cosenza, avv.Antonietta Sesti che, pur “felicemente sorpresa della tempestività con la quale l’Amministrazione comunale ha recepito lo schema di convenzione” ha sottolineato come “la gestione del canile non è solo una questione di numeri. Bandire una gara per dare in gestione la struttura ad una cooperativa di tipo B, che anziché essere composta dalle tre unità lavorative che se ne occupavano dal 2007, è composta da 13 persone che non hanno competenze specifiche, nel senso che non svolgono correttamente le mansioni loro affidate, non contribuisce a risolvere in alcun modo il problema della pulizia della struttura e delle condizioni in cui vivono i cani”.
Osservazioni in tal senso sono state formulate anche da uno dei rappresentanti dell’OIPA, Mario Morelli per il quale “la struttura è sì idonea, moderna e all’avanguardia, ma bisogna farla funzionare. La forza lavoro attualmente non copre tutti i servizi”. Tra i consiglieri comunali che hanno preso la parola durante la seduta, Massimo Bozzo e Maria Lucente. Bozzo per riaffermare la necessità di “stabilire un tavolo operativo permanente tra Comune, associazioni animaliste e operatori del canile per lavorare in sinergia e nel migliore dei modi”. Maria Lucente per sottolineare “l’importanza di individuare personale motivato e sensibile che abbia a cuore le sorti del canile e dei suoi ospiti”.
Il Presidente Sacco ha, infine, dato appuntamento a dicembre per verificare lo stato dell’arte e l’andamento del nuovo affidamento del canile.
