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Emergenza abitativa, edificio comunale sarà adibito a dormitorio. L'Amministrazione comunale, sollecitata da monsignor Nunnari, a sostegno di progetti per i senza tetto

Sindaco Occhiuto e Mons. Nunnari
15 mar 2014

Con una visita al sindaco Mario Occhiuto è stato il vescovo in persona, monsignor Salvatore Nunnari, a chiedere che le tristi vicende di povertà di chi non ha una casa fossero fra le priorità dell’azione politico-amministrativa.
Continua purtroppo a crescere il numero delle persone che vivono in strada e in alloggi fatiscenti riscaldati con mezzi non idonei. Sulla base di un fenomeno in crescita, e della già drammatica situazione sociale esistente, la giunta comunale, presieduta dal sindaco Mario Occhiuto, ha deliberato un atto significativo per far fronte alle condizioni di chi è costretto a vivere di stenti. Troppo spesso, infatti, per disperazione vengono occupati abusivamente edifici pericolosi e non adatti a condizioni abitative dignitose. Dall’esigenza di trovare una soluzione, sollecitata appunto con particolare attenzione dal Vescovo, è nata la delibera di Giunta che ha individuato nell’immobile di proprietà comunale ubicato in corso Vittorio Emanuele, località Portapiana (avente quale originaria destinazione quella di “scuola” ed essendo catalogato fra i beni disponibili del Comune) la sede da adibire a “struttura destinata all’assistenza dei disagiati”, con l'intento di fornire aiuto a tante persone sfortunate. La Giunta, con il supporto del segretario generale di Palazzo dei Bruzi, Francesco Grossi, e alla presenza del sindaco Occhiuto, con la deliberazione N. 7 del 10 febbraio 2014, ha così indirizzato il direttore del II Dipartimento tecnico e del VII settore “Infrastrutture-Mobilità”, ad attivarsi sul suddetto immobile per la realizzazione di un progetto tecnico di dormitorio comunale, comprensivo di impianti e arredi necessari per un servizio notturno di ospitalità rivolto ai senza tetto. Il direttore del VI settore Welfare dovrà invece individuare, secondo le normative vigenti e attraverso i contatti con il terzo settore, un soggetto gestore della realizzanda struttura. La definizione nel dettaglio di un successivo atto regolamentare disciplinerà le fasi operative della gestione del dormitorio, da sottoporre all’esame e all’approvazione del Consiglio comunale.
“Il dialogo continuo con la Curia, nella persona del nostro amato vescovo Nunnari - dichiara il sindaco Mario Occhiuto - ci supporta costantemente nella difficile gestione delle emergenze sociali. In merito alla crisi abitativa a Cosenza negli ultimi anni abbiamo registrato un alto numero di occupazioni abusive di immobili. Un caso recente riguarda il vecchio istituto delle suore Canossiane, oggi in disuso. Per questo motivo - prosegue il Sindaco - ho molto apprezzato la visita che mi ha rivolto monsignor Nunnari. Abbiamo subito condiviso le ragioni delle sue richieste, dettate da reali preoccupazioni, e l’ho rassicurato sul fatto che l’Amministrazione farà quanto è nella propria disponibilità. Intanto - conclude Occhiuto - la procedura per dotare la città di un dormitorio è in corso e contiamo che il progetto si realizzi presto”.
 

Autore: Iole Perito