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Il Consiglio comunale approva il regolamento IMU, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Approvato anche il progetto per la riqualificazione e rifunzionalizzazione del Parco Fluviale.

foto consiglio comunale
28 set 2012

Con 19 voti a favore e 4 contrari il Consiglio comunale, presieduto da Luca Morrone, ha approvato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio. L’assemblea di Palazzo dei Bruzi ha inoltre approvato all’unanimità il regolamento comunale in materia di imposta municipale propria (IMU), mentre con 17 voti favorevoli e 3 contrari è stata, infine, data approvazione al progetto per la riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale del Parco Fluviale, inserito nell’ambito dell’Asse VIII Città (PISU Area Urbana Cosenza-Rende) e finanziato con fondi del POR Calabria FESR 2007/2013.
La seduta del Consiglio comunale è iniziata con la trattazione del regolamento in materia di IMU.
Nella sua illustrazione l’Assessore al bilancio Luciano Vigna ha sottolineato come “il Comune di Cosenza sia stato uno dei pochi ad aver rispettato in maniera perfetta tutte le scadenze previste al momento dell’istituzione, da parte del governo, dell’IMU.
La tempestività con la quale sono state definite le aliquote, cosa che ci ha consentito di rispettare in modo chiaro la norma, ha procurato qualche impopolarità destando anche qualche polemica, al contrario di altri comuni che hanno differito le loro scelte a momenti successivi, determinando aliquote più alte, ma senza avere i riflettori puntati.
Questa regolamentazione in materia di IMU era un atto dovuto ed obbligatorio. Si tratta di uno strumento che consente di rimodulare gli effetti dell’imposta.”
Dopo l’intervento dell’Assessore Vigna sono intervenuti brevemente il consigliere del Partito Democratico Marco Ambrogio e il capogruppo del PDL Lino Di Nardo.
Ambrogio ha anticipato il suo voto favorevole sottolineando come “il Comune di Cosenza sfiori l’aliquota massima, anche se – ha detto - il regolamento deve disciplinare l’intera materia”.
Di Nardo è intervenuto, invece, per esprimere il suo disappunto per il fatto che in commissione il regolamento non era stato approvato all’unanimità.
Unanimità che, invece, è stata ritrovata nell’aula consiliare al momento della votazione.
Si è passati quindi alla trattazione del secondo punto all’ordine del giorno : il riconoscimento dei debiti fuori bilancio.
La discussione è stata aperta dalla relazione dell’Assessore al Bilancio Luciano Vigna.
“Oggi – ha esordito Vigna - esaminiamo alcune pratiche per un totale di 19 mila euro.
Abbiamo avviato un’azione straordinaria di monitoraggio anche rispetto ad alcuni settori di estrema delicatezza quali i lavori pubblici, gli espropri, l’ambiente. Un lavoro di monitoraggio che abbiamo esteso anche all’esecuzione delle sentenze.
Un’analisi accurata che siamo riusciti a far partire – ha rimarcato Vigna – grazie alla collaborazione di tutti i dirigenti e funzionari e che ci consentirà di arrivare ad un risultato importante: la chiusura di tutte le partite che possono essere considerate debiti fuori bilancio.
Oggi, in attesa che si completi il percorso, presentiamo i debiti per i quali l’analisi che abbiamo intrapreso può già dirsi conclusa.
La tipologia di debiti fuori bilancio che presentiamo – ha precisato l’Assessore Vigna - è alquanto disomogenea, comprendendo due macrogruppi: una lineare, secondo quanto dettato dai canoni normativi, e un’altra che richiede una riflessione più accurata.”
Vigna ha indicato una prima tranche di debiti fuori bilancio per un ammontare di 3480 euro, corrispondenti alla documentazione fornita dal settore cultura, sport, turismo e tempo libero e relativi al passaggio da Cosenza della trasmissione televisiva di Rete 4 “Ricette di famiglia”, condotta da Davide Mengacci.
“Si è trattato – ha chiarito Vigna – di un progetto della Camera di Commercio che ha patrocinato l’evento, la qual cosa ha consentito di contenere i costi che, altrimenti, sarebbero stati più elevati. Si è trattato di un mero rimborso delle spese vive, come permanenza in albergo e pasti al ristorante.
Abbiamo poi – ha aggiunto il titolare della delega al bilancio -la parte relativa alle sentenze del giudice di pace per una serie di tributi e oneri di vario genere, assolutamente imprevedibili, che rientrano nella fattispecie dei debiti fuori bilancio.
Nel secondo gruppo rientrano – ha aggiunto Vigna- altre tre pratiche riguardanti una ditta che si occupa di addobbi floreali ed un ristorante. Debiti che assumono una forma atipica, in quanto ad ordinare i servizi corrispondenti è stato, tra il 2010 e il 2011, un soggetto delle istituzioni che non poteva sottoscrivere impegni finanziari per conto dell’Amministrazione comunale.
In ogni caso, ciò che è fondamentale – ha detto ancora Luciano Vigna - è il principio di tutela dei fornitori. Chiara è l’avvenuta prestazione del soggetto terzo nei
confronti dell’Amministrazione comunale e dunque la tutela del soggetto fornitore implica comunque il riconoscimento del debito e della prestazione.
Riconoscendo il debito, però, è da reputare illegittimo e quindi al di fuori della norma l’atto autorizzativo. In virtù di questo, allegherò una mia relazione alla Corte dei Conti nella quale si evidenzierà e si stigmatizzerà in maniera chiara il modus operandi che non solo mette in pericolo il terzo, ma anche l’immagine della stessa Amministrazione comunale che, non v’è dubbio, vada tutelata.”
Vigna ha poi relazionato anche sulla salvaguardia degli equilibri di bilancio.
“Ad oggi – ha riferito l’Assessore - abbiamo riscontrato minori difficoltà rispetto a quelle dello scorso anno che erano nettamente superiori. Anche in questo caso abbiamo attuato una serie di attività di monitoraggio, rispetto ai costi e alle entrate, evidenziando l’equilibrio reale tra entrate e uscite.
La parte relativa al risultato ottenuto di equilibrio è legata all’andamento positivo dell’impegno che ci siamo assunti sul fronte del recupero dell’evasione fiscale. Mi sento di dire che entro fine anno tutte le pratiche saranno inserite nel consuntivo, perché avranno esaurito la fase di verifica della loro consistenza. Gli obiettivi che abbiamo raggiunto sono importanti – ha aggiunto Vigna. Un altro elemento fondamentale riguarda la visione degli equilibri generali. Noi ad oggi abbiamo posto in essere una eccezionale attività di accertamento dei residui. Finalmente si è arrivati a verificare tutta la parte residua attiva e passiva in maniera analitica, valutando attentamente ciò che doveva essere inserito nei conti di bilancio. Sono stati accertati ed eliminati 20 milioni di euro rientranti nei residui passivi, ripulendo il bilancio da numeri che non avevano nulla a che fare con l’esigibilità e la liquidità che deve caratterizzare ogni credito.
Da qui a fine anno, se il quadro dovesse chiudersi per come auspichiamo, ci sarà un'altra fase di accertamento di altri 4 milioni di euro.
La criticità permane, ma oggi il primo obiettivo era quello di riequilibrare realmente il nostro bilancio, definendo entrate certe e reali, come prima non erano. Se le entrate sono reali, domani si trasformeranno in liquidità.
Abbiamo compiuto un importante passo avanti, anche se siamo consapevoli che non è la soluzione”.
Si è aperta poi la discussione.


Nel confermare il suo voto favorevole alle pratiche di bilancio in discussione il consigliere comunale del gruppo “I Moderati” Giuseppe Spadafora ha sottolineato come “il lavoro svolto con passione e rigore dall’Assessore Vigna sta dando i suoi frutti, attraverso una politica attenta a far quadrare i conti e a dare stabilità. Il momento storico particolare che stiamo vivendo richiede alla classe politica sobrietà e oculatezza. I cittadini devono guardare alla classe politica come ad una speranza.”
Spadafora ha poi rivolto un appello agli europarlamentari calabresi per reperire più risorse per la Calabria e fare di più per il sociale.
Il consigliere Spadafora non ha risparmiato qualche critica all’Amministrazione comunale: “28 mila euro per il rifacimento dei bagni del Comune ci sembrano francamente troppi, sarebbe stato più giusto destinare una simile cifra al rifacimento dei bagni della scuola di via Misasi che versano in condizioni al limite della decenza.”
Da Spadafora è venuto anche un appello ad una maggiore coesione tra giunta e consiglio comunale.
“Abbiamo la fortuna di avere un Sindaco con grandi idee. E’ arrivato il momento di metter in campo con ancora più determinazione l’impegno della giunta nella speranza che il prossimo documento contabile sia più ricco, più solidale e più equo. Per fare questo occorre un lavoro di squadra tra Sindaco, giunta e consiglio.
Questa esperienza amministrativa può regalare a Cosenza grandi soddisfazioni.”
E’ poi intervenuto il consigliere del “Polo civico Buongiorno Cosenza” Sergio Nucci.
“Dal carteggio tra l’ufficio bilancio e gli altri settori dell’Ente abbiamo registrato poche segnalazioni e che non riguardano settori chiave del Comune.
Mancano, infatti, i debiti fuori bilancio dei lavori pubblici e dell’ambiente ad esempio. Delle due l’una: o il Comune non ha debiti o la solerzia che qualcuno ha mostrato non viene praticata in tutti gli uffici.
Un’annotazione che però non rivolgo all’assessore Vigna che con puntualità ha fatto presente che i suoi uffici hanno sollecitato queste comunicazioni.
Da questo momento in avanti non saranno più tollerati ritardi. I consiglieri comunali – ha ribadito Nucci - hanno diritto di conoscere tutta la situazione debitoria del Comune. Rivedendo le carte il settore 4 ha fornito un carteggio assolutamente completo, corredato finanche dei preventivi.
Analoga cosa non può dirsi per alcuni documenti riguardanti un’attività di fornitura di servizi da parte di un ristorante e di un fioraio, investiti del compito, attraverso semplicemente una letterina.
E’ chiaro, però, che non si può penalizzare chi ha fornito il servizio, ma la prassi, purtroppo, è stata quella di chiedere i servizi senza la necessaria copertura finanziaria.”
Per Massimo Commodaro (del gruppo Mario Occhiuto Sindaco) “con l’eliminazione di 20 milioni di residui passivi daremo all’ente una migliore prospettiva. L’Assessore Vigna sta procedendo con una serietà da fuoriclasse.
Una riflessione, forse, andrebbe fatta sulle sentenze del giudice di pace. Diverso tempo addietro presentai una petizione per ridurre le strisce blu. Una ricognizione va fatta e dobbiamo formulare delle proposte e spingere per accelerare alcune misure. Il Sindaco ha presentato progetti per 100 milioni di euro che cambieranno il volto della città. Nel welfare l’ Assessore De Rosa lavora 24 ore al giorno. I 450 mila euro, annunciati dal Vicesindaco in conferenza stampa, per valorizzare le frazioni sono un altro punto importante dell’azione amministrativa che si sta portando avanti.
Certo, a volte c’è anche qualche critica, ma è innegabile che l’apprezzamento è grande. Oggi c’è una speranza in più per gli equilibri di bilancio da mantenere.”
Dai banchi del Partito Democratico è intervenuto poi il consigliere Marco Ambrogio che in apertura ha espresso solidarietà al collega Roberto Bartolomeo “che pur essendo di un altro partito è sempre una persona delle istituzioni che è stato brutalmente attaccato probabilmente per la schiettezza delle sue affermazioni. Non dobbiamo fermarci ai soliti atti di solidarietà, ma dobbiamo intraprendere azioni concrete.
Sulle pratiche di bilancio Ambrogio ha detto: “se oggi dicessimo che il lavoro portato avanti dall’Assessore Vigna è stato un lavoro cattivo, diremmo il falso, perché è un assessore che lavora alacremente e che è stato bravo a svestire i panni del politico per assumere quelli del tecnico. Va detto, però, che la pratica relativa al riconoscimento dei debiti fuori bilancio sfiora il ridicolo.
Si aggira intorno ai 20 mila euro. Un Comune come Cosenza non può dare in pasto alla città qualcosa di mascherato, ma la verità vera degli atti. Noi abbiamo l’obbligo di andare a fare le pulci a tutte le pratiche. Elencherò la miriade di motivazioni che mi spinge per coscienza a votare contro.
Qualcuno ha avuto contezza di questa trasmissione di Rete 4? Stiamo parlando di tremila e 400 euro, mentre si glissa sui debiti fuori bilancio come quello del settore 10 (lavori pubblici, ambiente e manutenzione) che è il settore dal quale passa il maggior numero di fondi, mal gestito. Non me ne voglia l’assessore Gentile.
La città deve sapere queste cose.
Passiamo alle determine sulle luminarie di Natale, dove è palese una forte anomalia: prima si noleggiano per 16 mila euro e poi le si acquistano per un totale di 96 mila euro.
28 mila euro costerà la riparazione del bagno del piano del sindaco e forse potremmo essere smentiti. Di questa pratica non si trova alcuna determina, con nessun impegno di spesa.
Dobbiamo svegliarci, la nostra città è una città in difficoltà.
Altri 80 mila euro sono stati spesi per la pista da sci. Di Piazza Bilotti meglio non parlare. Adesso vengono fatti, in malo modo, i saggi idrogeologici. Per il Lungofiume sono stati spesi 500 mila euro per tre mesi.
Si parlava di nuovi posti di lavoro, mentre stiamo assistendo alla chiusura della Città dei ragazzi, e alla chiusura del Centro Anziani di Donnici che mi ero offerto di ristrutturare a mie spese. Per il canile dovevano essere spesi 600 mila euro all’anno, ora non solo si continuano a spendere, ma l’opera di ristrutturazione è costata 350 mila euro. Quanto al recupero dell’evasione fiscale, dei due milioni e mezzo di euro annunciati il 50% è andato a ruolo e l’altro 50% è stato accertato, ma introiti non se ne sono ancora visti.
O si cambia pagina o nelle prossime sedute di bilancio saremo costretti ad accertare il dissesto di questo Comune.”
Apprezzamento per la chiarezza dell’Assessore Vigna è stata espressa dal consigliere del gruppo “Scopelliti Presidente” Michelangelo Spataro che nel suo intervento ha sottolineato come “nella passata consiliatura al Sindaco Perugini era stato consigliato di dichiarare il dissesto. Credo che oggi ancora di più valga questa tesi. Ma accanto al Sindaco vi è una squadra importante e la maggioranza lo sostiene e lo incoraggia ad andare avanti.
I debiti fuori bilancio si possono riconoscere in ogni momento dell’anno tranne dicembre; non credo che ci sia questa preoccupazione.
E’ importante portare avanti il monitoraggio di tutti i debiti che è stato già avviato dall’assessore Vigna.
Oggi noto anche delle assenze importanti. Mancano il Sindaco e l’assessore al bilancio della passata consiliatura. Oggi qui in aula si poteva discutere di debiti per i quali nessuno si allarma.
Non ci sono fumosità in quello che è il nostro programma futuro. Ci sono delle certezze come i lavori di Piazza Bilotti - da qui a due mesi inizierà un cantiere importante che davvero porterà lavoro in questa città – ed anche il Ponte di Calatrava si realizzerà in questa consiliatura.”
Per il Consigliere del PSE Giuseppe Mazzuca “oggi si registra l’assenza dell’ex sindaco e dell’ultimo assessore al bilancio, assenza giustificata dal punto di vista istituzionale, ma non nei confronti dei cittadini. Un’assenza strategica perché oggi si andavano a riconoscere dei debiti, che sia pur irrisori, sono ridicoli : per pranzi, cene, addobbi floreali.
E che per essere riconosciuti hanno dovuto seguire un iter particolare. C’è una responsabilità personale di chi li ha contratti, ma anche una responsabilità oggettiva di chi doveva controllare. Oggi siamo di fronte ad un momento particolare. C’è bisogno della buona politica e i debiti che andiamo a riconoscere sono, invece, l’esempio della cattiva politica.
E’ un lavoro qualificato quello di Vigna che sta cercando di dare una regolamentazione attraverso la meritoria operazione dell’eliminazione di 20 milioni di residui passivi.
Mi fido più oggi di Vigna che non di coloro che all’epoca facevano parte della nostra parte politica.
Non basta dire che gli altri sbagliano. Diamo riconoscimento a chi sta cercando di mettere a posto i conti. Non possiamo continuare a far finta di niente. Cerchiamo di avere contezza di quanti e quali siano. La colpa è solo e soltanto della politica, perché è la politica a dare gli indirizzi. Le colpe addossate ai dirigenti non le accettiamo.
Non scarichiamo più le responsabilità sui dirigenti.”
Altri apprezzamenti all’operato dell’ssessore Vigna sono venuti anche dal consigliere comunale dell’UDC Massimo Bozzo. “L’assessore Vigna non solo fa quadrare i conti, ma sta facendo venir fuori tutto ciò che per 5 anni abbiamo denunciato e che ora stiamo toccando con mano.” Bozzo ha poi difeso l’operato dell’Amministrazione : “Abbiamo ottenuto un finanziamento di 3 milioni di euro per la completa ristrutturazione di Palazzo dei Bruzi e di un milione e mezzo per Palazzo Ferrari. Questo significa avere rispetto per noi, ma soprattutto per i cittadini e per i dipendenti comunali.
Il Lungofiume Boulevard è stata non una festa, ma una importante manifestazione concepita anche per rilanciare il commercio.
Siamo in grado di dimostrare che questa Amministrazione riesce ad avere una visibilità maggiore rispetto a chi c’è stato prima. Il mio sogno è arrivare alla fine della consiliatura e non trovarmi nella condizione di chi non sa dare risposte.” Anche da Bozzo sono arrivate attestazioni di solidarietà per il consigliere Roberto Bartolomeo “per il vile attentato subito. Quando accadono queste cose – ha rimarcato Massimo Bozzo - bisogna far volare alto l’urlo della ribellione contro chi vuole fermare la civiltà e la buona politica.” Solidarietà è stata espressa da Bozzo anche all’indirizzo del collega Giovanni Cipparrone per la “minata serenità familiare”.
E’ stata poi la volta della replica dell’Assessore al bilancio Luciano Vigna.
“Nessuno ha mai avuto il coraggio di dire: questi non sono tutti i debiti fuori bilancio, ma li stiamo esaminando. I debiti fuori bilancio prima si smaterializzavano nei cassetti. Tirar fuori i debiti degli ultimi dieci anni, significa analizzarli pezzo per pezzo. Ciò comporta un lavoro certosino per verificare se il debito è stato già liquidato e se i soggetti terzi che hanno fornito la prestazione sono stati soddisfatti.
E’ una partita che andava chiusa. Riproporre scenari precedenti è quanto mai fuori luogo.
La nostra Amministrazione – ha proseguito Vigna - nel 2012 non ha ridotto di un euro i sostegni al welfare, così come sono stati finanziati tutti i servizi, in alcuni casi addirittura migliorati.
La spesa è stata diminuita di circa il 6/7%, e al 31 dicembre la diminuzione si attesterà sull’8/9 %.
Sono stati mantenuti i servizi ed organizzati eventi importanti che hanno messo al centro la città.”

In sede di dichiarazioni di voto Sergio Nucci ha elogiato ulteriormente l’operato di Vigna. “l’Assessore è persona degna di stima e animata da un rigore morale molto vicino al mio. Con grande onestà intellettuale ha chiarito che sta operando una ricognizione per far arrivare tutti i debiti all’approvazione dell’aula. L’azione di risanamento produce effetti se si conosce la reale situazione.
L’Amministrazione comunale deve guardare al futuro garantendo i servizi minimi alla popolazione.”
Dello stesso tenore l’intervento, in sede di dichiarazioni di voto, di Mimmo Frammartino del gruppo di IDV.
“Vigna – ha detto Frammartino - ha dimostrato di avere una strategia di rigore come si richiede oggi. La strada è giusta. Avrei preferito avere in aula l’ex sindaco della città, forse avrebbe potuto illuminare questo consiglio su come ha guidato la città. Mi riservo di dare certamente un voto non favorevole.
Osservare un Sindaco che sta facendo delle cose in città e sul quale non posso che esprimere un giudizio estremamente positivo e lusinghiero per l’autocritica di cui è stato capace nel settore della cultura, correggendo il tiro sulla direzione artistica del nostro teatro, non può che farmi piacere.
Dobbiamo fare i conti con un passato che non è stato brillante. Il nostro ruolo non cambierà, sarà la nostra un’opposizione costruttiva nell’interesse della città.”
E’ poi intervenuto il consigliere di Sel Giovanni Cipparrone: “anch’io contesto l’assenza del Sindaco di ieri. Dobbiamo vergognarci per chi ha gestito questa amministrazione fino ad un anno fa. Dovete indignarvi quando l’assessore Vigna dice che i debiti sono ancora nei cassetti.” E ha preannunciato voto favorevole.
Anche Cataldo Savastano di “Autonomia e diritti” ha preannunciato voto favorevole
“Nelle tante riunioni di commissione sia l’assessore Vigna che le altre persone intervenute mi hanno convinto del lavoro che è stato intrapreso da qualche tempo. Dobbiamo iniziare a dare alla gente che si allontana dalla politica una sensazione di serietà e trasparenza nella gestione della cosa pubblica.”
Apprezzamento per l’intervento di Giovanni Cipparrone è stato espresso da Massimo Commodaro (gruppo “Mario Occhiuto Sindaco”). “Oggi il collega Cipparrone ha fatto una cosa molto bella. A volte un voto favorevole dimostra più coraggio, rispetto a un’assenza. Questa città la cambieremo e avrà con questa Amministrazione un futuro migliore.”
Una riunione di maggioranza è stata poi proposta al Sindaco Occhiuto dal consigliere Michelangelo Spataro “per capire se esiste qualche problema e per chiarirci le idee con i nostri compagni di viaggio.”
In sede di dichiarazioni di voto è intervenuto anche Marco Ambrogio del PD.
“Penso che Cosenza abbia bisogno di un’alternativa seria a questa Amministrazione, ma questo progetto di alternativa seria non c’è ancora.
Ho agito con i fatti. Non sono abituato a rinnegare il mio operato. Non sono mai scappato. A me non piacciono i cambi di casacca. Che fine ha fatto la mia proposta di congelare gli emolumenti dei consiglieri comunali?
Qui per spirito di appartenenza si difende l’indifendibile. Non posso dare un giudizio positivo e chiedo a tutto il centrosinistra di votare contro questa pratica. Oggi ne va di mezzo la credibilità del centrosinistra cittadino.
Se si vota l’equilibrio si rischia di non far capire nulla agli elettori.”
Altri interventi sono stati quelli di Giuseppe Mazzuca che rivolgendosi al Sindaco Occhiuto ha detto : “Continui a governare come sta governando. Non ho la sindrome di essere considerato o meno. Non ho bisogno di niente, perché quando ci saranno le prossime consultazioni elettorali non mi candiderò, però le dico di stare attento ai comportamenti dei consiglieri.” Ed ha annunciato voto contrario.
Dopo Massimo Lo Gullo del PDL che ha annunciato voto favorevole, la fase delle dichiarazioni di voto si è chiusa con l’intervento del capogruppo dell’UDC Raffaele Cesario : “era impossibile non riconoscere all’assessore Vigna una grande azione di onestà intellettuale. E’ innegabile che il lavoro che sta facendo è di grande prospettiva per il Comune di Cosenza. Questi debiti vanno pagati come si fa nelle migliori famiglie.”
Ha poi chiesto la parola il Sindaco Mario Occhiuto: “troppi complimenti – ha detto il primo cittadino - di solito non sono buoni. Sono, però, contento della scelta degli assessori e nel caso specifico di Luciano Vigna che ho visto essere molto apprezzato per la sua onestà intellettuale e per il lavoro che svolge. Certamente io non rispondo alle provocazioni. Ringrazio sia i consiglieri di maggioranza che mi sostengono su un programma e quelli di minoranza che spesso assumono un comportamento responsabile nei nostri confronti.
Questo è indice dell’esistenza di un affiatamento e di un rapporto franco e diretto. A me piace più confrontarmi nel merito. Ci sono state anche delle occasioni di confronto con alcuni consiglieri della stessa maggioranza, come con De Cicco sulla questione dei rom, quando si è fatto promotore di una raccolta di firme.
Se un problema viene affrontato nel merito, si può discuterne con il Sindaco. Non capisco quelli che, invece, dicono : siccome sono stato eletto nella minoranza, interpreto la politica per fare le pulci.
Capisco che ci sia chi interpreta la politica in questo modo. Penso, però, che la politica si fondi sulla correttezza, sul rapporto franco e se si pensa una cosa è bene che la si dica.”
Il Sindaco ha poi dato risposta ad alcuni dei rilievi che erano stati mossi durante il dibattito.
“Le luci di Natale sono state allestite tutti gli anni, ma forse non se ne sono accorti. Quelle stesse luminarie le abbiamo utilizzate più volte, ora le porteremo a Donnici per la sagra dell’uva. Sul Lungofiume nessuno può disconoscere che sia stato un successo.
Quando la minoranza condivide un lavoro fatto egregiamente, fa bene a votare a favore. Questa si chiama onestà intellettuale.
Grazie ai consiglieri di maggioranza e a coloro che si sono uniti al loro giudizio.
Il Sindaco Occhiuto ha poi relazionato sull’ultimo punto all’ordine del giorno, il progetto per la riqualificazione e rifunzionalizzazione ricreativo-culturale del Parco Fluviale, inserito nell’ambito dell’Asse VIII Città (PISU Area Urbana Cosenza-Rende) e finanziato con fondi del POR Calabria FESR 2007/2013.
Occhiuto ha precisato che si tratta del progetto preliminare della cosiddetta via degli artisti che necessita della riclassificazione di alcune aree a destinazione pubblica.
Sul punto è intervenuto nuovamente il consigliere del PD Marco Ambrogio che pur affermando che “Via degli artisti è una pratica che mi sta molto a cuore, ma vorrei solo far rilevare che della cifra di un milione 970 mila euro, ben un milione e 8oo mila euro riguardano le forniture e i restanti 170 mila euro riguardano altre opere. Noi viviamo in una terra ad alto tasso di dissesto idrogeologico. Destiniamo in parte la cifra stanziata ai saggi idrogeologici, per evitare gli errori che sono stati commessi per Piazza Bilotti.”
Immediata la replica del Sindaco: “su Piazza Bilotti non è successo niente e la parte geologica è quella più definita del progetto. Abbiamo messo in gara il preliminare. Per redigere un progetto definitivo servono degli approfondimenti.
Non c’era neanche bisogno di una perizia geologica. I terreni non cambiano, nè dopo decine d’anni, nè dopo milioni d’anni, a meno che non ci siano degli eventi come i terremoti. Evitiamo pertanto di alimentare la disinformazione. Su questo progetto preliminare è stata già fatta un’indagine geologica ed esistono tutte le autorizzazioni, da quella paesaggistica, a quella del genio civile e delle zone R4.”
Il progetto è stato poi approvato con 17 voti a favore e tre contrari.














 


 

Autore: Giuseppe Di Donna